Proseguo nel cammino di raccontare i punti manuali, sembrano inutili visto gli automatismi dei carrelli, le schede, i disegni in memoria ma sono la base per capire la macchina come funziona.
Speravo di finire prima del caldo e passare a raccontare come creare modelli da uomo a tavolino tanto per creare qualcosa di utile non condizionato dalla fatica di stare a macchina per nessuno, ma non ce l'ho fatta.
Il caldo, l'umidità mi hanno ricordato come possono essere lunghi e brutti i pomeriggi e così mi sono detta mandiamo avanti i video ma serve qualcosa che non ho mai fatto per sostenere la mente durante i prossimi 90 giorni di caldo che vorrei che non superasse i 35 ma so che avremo di nuovo con la crisi climatica un inferno di afa e così ho sperimentato una nuova tecnica.
Ci vogliono occhi buoni, tanto buoni o buon paio di occhiali, tanta pazienza ma ho voluto provare se fosse una buona idea estiva.
Io non credo a chi dice che tutto e' finito, nel momento che si parla solo di come ne stiamo uscendo ho alzato la guardia e mi prendo qualche mese che mica lo so se il vaccino copre davvero e uso la mia testa come ho sempre fatto e sono passata a prendere pezzetti di plastica e posizionarli per vedere come viene fuori il disegno, per brillare effetto diamantini avviene ma certo e' che è meglio un punto manuale serve meno pazienza ma faccio anche questa di esperienza!
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Il modo più sicuro per raccontarti una storia e' raccontarla agli altri, ma nel voler farlo ti regali scoperte bellissime che altrimenti non avresti mai fatto.
Volevo mostrare la lavorazione a maglie a pieghe con le due fronture, ed e' finita che mi sono messa a giocare con le schede in doppia frontura e a togliere aghi dal letto degli aghi del ribber.
Ti scordi il video, cancelli quello che hai fatto e ti dedichi con curiosità ai punti che stanno nascendo che nessun libro dei punti riporta e mentre escono fuori capisci che e' questo che ti piace della maglieria, non sai mai quello che scopri.
Partire per viaggi sconosciuti, a volte sono fantastici, altre volte torni indietro perche' non ne vale la pena però in ogni caso aumenti quello che sai e ti senti bene.
Alla fine ti alzi con la curiosità di capire che scoprirai di nuovo, lo ammetto parlare con le macchine quando cominci a capirle ti riempie il cuore e ti toglie la paura.
Sei vecchia, ma fatemi il piacere non offendete le mie cellule mentali e fisiche, io sarò vecchia quando la mia mente avrà perso la curiosità di sapere, informarsi, analizzare le notizie da solo, nel frattempo ho superato il senso di colpa di essere serena.
Vado non so cosa scopro oggi ma lo condivido!
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Non so come ci sono finita dentro, non avevo programmato il viaggio.
In un tempo che non conviene uscire di casa senza correre rischi, perche' il cecchino ancora colpisce duro sono partita senza volerlo per un viaggio in video particolare.
La presunzione di pensare che non sia popolare quello che mostro con 4 ore di lavoro ogni video, non mi ha sfiorata.
Per mostrare agli altri mi costringo a pensare, trovare la soluzione e mi ritrovo in posti che mai avrei pensato di incontrare nella maglieria.
La mente e' qualcosa di meraviglioso perchè non sai mai dove ti porta.
Non mi importa di chi vuol vedere senza sapere il perchè avviene, io imperterrita continuo a sperare che uno su mille voglia sapere e sperare che la macchina goda ancora di lunghi anni di attenzione.
Dal simbolo all'elettronica passando per la scheda che viaggio meraviglioso e pieno di scoperte e sopratutto che non ti fa venire la tenetazione di uscire di casa ma ti fa alzare con il sorriso perche' nemmeno oggi sai cosa scoprirai!
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Se smetto di imparare non mi diverto più e se non mi diverto mi annoio.
Mi piace scoprire come funzionano le macchine, avevo iniziato a fare il manuale della lady D ma la cinghia mi ha lasciata e devo ancora attendere che arrivi dall'Asia e sono passata alla First Lady che a modo suo mi ha fatto comprendere che non era giusto il modo in cui la volevo conoscere e zacchete il fumo si e' alzato dai condensatori e compriamo anche quelli su Etsy.
Mi sono comprata il mio primo saldatore, li ho sostituiti che con il virus nessun figlio poteva darmi una mano ma se non provo non riesco mi sono detta e alla fine ce l'ho fatta.
Niente punti sparsi quella macchina non lo permette se non entri nel sistema di come funziona e' un disastro di confusione e mi sono interstardita e ne sto creando il manuale in video.
La mattina provo, capisco e vado di video.
I video non sono una cosa semplice da fare e nemmeno da gestire con il programma apposito mi stancano ci vogliono circa 3 - 4 ore di lavoro per essere pronti per youtube ma alla fine ti restano come consultazione veloce se per caso chiudo la macchina.
Se fai costa tempo, fatica e l'errore e la critica sempre dietro l'angolo, solo chi non fa niente non sbaglia ma non e' che in autostima ci guadagni, mi ripeto per andare avanti.
Un'altra avventura ha preso il via e non vedo l'ora di cimentarmi con i tasti particolari intanto non penso ai tempi che viviamo e spero davvero di imparare perche' ho capito che l'unica cosa che voglio delle macchine e' la sfida a qualcosa di nuovo ogni volta, quello mi fa sentire viva!
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Ho preso la first lady le ho spiegato che non è che mi facesse impazzire ma che comunque volevo conoscerla, per non pensare al momento tremendo che stiamo vivendo.
Lei mi ha guardato e ha sentito le mie energie che non volevano poi davvero conoscerla e in una decina di giorni si è inventate di tutto per mettermi alla prova. Ora ancora non funziona il tasto dello jacquard, ma per il resto sembra andare. Ne sono sicura le macchine sentono le tue energie!
Le mie energie se le stanno mangiando le fonti di informazione che invece di rassicurarti, almeno in qualcosa, ti fanno sentire come una piuma al vento e allora cancelli tutto e vai a macchina per non pensare come ho sempre fatto dal 1984.
Ti ricordano ogni secondo che sei finita, che sei fragile, che, che, che, che.. gli prenda un bene... come diceva mia nonna. Prenda un colpo di bene a tutti coloro che per parlare aprono bocca e gli danno fiato, senza passare per la mente che accerti cosa stiano dicendo.
Era meglio quando tutti erano allenatori di pallone, come virologi ed economisti a tempo perso sanno spaventarti per bene e allora smacchino.
Smacchino per divertimento e conoscenza, me ne frego altamente di ogni pensiero molesto che si insinua nella mia mente, mi faccio prendere dal punto, dall'idea che posso nonostante tutto ritrovare la mia isola che non c'e' come e' sempre stato.
Posso accattare l'ineluttabile ma non che si giochi con la mia vita e me ne sto quieta in casa, prego e sopratutto decido al meglio per me.
Non so cosa ci attende ma ringrazio la vita di avermene fatte passare di ogni genere, mai un giorno senza paura ma questa dipende da che vogliono fare altri esseri umani.
La paura e' un bel segnale di allerta, ti costringe a pensare, analizzare e ad agire in un modo o nell'altro e io smacchino in attesa che il mondo prenda una strada pregando che non mi porti sotto terra.
Impariamo a conoscere la first lady forse aiuterà il mio sistema immunitario!
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