si fa per dire, Face Book ti permetteva di accedere prima con ogni tipo di nome tanto che oltre al gruppo anche la mia pagina personale era "Creazioni OR", non perche' non volessi usare il mio nome eil mio cognome, e' scritto qui sopra ne vado fiera ma semplicemente perche' chi si iscriveva al gruppo poteva anche entrare tra i miei amici e poi ieri la notifica del servizio sospeso perche' non avevo un nome reale e quindi ho modificato l'iscrizione, FB voleva un nome e un cognome, a parte che se avessi scritto Ortenzia Pincopallino sarebbe andato bene ho spezzato il mio nome come se fosse un primo nome e un cognome e ora abbiamo solo un Ortenzia Renza che mi fa un po' impressione abituata alle Creazioni, un'amica mi ha insinuato il dubbio avrei rinunciato al sito per restare su FB ... risolto subito nemmeno morta, perche' il sito va oltre tutto sono io la mia libera espressione di quello che sono, come quando scrivo in queste pagine, anche se filtrate le notizie perche' non posso mica coinvolgere altre persone sono io vera e sincera, nei giorni buoni e nei giorni bui, perche' in un mondo di falsita' a me piace il mio carattere leale e sincero magari potessi esserlo fino in fondo avrei di che dire, molto di piu' eh no resto me stessa sempre perche' poi se ti piaci come sei e' una grna forza, buona giornata a tutti c'e' una nuova scheda da provare e sono in ritardissimo!
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molti modi per me di alzarmi la mattina da quando sono entrata nella fase "non c'e' piu' bisogno che corri come una matta", il piu' piacevole di tutti e' il buongiorno all'universo seguito dalla scoperta entusiasmante che nessun ossicino muscolo e quant'altro fa male, segue il caffe' anche questo segno che sto benino, e poi fermarmi qui 5 minuti a fare due chiacchiere prima di passare in rassegna i doveri giornalieri e incasellarli tra mattino e pomeriggio, sono cambiate tante cose negli ultimi anni e sopratutto c'e' troppo ascolto di me stessa erano meglio i tempi in cui se a bruciapelo ti si chiedeva come ti chiamavi non ti veniva in mente subito perche' un sacco di gente ti aveva riempito la testa di responsabilita' , ora analizzi fino allo sfinimento ogni situazione e spesso ti fai male e mezz'ora dopo hai un dolore, ma questa mattina ti sei giurata che non analizzi il risveglio ne' la solitudine della notte, questa mattina vuoi con tutto il cuore vuoi pensare solamente al cardigan da finire, benedico l'istinto di essermi portata in questa eta' una passione grande che mi prende nelle sue spire e allontana i brutti pensieri, e' l'ancora di salvezza, sono grata alla ventenne di 3 decenni fa che aveva capito che ad un certo punto della vita si avra' bisogno di qualcosa che la riempia di piccoli piaceri, grazie a quella ragazzina che tra un parto e un allattamento trovo' il tempo di iniziare qualcosa che oggi le salva la vita e non gli toglie il sorriso eh si grazie a me stessa di allora se prima dei brutti pensieri viene quello di voler sapere come verra' il mio cardigan fucsia, per qualcuno sara' un pensiero sciocco ma per me e' sopravvivere
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chiamiamolo della Liberta' perche' cosi' viene detto alla signora che da mesi si chiede spiegazioni e si domanda come diavolo sia cambiata la sua vita anche se lei ha continuato a lottare per quello in cui credeva l'omino sulla poltrona le dice a fine di tanta disperazione e dolore che lui non puo' darle nulla e' teso a proteggere la propria salute non c'e' piu' spazio per niente altro che richieda energie in piu', le dice di pensare a se stessa libera di fare come vuole, a parte che e' quasi impossibile fare come voglio pensa la signora ma come diavolo se la ricostruisce una vita come e cos'e' la liberta' ?
Liberta' che finisce dove inizia quella degli altri si dice, liberta' di pensiero, liberta' di professare una religione, se fai parte di un mosaico ad incastro liberta' e' un parolone, cosi' la signora si e' alzata con il solito freddo che scorre nelle vene da alcune settimane, e sa che incastro o meno la sua vita deve metterla in condizione che non la stritoli prendere atto che niente dal passato tornera' a scaldarla ed e' tempo di prendere il cuore in mano e di farci due chiacchiere, ma almeno ora sa che quello che lei vedeva da mesi e' realta' non un film della sua mente come volevano farle credere, non cambia niente, stessi doveri, stessi gesti quotidiani MA con sta liberta' che le hanno dato che ci deve da fa' direbbero a Roma e sopratutto chi ha deciso che lei voleva averla?
Nessun rimpianto dal passato e questo e' di grande consolazione c'e' solo da capire cosa si deve fare ... per ora si riordina perche' la liberta' e' una gran cosa ma il dovere non manca mai!
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alle volte ti accorgi nella serieta' della tua vita che manca una risata, magari senza motivo di quelle che sbloccano la mente che ti vengono giu' le lacrime che ti fa male il diaframma e ti chiedi se la risata anche quella appartiene alla gioventu' perche' io comincio fortemente a desiderare di poter ridere, mi sono stancata della sobrieta' perfettina della mia vita, mi ricordo quando amavo ridere per ogni sciocchezza perche' il mio cuore era allegro di suo e i miei suoceri che dicevano che era disdicevole, non era da persone "serie" il ridere, oddio quanto mi manca una sana risata, che non sia ad una battuta comica scema che ti strappa piu' che il riso il sorriso, no io parlo della risata che come dice il proverbio "ridi che ti passa", sto analizzando dell amia vita le cose che mancano che vorrei con tutta me stessa il ridere e' una di queste, manca nella mia vita, seri a e compassata rigorosamente sempre attenta al ruolo che mi sono e che gli altri hanno voluto da me ho lasciato troppo potere agli altri fino a modificare i miei istinti naturali...........uhm che strana molla nel mio cervello si e' mossa questa mattina....eh gia' che sia un'idea pericolosa il ridere ... che magari apra le porte ad altri desideri pericolosissimi tipo pensare di piu' al proprio spirito e molto di meno alle esigenze e voleri degli altri?
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delle donne come e' cambiata BB l'icona del cinema francese la bellissima Bardot lei che ha avuto ai suoi piedi gli uomini di mezzo mondo a 77 anni si sente sola e il suo letto e' vuoto dice che ha bisogno di un marito o di un amante e la mia mente e' andata a mia nonna alla sua eta' che ancora scorazzava per campi a raccogliere legna o erba per gli animali e la vedevi passare nel suo abito nero o grigio o blu scialle sulle spalle viso segnato da pronfe rughe i capelli ancora neri raccolti sotto il fazzoletto di lana invernale o di cotone estivo era vedova ormai da 11 anni e la sua vita ruotava tra galline, conigli e orto ed era sempre serena come rassegnata, mai un lamento sulla sua condizione, donne segnate dal tempo in cui i ricordi di giovinezza erano talmente lontani che non li ricordavano piu' , probabilmente oggi posso dire che anche se non si lamentava anche la sua vita aveva bisogno di un uomo, solo che era disdicevole non si diceva, a 77 anni non avevi piu' diritto a niente se non alla morte, sono grata al cambiamento all'immenso cambiamento che la nostra societa' e la diversa cultura ha portato alla nostra eta', tanto da poter rivendicare un'affetto fino alla fine dei giorni dirlo in un intervista puo' servire a farti pensare che mentre coltiviamo mille interssi diversi rispetto a 30 anni fa di fondo nella vita delle donne cambia poco perche' il motore che ci fa muovere restano sempre gli affetti, il bisogno disperato di contare qualcosa per qualcuno, credo che le persone che stanno meglio siano quelle circondate d'amore perche' senza non ha senso la vita, una bella casa, un conto in banca (oggi meno che mai al sicuro), gioielli non scaldano il cuore.... forse dobbiamo affinare le necessita' se si vuol vivere una buona vecchiaia!
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