Il rischio c'era lo sapevo e messo in conto che avendo tanti contatti qualche scivolata ci potesse essere le Creazioni sono a terra accusate di aver dato delle spiegazioni di un calzino per neonato speditami dalla signora X ad una signora Y che le ha pubblicate come sue ....ora l'unico dubbio che ho e' sono rimbicellita tanto da dare delle spiegazioni alla signora Y senza ricordarmelo ?
OPPURE quelle spiegazioni vengono da manuali in vendita o da manuali di corsi maglieristici e io sono finita in una pochade alla francese?
Una cosa e' certa ragazze vi prego copiate tranquillamente le mie cose vengono dal mio sudore e ne sono felice se rendono la vita migliore a qualcuno tanto e' solo lo 0.000000000000000000001 di quello che IO so, non chiedo mai niente a nessuno proprio per essere parte neutra e invece ci sono finita in mezzo ... ma un modo c'e' per uscirne basta tornare a prima del 29 settembre quella maledetta mail con cui ricevevo 3 spiegazioni di calzino che a me servivano mai usate tra l'altro e io felice che pensavo che nel nostro mondo il condividere era una benedizione... SBAGLIATO... e' come il mondo reale se non stai attento ti trovi un coltello tra le scapole...............copiate guardate se vi interessa per me non e' un problema quando muori non ti porti via il tuo sapere
Pensiero un po' furbetto e se la signora X e la signora Y visto che si conoscono tra fb e blog (non il nostro i loro) mi avessero fatto un brutto tiro?
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momento di malinconia mentre commentavo il post di prima.........Le Marmore... quando ero bambina e volevano farmi felice bastava dire che si andava a Marmore a vedere le cascate, non era vicino casa e non era un posto dove si andava spesso ma era il posto della magia per OR bambina io che tremo anche se la vasca da bagno e' troppo piena (l'acqua e' il mio grande limite) davanti all'imponenza del grande salto la bellezza e la potenza dell'acqua sembra un controsenso annientava la paura c'era solo la felicita' assoluta di sentirmi riempire da milioni di microbollicine...........non c'erano parcheggi niente turisti solo chi si fermava aguardare, poi e' diventata un'attrazione turistica e ha perso per me un po' del suo fascino ma e' sempre la mia Umbria che mi emoziona solo a parlare delle sue meraviglie che sono tante
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2010 era il 13 novembre quando tu pensi non e' possibile alle 10 di mattina in maniche corte lavi sul balcone e scopri che il basilico e' in fiore, il melograno sembra di platica ma non smette di fiorire e il quadrifoglio quello tenero da giardino che nessuno capisce bene da dove viene ma nasce tra i vasi e' fiorito di nuovo, ti chini a raccogliere un vasetto rovesciato dai gatti, rialzi la testa e sotto al naso una bellissima farfalla rossa e nera grandi ali spiegat e si ferma sul fiori del melograno, sbatti gli occhi e cominci a pensare che nessuno mi si inventi storie NON E' NORMALE ieri penavo che era l'estate di San Martino ma oggi fa molto piu' caldo dell'11 e del 12 quale estate qualcosa non funziona non e' nelle regole e' vero il clima e' cambiato negli ultimi anni ma io mi ricordo, le giornate plumbee novembrine le nebbie che potevi tagliare con il coltello, il freddo umido nelle ossa che gridavano da sole, la terra che fumava come mi diceva nonna quando sui campi arati saliva la nebbiolina del rilascio di calore della terra, i camini accesi tutto il giorno, i "preti" nei letti la sera per combattere l'umidita' delle lenzuola e no qui non solo non serve il prete ma nemmeno il camino di giorno , poi quando tramonta il sole beh allora sembra di essere nel deserto bollente di giorno gelato di notte e si c'e' confusione ma lo penso veramente che l'abbiamo rotto l'orologio di madre natura ci e' sfuggito di mano, ma io al passo con il nuovo clima ho fatto le pulizie di primavera tanto sembrava meta' aprile ....quindi mi sono adeguata
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nascono principesse qualcuna pero' la vita la trasforma in guerriera, recita una delle tante frasi fatte di Face Book, puoi far finta di niente o pensarci un po', sara' l'eta' ma molte frasi che sembrano messe li' cosi' a caso in bacheca a volte colpiscono e io mi sono chiesta davvero sono nata anch'io principessa?
Non me ne sono accorta io credevo di essere nata guerriera, mai una cosa che non mi sono dovuta conquistare, dallo spazio in classi miste anni 60 in campagna quindi 3/4/5 elementare nella stessa stanza con i piu' grandi che non scherzavano con le mani, il posto sul pulmann con il bulletto di turno che voleva lasciarti in piedi (beh li' e' stato facile un bel cazzotto e addio l'autostima del bulletto e guadagnato il posto a sedere)
alzarsi alle 5 pe randare a scuola e tornare alle 4,30 e invidiare quelli di citta' che facevano tante storie perche' si erano alzati alle 7 per andare a lezione, ti innamori e hai tutti contro, resti incinta e lo sport nazionale e' trattarti come una signora di notte a pagamento e tutti vogliono liberarsi di quel bambino e tu combatti e combatti ogni giorno della tua vita da 54 anni prima per te poi per i figli poi forse anche per i nipoti, no giuro non mi ricordo di essere nata principessa!!!
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Sembrava troppo bello per durare, ma dire piove e' un po' limitativo un muro d'acqua e il cuore ti si stringe per il marito in coda sul raccordo, per la figlia partita alle 6 per l'universita' e poi pensi a quando tu giovane giovane salivi sul pulman delle 5 ti suonava l'autista un km prima per non farti prendere freddo d'inverno andavi a scuola a 33 km di distanza ma 40 anni fa 33 km erano i 300 di oggi tu magra magra da far invidia ad una modella chiusa nel tuo giaccone di panno aranciato che era stato un cappotto l'anno prima con la pila dei libri sul braccio legati da una cinghia elastica con borchia di chiusura all'ultima moda di allora piena di speranza non sentivi ne' il freddo ne' la pioggia eri in corsa per il tuo futuro e ti sentivi privilegiata perche' potevi andare a scuola mentre molte delle tue amiche delle medie erano gia' a lavorare in sartoria (quelle che cucivano i jeans nei laboratori che sorgevano come funghi sulla pelle delle ragazzine a quei tempi nei piccoli paesi), altri tempi quando poter uscire dai doveri imposti dalla famiglia era un sogno di liberta' chissa' se anche mia figlia si sente una privilegiata della vita o gli pesa molto un'ora di viaggio 2 autubus e un treno metropolitano mentre anche lei corre per i suoi sogni ?
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