gia' se la trottola molla non viene mica accarezzata con gratitudine perche' con il suo movimento ha rallegrato lo spirito, sollevato da tante piccole incombenze, no ci si lamenta solo che non gira piu' e si va a giocare con altri giochi, la trottola dal canto suo ormai lo sa bene ma ci soffre ugualmente, la trottola piegata di lato con la punta un po' tanto stanca si chiede dove prendere le forze per tornare a girare, perche' lei sa che nel movimento dell'energia quando gira veloce e i mille colori del suo carattere si mischiano e diventano energia tutto va bene, i fiori sbocciano, i gatti fanno le fusa il cane saltella beato, gli umani dolcemente e mollemente sdraiati sui divani la guardano vorticosamente girare e restano abbagliati.... poi il crac la spinta finisce , la corsa diventa piu' lenta , la trottola spera che qualcuno le dia nuova spinta ma non succede rallenta rallenta fino a fermarsi, dice che non e' piu' quella di una volta che e' diventata piu' lenta, quasi spera di essere sostituita ma piegata di lato capisce che puo' scegliere di rimanere li a impolverarsi o da sola darsi la spinta per girare, magari meno velocemente ma ha bisogno dell'energia vorticosa del movimento e con dolcezza pensa che non puo' mollare nemmeno in questo ma deve ascoltarsi e darsi la spinta da sola almeno fino al prossimo rallentamento!
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( 3 / 838 )che chi non ha figli abbia una vita molto piu' semplice di fare il genitore, quando si tratta di un figlio nella buona e nella cattiva sorte tutto si ingigantisce diventa una bolla che ti avvolge, l'ansia di doverci essere e spesso dover solo assistere, semplice metterli al mondo crescere un neonato poi i piccoli e fragili esserini diventano persone che combattono la loro battaglia privata con la vita, iniziano la loro strada tu cammini accanto a loro ma realmente non puoi entrare nell'ipotetica strada solo camminare a fianco o un po' distante ma niente devi assistere, spesso mi ripeto che e' come fare gli angeli custodi, cerchi sempre di esserci attenta alle esigenze di tutti spesso si prendono dei bei e sani richiami a non invadere gli spazi o richieste di aiuto che devono avvenire secondo i modi e i tempi delle loro necessita', fosse facile ma non lo e', ed eccomi qui in ansia da esame un'altra volta con la certezza di chi si e' impegnato molto ma con le incognite del caso come sempre, genitore -angelo in attesa per molte ore, gia' l'attesa di chi condivide ma deve attendere, nella vita e' cosi' con tutto quando non sei l'attore principale della storia, mi rimbocco le maniche e inizio la giornata che sara' lunga i miei pensieri accompagnano mia figlia in un'altra prova della vita speriamo che l'universo le riconosca l'impegno e la dedizione che mette in ogni cosa che fa perche' onestamente oggi solo quello ti puoi aspettare perche' se speri che siano gli uomini a riconoscere il valore di una persona e' piu' ipotetico che sperare che sia l'universo, vanno tanto di moda le strade traverse per raggiungere gli obbiettivi che speri sempre che chi fa le cose con impegno e dedizione e vuol sapere per rendere migliore il mondo in qualche modo le venga riconosciuto, scusate sono dalla parte dei ragazzi di buona volonta' pieni di sogni!
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( 3 / 797 )letta in giro nel web...... Sul finir della vita saremo giudicati sull'amore..................e ci mancherebbe solo mi sono detta che con la fortuna che mi ritrovo che il giudice del giudizio finale trovasse inadeguato l'amore messo in quello che faccio e mi condannasse a dover rivivere ancora per correggere gli errori, a me sta storia dell'amore come forza immensa in cambio di modificare ogni cosa comincia a stancarmi, tanto funziona solo se sei tu ad annullarti per tutti, funziona solo se tu sollevi le pene di tutti, le necessita' di tutti, dice dare amore senza aspettarti niente in cambio, in teoria solo perche' doni amore tu dovresti sentirti molto ricca in pratica non e' proprio così, non funziona se dai solamente e ti manca quel briciolo d'amore di ritorno a lungo andare e' vero non ti aspetti piu' niente ma ti logora anche l'anima perche' non senti il ritorno di niente, mi chiedevo se alla fine il mio dare non fosse per amore ma solo doveri che io sbrigo con molta autodisciplina, se dare amore bastasse per vivere bene dovrei essere un essere infinitamente felice, ed invece sono solo una persona sola con se stessa che dispensa servizi, attenzioni, bada ad ogni parola che dice che i divini della mia vita potrebbero offendersi, mi sono alzata male, infinitamente stanca e dolorante, l'umidita' si mangia i miei muscoli che diventano una presenza viva e dolorante, i doveri soffocano il mio spirito e la tristezza ti invade e pensi che dare amore forse non basta, qualche volta vorresti avere un posto sicuro dove respirare un po' di quiete e recuperare un po' di forze perche' davvero non so dove sto andando ma l'idea che verro' giudicata sull'amore mi fa incavolare solo l'idea, cos'e' l'amore ?
Qualcuno mi spieghi le mille forme dell'amore perche' io comincio a scambiarlo come un dovere che non consola piu' il mio cuore ... perche' quando il troppo dare ti annienta tu ne vorresti un po' per te che torni a ridarti forza.... ma davvero non torna, torna solo uno sguardo di rimprovero perche' tu smetti di dare e scioccamente aspetti di ricevere... io davvero l'amore non lo capisco piu', o forse sono solo stanca che non torni mai indietro a farmi stare meglio!
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( 2.9 / 760 )Signore, ce l'ho quasi fatta anche a reggere questa settimana, mancano 3 giorni con Caravaggio (madre tutor ascoltatrice) e poi forse lunedi potro' anche io avere dei momenti di tranquillita', gia' la gente normale sogna tutto l'anno le ferie , il viaggio per recuperare forze e io sogno qualche giorno sempre con la stessa fatica ma con la tranquillita' mentale di disporre del mio tempo frazionarlo secondo le mie forze, sono mesi che non avviene e sono totalmente esausta, ma il silenzio della mattina rotto solo dal ticchettare della pioggia anche se devo essere ancora lucida e attenta ai bisogni degli altri e' consolante, ogni tempo ha le sue energie e io vengo da tanto impiego di esse e oggi che sono molto diminuite ho bisogno di gestirle secondo me, mentre rassicuravo la piccola di casa sulle sue difficolta' di andare alla materna e la paura la leggevi in ogni parola comprendevo il senso della mia nuova eta', le energie non mi permettono certo di fare quello che sua madre puo' darle ma una cosa si posso farla mettere a sua disposizione la mia visione della vita capisco i punti da toccare per farla ritornare serena, mi guarda con fiducia Giulia mentre serenamente cerco di rassicurarla e penso che comunque vada devo tenere duro avro' meno forze ma posso ancora fare molto perche' qualcuno che amo stia meglio ma come vorrei qualcuno aiutasse me e invece stranamente il ruolo e' sempre uguale io che aiuto gli altri a prendere forza forse e' il mio compito vero nella vita, un sorriso vita che fra navi da guerra verso l'oriente , terremoti a sud e a nord e' proprio difficile concentrarsi sulla normale quotidianita' un sorriso devo riuscirci perche' comunque la vita e' meravigliosa anche se hai la sensazione di non farcela!
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( 3 / 744 )Giulia nipote di quasi 3 anni e' in fase formuletta magica alza il ditino ripete la formula della fatina di Cenerentola e cosi' lei cambia la realta'... non ti preoccupare nonna ci penso io ... ieri voleva trasformare la zia Martina in principessa c'e' stata la rivolta della zia sconvolgendo la nipote, ma fammi il piacere a casa nostra trasformare le donne in principesse fa arrabbiare, come dice mia figlia che ti ho fatto di male sono l'essere piu' insulso, gia' una volta la principessa andava di moda, sempre fragile sempre che deve essere salvata da qualunque situazione ci vuole sempre il principe azzurro altrimenti le non e in grado di far niente da sola, ha bisogno di chi la lava, la veste, la pettina ci manca solo chi la imbocchi, sempre svenevole ce n'e' qualcuna che su 20 materassi sente un pisello ... e no Giulia mia hai capito proprio male nonna ha tirato su guerriere che sanno di contare sulle proprie forze, ha fatto di tutto perche' la loro dignita' restasse in ogni situazione il punto di forza e lo so molto piu' facile essere principessa, ma appena il principe azzurro inciampa la principessa e' fregata la guerriera si solleva piange un po' perche' non ha perso la sua femminilita' ma combatte di nuovo rimette l'armatura sale a cavallo e va avanti, odio le favole quando danno della donna l'immagine sbagliata vorrei tanto sapere chi l'ha scritte che visione aveva delle donne, bene usare la formula magica per liberare l'ingorgo sul raccordo ( Giulia la usa anche per questo) mentre e' bloccata dentro immense file ma a casa nostra niente principesse solo donne combattenti e chissa' se mi riuscira' di scardinare la visione della fragile donna dagli abiti belli che vive negli agi e che aspetta per vivere che il principe azzurro gli faccia la grazia di un bacio per vivere|
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