Lavorare.......lavorare 
Che fossi una donna un po' strana, fuori le righe usuali del femminile pure..... ma che una frase letta così per caso mi identificasse, tanto che potrei prenderla in prestito come motto " Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo. "
(Woody Allen
non ci avrei mai creduto, eppure e' vero...... ... attraverso il lavoro tengo lontano la paura di invecchiare, anche se le forze non sono piu' quelle di vent'anni lavorare mi rende viva, progetti su progetti perche' la mente costringa il corpo a farmi sentire viva, ma quali unghie laccate, un muro intonacato e imbiancato ti fa vedere le tue mani un po' rosse e screpolate brillare come un diamante, stasera poi sono pronta a confrontarmi con me stessa sul mio progetto annuale preferito il PRESEPE, mi sembro un pilota al via, e' il mio modo di ringraziare Dio, e' un modo un po' particolare, lo ringrazio lavorando a rendere la mangiatoia al meglio delle mie possibilita' creative, non so mai cosa nasca dalla mia mente, quest'anno e' ancora piu' dura il primo nella casa nuova, l'unica cosa che ho di partenza sono tante foglie raccolte la settimana scorza e messe ad asciugare fra fogli di carta da cucina, mi sono innamorata dei colori dell'autunno e ho cercato di rubarli a madre natura per il mio presepe, speriamo bene ;)

[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 3 / 995 )
Gli ultimi cavalieri............................ 
Non hanno armatura, ma qualcosa di sacro e di intoccabile la possiedono, la donna e la famiglia. Scintillanti nel loro abito di tutti i giorni difendono come possono il loro ideale, ieri se ne e' andato uno degli ultimi, e la dama rimasta sola con i suoi capelli bianchi disperata piangeva il suo cavaliere, per 58 annni l'aveva difesa ed onorata, e lei per ringraziarlo se ne era presa cura, tre anni lo aveva curato dopo che il mostro di Parkinson l'aveva colpito, piegata, diventata piccola piccola, non aveva voluto nessun aiuto, lei lo lavava, lo imboccava, lo sollevava sui cuscini con uno sforzo immane, ma non permetteva che nessuna mano estranea lo toccasse, non capivano quelli della corte, perche' la dama giocasse a scacchi con la morte ogni giorno, non mangiava e non dormiva per controllare che la morte non le facesse scacco matto..... e poi la mossa finale e la dama fu sconfitta, ma il cavaliere che aveva combattuto immani battaglie per lei non la lasciava sola cavalieri piu' giovani ed ancelle premurose erano pronte a prendersi cura della dama, i giovani cavalieri erano stati educati a corte dalla dama e dal cavaliere e non sempre erano coscienti dell'educazione ricevuta, pesava molto l'armatura di tutti i giorni, ma eccoli accanto alla dama continuare l'opera del vecchio cavaliere........ fortunato l'uomo che avra' accanto in vecchiaia la donna della sua giovinezza............. ;)

[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 2.9 / 1062 )
La pasta dolce ...................della vigilia dei Santi 
Quando io ero bambina, la festa di Halloween, non esisteva ma la vigilia dei Santi si, nonna che ti raccontava che era una notte speciale, perche' i morti tornavano a trovare le loro case e a vedere come stavano i propri cari, brrrr altro che streghe e zucche, avete un idea di quanto fosse devastante per un bambino che alle 8 veniva mandato a letto al buio con l'idea che qualcuno spiasse!!!!!!!
Ma poi per consolazione c'era la PASTA DOLCE ovvero maccheroni, rigatoni, penne conditi con pangrattato che era stato preparato due giorni prima con cacao, zucchero, noci, mandorle, nocciole tritate il tutto bagnato con alchemes, non avete idea di cosa fosse un sapore unico, poi la mattina della vigilia veniva cotta la pasta, veniva "condita" con il pangrattato poi pressata bene e splverizzata con cacao, a quei tempi delle calorie non fregava niente a nessuno perche' non c'erano, c'era l'obbligo di mangiare per stare bene, ma questo e' un altro discorso..........tutto sommato a posteriori io ho sempre avuto il mio halloween il terrore dei racconti di nonna e il dolce.....meglio di cosi' ;)

[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 2.9 / 1008 )
Uhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh 
Piu' o meno il grido che esce ogni volta che muovo un ossicino o muscolo, vorrei sapere perche' si parla tanto di vaccino influenzale e poi ci sono dei poveretti che come me e siamo in tanti beccano il virus parainfluenzale, quel bastardo che ogni anno prima e dopo l'influenza vera e propria ha liberta' di metterti a letto senza complimenti e i medici ti dicono che non e' influenza quindi niente preoccupazioni e allora dico io perche' ho la febbre, i muscoli e le ossa che sembrano che abbiano deciso di partecipare ad un concerto rock tanto "urlano" o meglio mi fanno urlare appena mi muovo un po', perche' la testa fa cosi' male che ti viene voglia di svitarla (se fosse possibile) e metterla sul comodino finche' non hai sconfitto il virus che per carita' non e' influenzale quello arrivera' a Natale, speriamo di guarire giusto in tempo per quello ufficiale, a tutti coloro che stanno come me ...auguri il medico dice che in una quindicina di giorni tutto a posto va........................ :(

[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 3 / 900 )
Grazie...... 
Grazie all'autore di questa bella sorpresa serale........che farei senza te!!!!!!! ;)

[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 3 / 890 )

Indietro Altre notizie