Con gli occhi di Giulia e' fantastico, e' arrivata chiamando a gola spiegata nonno/nonna e' entrata come una che sa che un sacco di persone staranno li pronte ai suoi ordini, e diventa malinconica quando non siamo tutti ha le sue abitudini radicate, sa dove vengono messi i suoi giocattoli, la sua poltroncina passa dal pc allo svuotarmi le scatole infilando gli oggetti o meglio tentando di infilarli quelli che gli interessano nella sua tasca, mi piace fare con lei quello che ai figli magari non permettevo. allora educavo come nonna ho l'obbligo di viziare insieme all'educare ma non e' compito primario educare per quello ci sono i suoi genitori e lei questo lo sente e si rilassa e se la gode, ieri sera c'era un regalo inaspettato una mia amica in visita aveva lasciato per lei una valigetta di colori oddio e' stato come se avesse visto il regalo piu' bello del mondo, e mentre il padre e il nonno guardavano la partita lei seria e compita ha provato i suoi colori ,aprirne uno alla volta, rimettere il tappo ai pennarelli rimetterlo allo stesso posto con cura e attenzione la dice lunga sul carattere, andare a lavarsi le mani ad ogni segnetto colorato sulla pelle...nonna mani spocche....la dice ancora piu' lunga sul carattere, ogni piccolo oggetto vedi la meraviglia nei suoi occhi e tu ti incanti a riscoprirla con lei, bello il mondo di Giulia!
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quando normalmente tutti si rilassano e dormono sereni io scatto come una molla presto fuori dal letto, anche questa mattina dovevo farlo ma non ci sono riusciuta, ad una certa eta' le emozioni stancano piu' della fatica vera, mi sarei crogiolata sotto le coperte un altro po' ma via anche oggi come ieri arriva un amica del blog il ghiaccio e' stato rotto e' la seconda volta e non sto nella pelle, mi piace incontrare persone nuove sono una ricchezza in piu', la convinzione di vivere soli non fa per me, conosco chi non da' nemmeno un secondo del proprio tempo se non riceve un tornaconto, chi come me che si arricchisce l'animo nel donare un po' del suo sapere in cambio riceve molto di piu' di quanto da , amicizia, stima, soccorso allo spirito nei momenti bui, ma se non mi do una mossa la mia amica che si attraversa l'appennino ed e' gia' in macchina, mi trovera' in camicia da notte e non e' il caso buona domenica!
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Un giorno il presepe il giorno dopo fare la nonna il terzo giorno non ti muovi ossa e muscoli sembrano ingessati e prima che si sciolgano ci vogliono ore MA niente da dire due giorni vissuti intensamente molto intensamente e mica e' finita ce ne sono altri due tosti e duri se arrivo a lunedi viva non sono molto vecchia ce la posso ancora fare, ma chissa' perche' quando iniziano le feste per me ci vuole una grande energia per sopravvivere anche se sto facendo la lotta con me stessa per viverle al meglio, ieri sera ho letto un articolo che tentava di calmare le acque del calendario Maya dice che non morireremo affatto che da studi si e' accertato solo che finisce un era .... molto tranquillizzante... cari Maya se hai una famiglia che poggia su di te per tante cose, se hai la testa piena di idee e sogni che speri di realizzare, se devi lottare per arrivare con dignita' a fine mese da trent'anni, se ti ci vuole un fisico come dice la canzone bestiale per portare avanti la tua vita vi devo dire che non mi ero preoccupata nemmeno un po', mi spaventa di piu' il mutuo e le tasse della fine ipotetica del mondo che vuoi che sia la fine dell'attuale mondo di fronte ai problemi della vita e che sara' mai, ma mi piace molto di piu' l'idea che finisca un' era e che ne inizi un'altra tutta nuova chi vivra' vedra' io vedo un gran caos per casa e un amica in arrivo mi devo dar da fare.....mamma mia quanto e' dura, pero' quanto mi piace viverla cosi' la mia giornata!
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nascera' da te un bambino sarai madre del Messia se lo vuoi Maria
Cosi' ripete un ritornello di una canzone
che si cantava in chiesa con i bimbi del catechismo mi e' rimasta nel cuore e l'8 dicembre e' il ritornello in testa che accompagna questa giornata dedicata alla magia del Natale, ognuno si dice prega i suoi Santi il mio contatto con l'alto e' con lei a Lei vanno i miei ringraziamenti, le mie suppliche a Lei la richiesta delle forze e delle energie per portare i miei pesi su questa terra e oggi il mio presepe e' per lei per la piccola donna di 2000 anni fa che ebbe il coraggio di dire si a qualcosa di grandioso che le ha stravolto la vita perche' oggi noi la vediamo come Madre del Cristo ma allora quanti pensate che abbiano creduto all'Immacolata Maria?
Oh Madre veglia su tutti noi e per noi intendo sempre tutto il creato dall'aria all'acqua dagli animali ai boschi agli uccelli e anche a quei 7 miliardi del genere umano perche' e' inutile chiedere aiuto per me senza gli altri perche' la vita di ognuno di noi e' legata con con un invisibile filo a quello degli altri
Si inizia una lunghissima giornata speriamo che Maria mi dia una mano perche' di doloretti questa mattina ce ne sono molti le dedico anche quelli ................e diamo inizio alla magia !!!
Ecco a me piace immaginarla cosi'!
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anche se l'orologio dice che sono le 7 del mattino, e io sono gia' entrata nella girandola dei preparativi presepe, domani e' il mio giorno quello della bambina dentro me, nata e cresciuta all'ombra del presepe ed e' comprensibile se nasci in Umbria terra di San Francesco, la mia mamma faceva presepi piccoli sotto l'albero, l'albero non era altro che un ginepro bello tondo che papa' tagliava nella nostra macchia e portava a casa, e quando papa' fucile in spalla catana a tracolla rientrava a casa con il cespuglio di ginepro il nostro mondo si animava scoppiava l'aria del Natale e non succedeva l'8 di dicembre ma il 23 e tutto doveva essere pronto per la vigilia succedevano un sacco di cose meravigliose, nonna ci prendeva per mano ci dava un canestrino e ci portava nella macchia a staccare muschio, si cercava quello piu' spesso piu' rigoglioso, con molta attenzione ci raccomandava di non rovinare niente ( una volta non c'erano gli ambientalisti ma solo gente che amava dove viveva ) e noi piccoli staccavamo il muschio dalle pietre o dagli alberi si metteva verde contro verde perche' la terra attaccata alle radici non sporcasse la parte che sarebbe andata a vista, e iniziava la poesia del tutto, a nessuno veniva in mente di andare a comprare regali, ma si aprivano i forni a legna e si facevano dolci da regalare, i dolci delle feste quelli che non si facevano mai perche' il segreto della festa era tutto qui vivere quello che si viveva solo una volta l'anno, e i giocattoli te li sognavi anche di notte, ma puntualmente Gesu' Bambino qualcosa portava e si impazziva di felicita' ecco io vorrei ricreare la magia del Natale per i miei nipoti, perche' un giorno anche loro la ricreino per i loro
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