Scusa caro Blog 
me ne sono resa conto cosi' per caso cliccando sui preferiti e andando a vedere nel gruppo di maglia a macchina come stavano le amiche e ho capito all'improvviso ti sto relegando in secondo piano ti uso quando mi servi non sei piu' il primo pensiero della giornata, li' le risposte sono immediate li' e' tutto veloce scusami ti sto facendo fare la fine che si ho fatto io, gia' io e te ci siamo disponibili e pronti ma solo quando agli altri servi per uno scopo ben preciso, devono sempre ottenere qualcosa mai un abbraccio gratis spontaneo, se sei brava e a disposizione allora si che arriva, se sei stanca e se non sei all'altezza delle aspettative diventi un mobile della casa ti inglobi con l'arredamentoe ci sono giorni che lo accetti e altri no, scusami caro blog non succedera' piu' sarai il primo click della mattina magari ti usero' per dire solo buongiorno perche' lo so quanto e' brutto esserci sempre a disposizione degli altri perche' ormai ti si vede cosi' e se provi a far capire le tue necessita' ci sono frettolosi sbrigativi mugugni e via di corsa altrove loro pensano "oggi non e' giornata giro lontano" sono gli stessi che si siedono e raccontano tutte le loro difficolta' o si addormentano di schianto pe revitarle e tu devi assisstere senza che loro pensino che tu sei un essere umano con le loro stesse difficolta', certo che la vita ci ha dato un ruolo complicato possiamo vedere tutto capire tutto ma nessuno capisce noi bahhhhhhhhhh una cosa e' certa siamo noi a dover costantemente ascoltarci e aiutarci da sole a vivere secondo il nostro io, perche' la strada e' la nostra tutti gli altri sono solo compagni di viaggio :)

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Caro blog 
hai preso il via sul finire del 2006 quando anche la mia vita di giovane madre di giovane moglie volgeva al termine diventavo senza saperlo ed esserne cosciente il cardine di famiglia nuore genero nipoti un vortice che mi ha travolta in 5 anni mi viene da sorridere a rileggere uno dei primi post quando il figlio grande andava a vivere o a convivere con la sua ragazza, la seconda figlia si era appena sposata e io nella mia ingenuita' pensavo di recuperare liberta' ohhhh come mi sbagliavo ho recuperato qua e la' altri mille doveri piu' o meno espliciti ho trovato emozioni forti dolori grandi io che pensavo di toccare la spiaggia della liberta' ho incontrato quella della madre porto sicuro dove come ogni buon porto accoglie rassicura cura tutte le navi di passaggio che appena sono rifocillate partono per nuovi avventurosi viaggi, la giovane moglie ormai e' l'oasi sicura del guerriero che torna a casa si sdraia sui comodi cuscini accende la tv e diventa un tutt'uno con il programma politico o sportivo prima che gli occhi si chiudano la testa si reclini nel sonno che lo accompagnera' per le ore seguenti con brevi risvegli fino al mattino dopo, o caro blog mio e chi lo sapeva io pensavo mi immaginavo una vita che non c'e' ma dice il proverbio la vita con una mano toglie e con una da' e mi ha dato attraverso te tante amiche , prima che buona parte le portassi con me in un'altra dimensione sociale (FB) mi hai permesso di conoscerle di imparare ad amarle eri il nostro salotto in molte lo rimpiangono e forse ora un po' pure io e chiedo alle mie amiche storiche del blog ma me li lasciate due commenti tanto per respirare aria di casa....Antonio ma la Singer funziona la laurea l'hai presa.... un momento di dolci ricordi non voglio che il mio blog cambi qui sono io nella gioia e nel dolore :)

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Il web e OR 
Vai a dormire sabato sera, spegni il pc , ti rialzi con il tuo solito caffe' in mano accendi e ti siedi............grrrr non c'e' connessione spesso succede, spegnie riaccendi il modem e aspetti non torna pazienza, e chi immaginava niente telefono niente pc nei giorni di domenica, lunedi, martedi per Tiscali problema risolto per me niente e finalmente oggi l'operatore ci e' riuscito, ho scoperto pero' una grande cosa quanto possono mancarti le abitudini e sopratutto quanto il web sia reale, se ti scrivi con tanta gente e' come perdere i contatti reali meno male che chi aveva il mio cellulare ha chiamato preoccupato dell'assenza e questo ti fa immensamente piacere :)

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Un normale sabato 
di neve, dov'e' la novita' uno penserebbe quando tutta l'Italia e' sotto la neve alta minimo 3 metri, la novita' e' che qui non nevica mai, o massimo dura pochissimo, quella di sabato scorso e' ancora sui cumoli che non si e' sciolta ti sei alzata con il sole e il marito toglie dalla strada quella caduta di notte, tutto pulito c'e' un sole bellissimo l'aria e' fresca e pulita che ai polmoni non sembra vero, prepari una carbonara e il freddo entra nelle ossa in un attimo frastornata ti chiedi il perche' 10 minuti dopo nevica ma nevica forte un'ora e' di nuovo tutto bianco.. questa non l'avevano prevista prepari un ciambellone, infili una pizza rustica al formaggio al forno, tiri fuori spuntature per fare il sugo per la pasta di domani, e fiocca tu volevi lavorare un po' al montaggio del golf del marito ma che importa chissa' quando rivedro' la neve giochiamo al repoter vai di foto!!




e poi il ciambellone della neve .. chiamato cosi' perche' mi ci viene solo quando nevica



ho fatto una sosta si e' spalato neve per evitare il peggio con figlia amica della figlia e vicino di casa....mi sono anche divertita!

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Decisa... 
a prendere a calci il freddo, non ne posso piu' di essere prigioniera del freddo, mi sono resa conto che e' peggio di luglio e agosto devo riprendermi la mia vita abituale o sono in ginocchio con lo spirito, capisco solo nei giorni in cui non ho la possibilita' di muovermi come vorrei nel senso di fare quanto mi piace la mia solita vita, stamattina si riapre la telecamera e si fa un video e chi se ne frega se le mani hanno freddo e i pensieri sono leggermente rallentati, mica posso perdere giorni per il freddo, ieri mia suocera si e' chiusa dentro e non ritrovava piu' la chiave della porta non ricordava dove l'avesse messa un pomeriggio a rifare la chiave a trovare come fare per non farla perdere ma non e' stato l'incidente e' stato di nuovo confrontarsi con i limiti dell'eta' la fretta di correre a fare quello che si vuole perche' se prendi coscienza che a breve anche tu non riuscirai a badarti mi viene un'angoscia una paura assurda, ma non voglio aver paura voglio darmi da fare ORA che ancora ci sono, non e' un male prendere coscienza che sono gli ultimi anni di autonomia, odio chi mi dice "non ci pensare" io voglio pensarci perche' altrimenti mi svegolio e mi trovo finita su una sedia quindi chi se ne frega del freddo voglio vivere perche' oggi ci sono ;)

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