e tu nonna come ti senti ............rilasso la mente e le fiere bestie di casa che hanno sopportato le attenzioni gli urletti i bocconi prelibati di Giulia ti assalgono quasi, le ciotole da riempire, l'acqua fresca da mettere, il quasi travaglio "di una gatta di nome Romualdo" che ha deciso che io devo essere la sua forza e mi si sdraia sulle scarpe perche' sa che prima o poi le mettero' e l'accarezzero' pe rqualche momento, lei con quel grande enorme pancione e quel musetto piccolo piccolo...la cena da preparare, i panni ormai rinsecchiti da raccogliere, la mia foresta amazzonica manca solo che dopo cena metta fuori il cartello "non dimenticare di innaffiarci", il marito accaldato da rinfocillare.............oddio ma come ho fatto per 20 anni a reggere il ritmo di un bambino e non parlo di quello fisico ma di quello mentale, non mollarlo un secondo con lo sguardo, attenta a dire i si e i no al posto giusto, coccolare e riprendere impedire che nella sua ipervelocita' nello sgaiottolare lontano da te si faccia male..............e me li ricordo tutti i miei guardare oltre quello che sta facendo togliere ogni pericolo e spesso non basta ...felice come una bambina al parco giochi di stare con Giulia e no molto di piu' ma che faticata.............domani alle 13 piu' o meno finisce la mia responsabilita' ma mi attendono ancora 6 ore di allerta e poi tirero' le somme di questa incredibile settimana 2+2 nel senso che mercoledi' ero di riposo ma domani tornata la mamma faccio la nonna per un po' non vedo l'ora
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Peccato che ai giorni che ti cambiano la vita non ci sia un cartello tipo "attenzione oggi giornata determinate per la tua vita" chissa' come sarebbe stata la mia vita se non avesse piovuto non fossi andata ad accompagnare a casa a piedi la mia amica Simona se al giovanissimo ragazzo che mi chiese all'improvviso al passo di Todi "non ho niente da offritrti ma ci mettiamo insieme? " avessi risposto come a tutti gli altri " ma fammi il piacere!"
Non lo sapro' mai era un bivio forse pericolossissimo (lo dicevano tutti che il passo di Todi era un brutto posto per mettersi su strada) di quelli da cui una volta imboccato non si torna indietro, una strada in salita curve pericolossisime discese da montagne russe, pieno di gente e di pura fatica eppure stamattina( e nemmeno ora certo sono rose e fiori oggi meno che mai) mi sono alzata con un pensiero, per quanto dura la strada che abbiamo fatto per quanto sia dura oggi non avrei voluto nessun altra vita una cosa e' certa non mi sono ne' mi sto annoiando nemmeno un secondo, felice 38esimo anniversario ai sogni alle speranze (di cui tanti realizzati) a quei due ragazzi del 73 con l'augurio di avere sempre la forza per superare le prove della vita insieme... per ora la ragazza del 73 deve recuperare 2 giorni di arretrati domestici perche' a causa di quel bivio ha giocato a fare la nonna
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arriva bella come il sole alle 7 di mattina tu affannata ti sei alzata in ritardo ore 6,15 e in 3/4 d'ora hai fatto il meglio dei lavori domestici sei pronta le prossime 11 ore non ti appartengono appartengono alla vita, tu devi solo controllare che il tuo pezzetto di dna sia contento e felice, e ti ritrovi catapultata nel mondo di Giulia, curiosa, attenta mai stanca, cane, gatti e li chiama forte e chiaro ... poi riparte la lunghissima giornata non di undici ore ma undici mesi sono passati e a te sembra che lei hai dato tanto poco in confronto a quello che vorresti darle , ma poi ci pensi un attimo e pensi che stai costruendo i suoi ricordi e stanca perche' e' chiaro che se una 55enne si scontra con una di 20 mesi non vincera' mai, pensi a quello che potresti fare con lei domani ma tanto lo so gia' sara' lei a determinare la giornata, e pensi che nessuno ha il diritto nemmeno lontano un km di dirmi " beata a te che sei stata a casa", mi fa bene Giulia mi ricorda oltre la gioia la fatica e si me la prendo calma ne ho diritto anzi tutti i diritti i miei figli hanno avuto l'asilo in casa ho fatto la madre e l'insegnante di asilo nido,e materna pe rnon parlare del resto e ancora non ho finito, nessun aiuto tranne quello paterno, guardo Giulia che mi chiama ogni 2 secondi e penso a quando a chiamarmi erano in 4 ogni secondo e dolcemente sollevo Giulia la metto sul passeggino vuol dormire e faccio la solita carezza a Ortenzia ventenne devo imparare a lodarmi un po' perche' oggi se fai un figlio sei un'eroina a miei tempi non facevi niente di particolare , nessuno ti riconosceva la stanchezza di essere madre, oggi me lo riconosco da sola sono stata una grande giovane donna e non mi importa proprio niente di quello che pensavano e pensano di me ... ero e sono proprio in gamba
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alle volte e' piu' semplice riordinare armadi e cassetti che le proprie idee...ogni tanto succedono cose nella propria vita che ti costringono a fermarti e cercare di capire e sei costretta a riordinare i tuoi pensieri a cercare di capire le situazioni per capire cosa vuoi tu.
Se non ci sei abituata apensare a te stessa e' un problema grosso, i pensieri li riordini sempre in modo sbagliato ognuno di noi ha il suo tallone di Achille e le sue difficolta' nel gestire la propria vita, e io questo sto facendo in questo momento riordino non piu' secondo i doveri o le aspettative degli altri ma chissa' se ci riesco secondo me....e' il periodo piu' duro che io abbia vissuto devo imparare ad ascoltarmi ed e' fantastico come alla giovinezza appartenga l'altruismo e all'eta' matura l'egoismo che vedendo gli anziani di famiglia penso che sara' in fase esponenziale all'eta'!
un sorriso e andiamo avanti nessuno ha mai detto che le fasi della vita siano facili
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il manichino .. la vichingona.. ha ora indosso una maglietta blu e panna
e semplicissimo cardigan abbinato...la mia amica non lo vede proprio quando viene a trovarmi effettivamente e' molto semplice (anche OR va a fare la spesa) sono la prima a dirlo che e' semplicissimo e' in attesa che finisco la seconda magliettina poi si fotografa..si chiacchera poi lei allunga una mano e mi chiede di che materiale e' e io rispondo misto lino e cotone poi lo riguarda e piu' interessata poi lo prova le si illuminano gli occhi ...ma e' fantastico peso zero si porta benissimo (e mica sono scema e' il mio) me lo fai pure a me e' la sua richiesta e io li' a spiegare che non riusciro' mai a farne un altro uguale nella mia natura c'e' dare la vita alle cose e quello e' gia' nato...certo che se invece del dono di creare avessi quello di copiare forse avrei visto qualche centesimo nella mia vita ed invece il destino mi ha riservato un altro dono.... ora sono concentrata sul modello "importante" tra una lavatrice, un dovere familiare riesco a bucare 3 giri di scheda al giorno ma la finiro' anche quella, tanto questa settimana c'e' la festa dicomleanno da organizzare, la prossima faccio la nonna sitter.. la successiva marito in ferie... se va bene se ne parla dopo ferragosto ma intanto sogno
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