Si riparte 
Quando caldo e fatica schiantano, ti devi fermare.

L'angoscia delle quantità di cose da sistemare mangiano le energie e come al solito ce la faccio o meno e' il caso di prenderla di petto.

Alle volte la vorrei una vita facile di quelle in cui ti alzi e ti lamenti per la noia, non so come siano questo tipo di giornate, le mie sono di sudore e lotta ad non arrendermi perchè io voglio raggiungere la mia isola felice.

La mia isola felice e' semplicemente un'isoletta dove puoi manifestare le tue passioni, badando a quello che ti circonda.

Un momento di angoscia mi e' passato, la paura di non farcela ma stamattina mi sono alzata determinata a buttare alle ortiche questa paura che se non ce la faccio il peggio che mi può succedere e' di schiantarmi per la fatica, quella vera di pesi sollevati, ti caldo afoso che ti mangia muscoli e pensieri ma sta a me decidere che fare ed io voglio andare nell'isola felice!

Sarà un posto in ordine, con le cose che tengo sotto controllo ma per arrivarci c'e' un mondo di sudore, lotta e fatica e tocca a me.

Mi piacerebbe avere uno stuolo di persone a cui demandare ma non posso e non voglio questa e' la mia vita rendiamola come voglio io poi per gli imprevisti ci pensi il cielo che io di pensieri ne ho già tanti!

Vetro soffiato finito qualche distrazione qua e là ma tutto sommato un cardigan portabilissimo, first lady tirata fuori e messa sotto al motore come macchina definitiva visto che la 3000 ha perso il motore e ora a noi due lavori straordinari di gestione casa mi schianterò ma lotto nel frattempo!



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Paperino e Gastone 
Ne sono convinta, nella vita si vive da Paperino o da Gastone e non ci si nasce ci si diventa.

Io non voglio le cose che mi arrivino senza sudarle, per assaporare quella incredibile gioia che solo se ci sei arrivata con le tue forze sanno dare. E vivo da Paperino, come Gastone ottenga tutto senza fatica non lo so, ma credo perchè sia convinto di non doversi preoccupare che tanto ci pensa la sua incredibile fortuna.

Poi arriva il giorno per mancanza di energie che vorresti essere Gastone.

Dice che l'universo lavora per te per quello che desideri veramente anche se pensi altro o credi di pensare altro, non so se la teoria sia valida e che fondamento abbia ma io che voglio sudarmi le cose, mi arriva solo fatica e sacrificio e comincio a pensare che per quanto inverosimile sia vero.

Ti alzi una mattina e pensi che sia tempo di cambiare i pensieri.

Se ti crescono, dicendoti che tutto ti è dovuto senza fatica o invece ricordandoti ogni 3 minuti che niente viene senza fatica, non è proprio la stessa forma di crescita.

Io non voglio molto dalla vita ma certo è che sono stanca e decisa a chiedere nel profondo altro, sarà uno sforzo immane ma il mio desiderio profondo ora e' che domani venga l'idraulico e crei il nuovo allaccio in fogna dello scarico della cucina, che non mi combini guai e un desiderio al giorno secondo me mi porterà verso una vita come la voglio. Per sopportare fatica e preoccupazioni intanto vado a macchina 10 minuti al giorno, anche Paperino in attesa di diventare Gastone ha bisogno di scaricare lo stress!






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Dovevo saperlo 
Nella mia vita dò per scontato che tutto costi fatica, forse perchè e' nella mia natura sudarmele le cose non ottenerle per grazia ricevuta.

Gli anni hanno un peso però sulla fatica e il garage-labaratorio di mio marito mi hanno fatto comprendere appieno il peso ma anche mi hanno dato una carica di autostima stellare.

La fogna e' saltata, meno male delle acque grigie, non si sa il perche' ne' il punto in cui il tubo sia collassato, certo e' che per buona parte le cose in basso sono diventate da buttare piene di liquami.

Se mi specchio vedo una signora con i capelli bianchi che svuota,lava, disinfetta, porta via oggetti nell'altro garage, a raccontarlo e' facile a viverlo e' un incubo.

Eppure ce la sto facendo, lunedi si rifanno i collegamenti in fogna ed io che ho sollevato centinaia di chili di oggetti e sono arrivata alla fine almeno del liberare lo spazio necessario per intervenire ringrazio il cielo di avermi costretta a farlo.


Niente viene per niente, io in quello spazio dove sono conservate le cose di mio marito non volevo più entrare, mi veniva il panico solo a pensarci.

La vita sa quello che fa, io accetto ma vorrei ricordare che ho 62 anni di fatiche alle spalle poteva almeno il sole attendere qualche giorno che non l'afa i liquami puzzano di più-

Sono crollata e ho sognato che in televisione parlavano di me, mi vedevo in un video e una pagina del sito e non capivo cosa si diceva di me ma ero contenta che la maglieria fosse finita in tv, scherzi della fatica ma e' chiaro il messaggio, il mio desiderio di approdare lì sulla riva delle creazioni in maglia in stanze arieggiate e ben illuminate.

Non so se per quando la riprenderò in mano troverò lo stesso mondo che ho lasciato ma non importa ne costruirò un altro ancora più bello se nessuno ha atteso il mio ritorno!





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Una bella prova 
Non me l'aspettavo mentre avevo rivoluzionato le stanze del semiinterrato per costruirmi una stanza delle macchine, estate ed inverno su misura per il tempo a venire.

Per giorni mi ero incollata oggetti a gogo', un caos generale da farti sentir male e correndo contro il caldo in arrivo.

Apri per caso il garage dove sono tutti gli oggetti di tuo marito, la grande ferramenta come la chiamavo io perchè a sfidarsi con un ferramenta aveva più cose mio marito che lui.

L'occhio cade sull'acqua sul pavimento pieno oramai da qualche tempo di oggetti indecisa se buttare o meno e capisco che qualcosa non va.

Scopro presto il guaio, la colonna dello scarico della cucina che e' solo mia si e' rotta l'acqua schizza ovunque ed inizia la piccola tragedia.

Svuota tutto, pulisci i tombini mentre l'idraulico grida che e' colpa dei tombini esterni intasati, non l'avevo mai fatto, ci ho lasciato la schiena ma ora so come si fa.

Era l'inizio del peggio perchè non si riesce a capire dove passa lo scarico e dove si collega alla fogna principale e si deve rompere e attendi che l'idraulico ti dia indicazioni precise mentre tu accatasti cesti di ferri e trasporti pesi che un mulo ti guarderebbe storto se chiedessi aiuto.

Prima pezzo aperto con l'aiuto del muratore ora si va avanti alla ricerca ma la cosa che mi spiazza e' che dipendo dai loro tempi, lo strazio di lavare due pentole in due bacinelle ma superato questo non ho altri fastidi ma io in quel garage non volevo rientrare.

Ogni oggetto spostato ha la sua storia e mi fa rivivere il momento in cui e' stato comprato negli anni, ma niente viene per niente se riesco a sistemarlo amplio il laboratorio con un uno obbistico d'assalto ovvero mi creo la mia ferramenta personale.

Volevo sapere se ero finita fisicamente, la risposta è no, e' solo il tempo di preparare il nido del nuovo tempo ma non era necessario tutto il caos per farmelo capire.

Il pomeriggio crollo, muscoli che ballano, e vado a macchina e creo così da scaricare la fatica e la tensione nervosa alla fine il modello io lo finirò prima della sistemazione della tubatura ne sono sicura...ma dipendo dagli altri finito quello che io potevo fare ora attendo e spero!



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Con il tempo e con l'età 
E non e' il ritornello di una canzone, ma secondo me e' vero che con il tempo e con l'età si cambi totalmente. Un pezzetto al giorno, e poi te ne rendi conto tutto insieme.

Ci sono giorni che ti chiedi che senso abbia passare attraverso tante prove, supererle o piegarsi e poi capisci sono il mutamento costante del tuo io, quello profondo, quello che nemmeno conosci veramente che all'improvviso si manifesta e tu sei cambiata.

Sono arrivata nel web perchè volevo un posto dove essere io, non la madre o la moglie e neppure la figlia e la nuora di qualcuno.

Passione di esistere solo per me e non mi interessava nemmeno se qualcuno leggeva, ero giovane e forte nel 2002 come il web italiano, poi la vita ha accellerato con le prove, qualcuna superata altre lasciate insolute lungo il percorso ma certo è che sono cambiata tanto da non riconoscermi più sull'affontare nuove prove.

Ho sempre fatto tutto per farmi sentire adeguata ai ruoli, non mi chiedevo nemmeno quanto pesasse farlo, si fa per il riconoscimento del tuo atto che sia educare un figlio, curare un malato o semplicemente per non far smettere intorno a te l'amore che sentivi.

Non so quando ho capito che era tutto un ritorno d'amore perche' senza esserne cosciente io seminavo amore non atti di aiuto e non erano gli altri a donarlo per primi ma il ritorno di quello che io donavo, ne tornava e ne torna tanto.

Ora sono a costruirmi l'ultimo tratto di vita, quello che nonostante le false e ingannevoli parole sul fatto che la vecchiaia non esiste negli spot pubblicitari io so perche' il tempo e l'età me l'hanno insegnato che non puoi rimandare più di mesi perche' non sai quante energie hai e come il tuo fisico reagisce al passare del tempo e sorvolo sui cambi climatici e gli imprevisti.

Ho preso in mano la situazione, non mi importa di altro che crearmi il nido, che vuol dire riprendermi cura della mia casa, perche' le persone sono state sempre al primo posto.

Sto spostando quintali non chili, smonto mobili e li rimetto altrove, ma tutto a puntate tutto a rallentatore e memore che 15 giorni lavorati come un giovane uomo di altri tempi mi hanno inginocchiata, si fa solo di mattina e il pomeriggio superati gli impegni domestici e familiari mi rilasso davanti alla macchina.

Non mi importa più di esistere nel web perche' so che esisto per me, io ed io, cosciente che sono una forza finche' ne ho le forze e quindi forse in anticipo sull'età ho iniziato l'egoismo dei vecchi, quello sano a salvaguardia di cosa voglio fare e di cosa non voglio fare per gli altri e stranamente funziona tutto a meraviglia.

Il mio grande cambiamento e' stato essermi presa per mano, sapendo che per quanto amata, coccolata, ascoltata, l'ultimo tratto lo farò da sola per carattere, per non creare problemi agli altri e quindi per ora che sono ancora "forzuta" mi preparo un nido snello, veloce da pulire con ogni cosa necessaria ma niente di troppo che ci vuole più a spolverare 10 soprammobili che due.

Non so cosa mi attende, ma certo e' che sono diventata la guardiana del mio spirito e se una cosa non mi va di farla non cerco scuse dico no e se solo se serve spiego il perche'.

Forse non sono cambiata sono solo cresciuta nella consapevolezza che tutto gira bene nella misura in cui lo animo, e' la mia energia ancora a gestire la mia vita e così mentre preparo il nido mi creo piccoli pezzi di maglieria senza pretese nè forme strane come vanno di moda ora. Sarò fuori tempo ma il modello "Cristallo" ( non so perche' ma mi ricorda le lavorazioni di un vecchio vaso di cristallo che si e' rotto tempo fa e da qui il nome) mi sta tanto bene e' portabilissimo e siccome come sempre mi piace condividere passi qualche ora a scrivere le spiegazioni che ci vuole di più a spiegare che a farlo, ma anche questo fa parte di me e sono felice di farlo perchè l'amore per la maglieria e' intatto e continuo nonostante i cambiamenti e credo che sia l'unico punto di me rimasto intatto da quando ho scoperto la rete.



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