Il nucleare.... Chernobyl .... 26 aprile 1986 avevo 3 figli di 8 ...6... 4 anni non mi sono nemmeno spaventata piu' di tanto tranne niente consumo di verdure fresche comprare i surgelati raccomandavano imbustati prima di quella data, latte pure non far giocare i bambini con la terra e i tg ci bombardavano con le cifre dei millenni che ci volevano per togliere deteminate sostanze dall'aria, mi ricordo bambini russi ospitati da famiglie italiane per aiutarli a recuperare...qualche mese dopo si mangiavano le stesse cose e non si guardava piu' nemmeno quando erano state prodotte perche' l'uomo quello che non vede o non sente fa finta che non esista, ma le radiazioni uccidono anni dopo e tu capisci perche' tanta gente che conosci muore di tumore, guardo la cartina del Giappone leggo dall'ansa tutti i disatri nucleari dal 1952 un brivido corre lungo la schiena freddo si prende il midollo spinale e la preghiera sale dal cuore verso l'eterno cielo blu, prego... prego perche' quei reattori tengano che non avvenga la fusione che la superbia umana ( costruiti per resistere a tutto ...tranne alla forza di madre natura c'e' da aggiungere perche' quella non la conosce nessuno) abbassi un po' la testa e ci pensi bene quando costruisce contro cosa deve lottare c'e' un modo di dire del mio paese quando si intende dire di una persona per quanto fisico o scienziato nobel che non puo' capire o prevedere sulla carta l'imponderabile ovvero la forza che la terra puo' produrre
"Sa un cavolo lui quanti giri fa una boccia" se le grandi menti fossero piu' umili di fronte al creato io non sarei qui a tremare e a pregare perche' le centrali nipponiche reggano
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e sorvolo sull'ansia per le notizie che arrivano dal Giappone che fanno piangere il cuore e bloccano la mente che ci dicono quanto siamo piccoli e insignificanti agli occhi di madre natura, ansia dicevo da HD, se con il tuo regalo di compleanno in anticipo la mia bellissima videocamera in HD hai cominciato a farci prove non e' detto che scaricare il filmato convertirlo e passarlo su youtube sia altrettanto semplice, testarda io da non dormirci oggi sono arrivata al mio punto cruciale scaricato, selezionato i fotogrammi, convertito il programma per moviemaker (nel frattempo ho stirato) poi ho caricato "Modamatic in movimento" ho passeggiato balcone togli qualche foglia secca, metti i panni stirati a posto , rispondi al marito in uscita dall'ufficio, ogni tanto un occhiata al canale di youtube... continua a caricare tranquillo....ansia, qualche foto ad un campione per il prossimo video ... balcone altre foglie secche....gatti miagolano ho innervosito pure loro e poi...... SUCCESSO il suo video sara' pubblico fra qualche ISTANTE........... recita la scritta di youtube, tremano le mani sulla tastiera mentre apro il mio canale per vedere se tutto e' andato bene SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII e' li' pronto da linkare al sito e ora fa bella mostra di se all'interno del post sul modamatic
brava a me alla mia caparbieta' alla voglia di non arrendermi mai
sono proprio contenta di me e del mio regalo
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Anche oggi si lotta da donna, il caffe' gorgoglia nella caffettiera vado zucchero e torno ..... molto buono.... sono andata a letto ad un orario decente erano le undici ho dormito come un ghiro tutto questo perche' oggi a parte una montagna stratosferica di panni da stirare, le solite faccende e beghe domestiche... c'e' una nuova sfida la mia videocamera ad alta definizione, regalo anticipato del mio compleanno, ieri sera ho fatto prove tecniche di ripresa al soggiorno ma stamattina se tutto va secondo i piani provo su una delle macchine e poi mi tocca la parte peggiore scaricare nel pc cambiare completamente modo di fare i video..... eccitante la nuova sfida.. sembra ieri che la web cam e movie maker mi mettevano l'ansia addosso, il canale di youtube che non sapevo nemmeno come gestirlo, meno male che di necessita' virtu' o ora facciamo una altro saltino di qualita' speriamo che ci riesco... ci riesco ci riesco perche' lo voglio
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in una giornata di nervoso asssoluto in cui non concili due pensieri di senso compiuto e senza nemmeno sapere bene perche' o forse lo sai il perche', hai raggiunto il culmine del dare e leggendo in giro i vari commenti sulla festa della donna che lavora mediamente dalle 6 del mattino alle 11 di sera cosi' riporta un'articolo dell'ansa dedicato alle donne lavoratrici lombarde e non aggiungo io dividendosi fra casa figli e lavoro e pienamente d'accordo con il presidente della Repubblica ben lontane da una parita' vera a me e' passato un pensiero solo assoluto "meno male che sono donna", non sono impazzita di botto io che per decenni mi ripetevo che se fossi nata maschio niente al mondo mi avrebbe fermata, per decenni a pensare quanto fossero fortunati gli uomini a loro tutto e' concesso, qualunque cosa vogliono fare possono, tu donna taci che parlano loro, tu donna servi che loro lavorano tu no perche' sei donna eppure oggi 8 marzo 2011 mi faccio un regalo "GRAZIE VITA CHE MI HAI FATTO NASCERE DI SESSO FEMMINILE" perche' se fossi un uomo con la mente di un uomo avrei vissuto un terzo delle emozioni possibili a parita' , non avrei visto molte cose da angolazioni diverse, non avrei dato la vita, non avrei sentito dentro me la gioia di una vita che cresce, non avrei allattato, non avrei combattuto ogni giorno per la mia liberta', per il rispetto e l'orgoglio di me stessa, poter gestire 10 cose insieme, essere il punto fermo di una famiglia , il cardine piu' o meno cigolante della vita di molte persone, si mi faccio un regalo
onoro la mia condizione di donna, felice di esserlo e da vecchia combattente che ha superato tante battaglie al femminile da sola che nessuno sapra' mai "buon 8 marzo" peccato che non ci sia anche il giorno dedicato agli uomini il che la dice lunga su quanta strada c'e' da fare ............ma continua la mia lotta!!!
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e me la merito, Giulia e' un angelo ma con un po' di febbre e io ho dedotto che e' proprio vero ogni cosa della vita ha il suo tempo, la mole di energie che richiede un bimbo piccolo sta alle energie di una giovane donna come le pause alle nonne, mi stupisco di come sia riuscita a tenere da sola e a far fronte a tutte le esigenze dei miei primi 3 figli (hanno 2 anni e mezzo precisi uno dall'altro) sono fiera di me, faccio una dolce carezza a quella giovanissima donna che si e' presa tutte quelle responsabilita' giorno dopo giorno anno dopo anno, e se prendo tutte quelle care pseudo amiche, che sorridendo se provavi a lamentarti un pochino ti rispondevano " ma se stai a casa e non hai niente da fare se non badare ai figli!" faccio veder loro i sorci verdi, loro che avevano, madri suocere, nonne asilo , mariti (gia' nonostante che il mio fosse per quei tempi eccezionale i mariti di donne lavoratrici erano gia' diversi nelle incombenze domestiche, li vedevo stendere insieme a me quindi ne ho le prove), e dietro alla frase "io lavoro" erano sempre scusate e aiutate..............io ero quella che non aveva niente da fare............ a tutte quelle che come me non hanno avuto niente da fare e anche ora non hanno niente da fare mentre con una mano lavano i piatti e con l'altra dondolano il passeggino della nipote un abbraccio
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