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( 2.8 / 717 )per la mia passione.... si prende il vecchio ingombrante televisore del tempo che fu e lo si trasferisce in laboratorio come schermo della telecamera e si esce a comprarne uno nuovo per la cucina, l'idea viene cosi' passando davanti a quel coso eternamente impolverato con fili e fili del decoder (se li becco a chi e' venuta l'idea) mi serve uno schermo per le riprese perche' avere due postazioni e' comodo per i miei programmi, oggi si manda il figlio a comprarlo, ho bisogno di una post pay o il web non mi appartiene non vedo l'ora di tornare a comprare on line e tocca a me questa volta aprirmi un accaunt su ebay, nel frattempo abbiamo dato vita a nuove schede ieri, punti in rilievo in doppia frontura, continua l'opera di lavoro sul mio dvd sul ribber e oggi provo a fare la campionatura delle schede mi faccio la mia prima gonna dopo 16 anni inizio il mio guardaroba della seconda era ci sarebbero da togliere 3/4 taglie MA intanto dimostriamo che la maglia non e' solo per le magre abbattiamo un diceria, in fondo sono tutti pre concetti, anche essere magre come la tv ci vuole e starci pure male perche' eternamente a dieta, insoddisfatte tristi angosciate sensi di colpa vari che aleggiano e ci tolgono il piacere di vivere, ci hanno messo in testa una marea di sciocchezze quando ero giovane ci ho sofferto da morire perche' ero magra quando essere magre era brutto riguardo le foto e mi do' della cretina, poi grazie a Dio sono cresciuta e ho capito che l'importante e' essere se stessi e amarsi vivere per come gli altri ti vogliono beh non da' la felicita', devo correre a riordinare se voglio mettere in cantiere la gonna che ho in testa!
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( 3 / 627 )sono finite oggi e' il giorno vero d'inizio anno, via il presepe di rimette negli scatoloni, si ringrazia il Cielo per i giorni vissuti tutti insieme che non sono stati facili ma nello stesso tempo sono stati un dono d'amore reciproco e si guarda verso il futuro, spaventata lo sono non e' facile non e'semplice ricostruire mantenere stravolgere una vita fatta ormai di certezze ok ci sono ho scelto di vivere non posso tornare indietro e se voglio vivere e' il caso di vivere con dignita', ieri sera ho pianto a lungo senza ricordi particolari ero alla ricerca di affetto di di consolazione di una pacca sulla spalla, ovvio il letto era vuoto e di consolazione nemmeno l'ombra pero' mi sono ricordata del libero arbitrio siamo quello che vogliamo essere spostiamo le forze dell'universo che vogliamo smuovere, bene io ho deciso di entrare in movimento il caffe' e' quasi finito nella tazzina, mi vado a vestire ed e' inutile girarci intorno se voglio sopravvivere devo iniziare a salire spedita la scala del futuro, il ginocchio mi fa male, dice un'amica che forse e' consumato dai grandi pesi che ho portato sulle spalle, allora a portare pesi ci sono abituata e ne sono anche fiera, vediamo che combinano OReOrtenziarenza insieme vediamo se e' vero che si smuovono le energie che vogliamo smuovere, in fondo la vita mi ha sempre buttato in piscina e ricordo che nella realta' non so nuotare, questa volta niente spinta mi ci butto da sola scientemente perche' se non lo faccio l'alternartiva e' uccidere il mio spirito la mia essenza io odio uccidere anche la zanzara che mi punge se posso la salvo quindi o imparo a nuotare o imparo a nuotare!
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( 3.1 / 632 )I re magi venuti dall'oriente incontrano Gesu' Bambino nella grotta, e a lui si riconosce il suo ruolo, bene credo che ognuno di noi tutto sommato dovrebbe essere riconosciuta la manifestazione, non del cosa possiedi ma del cosa sei veramente, dovremmo avere prima noi la manifestazione dei nostri doni dell'essenza poi farli sapere al resto del mondo che ci circonda, ognuno di noi diceva mia nonna nella sua saggezza antica e semplice di donna che si e' sacrificata per la famiglia nasce con il suo canestrino di doni, Dio non ci lascia sprovveduti nel mondo ripeteva, ecco io penso che che il giorno che guardiamo nel canestrino per vedere i nostri doni e siamo disposti ad accettarli e a usarli quel giorno e' il primo giorno della vera vita, ieri e' nata Sara figlia di una giovane amica di cui io sono la non-nonna ad honorem ecco mi chiedevo, siamo un po' piu' ricchi il mondo ha un respiro in piu' e un canestrino di doni in piu', ho scavato nel mio canestrino e di doni l'universo ne ha messi tanti, ma credo nč uno di piu' nč uno di meno di quelli che hanno tutti solo che io ne sono cosciente e grata a Dio, e da domani do' una bella rovistata per vedere se ce ne sono altri, e se anche fossero finiti posso utilizzarne molti che mi aiutano a vivere, perche' non c'e' niente di piu' grande che essere se stessi prendere coscienza di quello che siamo, odio nella gente l'invidia, la gelosia morbosa del possedere degli altri che esprimono spesso verso gli altri,come se a loro fosse negata, credo che ognuno di noi abbia la possibilita' e i mezzi necessari per essere se stesso e vivere secondo la sua strada, tutto sta a scoprirlo e certo che finche' usiamo il metro del bene materiale soddisfatti non lo saremo mai, ma se manifestiamo quel che siamo a livello di essenza beh allora tutti possiamo essere sani e sereni e percorrere la strada della vita nel modo migliore!
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( 3 / 670 )la terapia funziona, i dolori reumatici ancora non lo sanno perche' imperversano ma io non mollo so che passeranno appena il mio dolore del cuore allentera' la morsa, ieri a parte i lavori standard della casa, mi sono cucita 3 paia di pantaloni, ho fatto anche se non finito un cappellino per un'amica, e si mi curo nell'unico modo che conosca, piu' ulula il cuore e piu' carico il dolore nel fare e costruire, unica nota positiva che non ho sensi di colpa o rimpianti ce l'ho messa tutta, 35 anni fa fra un'ora sarei diventata madre avevo 21 anni e una vita da costruire,da una nascita un grande cambiamento, oggi mi sento allo stesso modo di nuovo sul primo gradino di una nuova scala, ma non ho le paure di allora e nemmeno su chi appoggiarmi tranne il mio bastone per fare le scale, non ho paura sembra strano ma l'unico sentimento che non aleggia sul mio spirito e' la paura eh gia' mi guardo indietro un attimo e li vedo tutti i 35 anni passati da allora e come faccio a daver paura se ho scavalcato prove enormi e poi di consolante c'e' che alla fine di questa nuova lunga scala c'e' il mio passaggio oltre e quindi perche' correre ogni gradino un'emozione da vivere certo la scala e' piu' corta di quella di ieri ma ha un corrimano solido e sicuro certo non posso farla di corsa non ne ho le forze ma a passo mio saliro' anzi ho gia' iniziato, oggi sono di cucinato ma trovero' il modo per finire il cappellino, mi devo regalare un televisore e diventare indipendente con la telecamera sia su a casa che di sotto in laboratorio, questa e' la prima necessita' invece del giaccone nuovo mi comprero' un televisore, perche' la scala futura anche quella e' fatta di scelte e priorita' economiche, megli o un video in liberta' per la mia cura terapeutica che una seduta dallo psicanalista che davvero non sapra' mai come evolve il mio dolore, eh si la maglieria come terapia fa pure rima!
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