a modificare cio' che ci circonda con i nostri pensieri e azioni o la vita ci mette lo zampino e fa di noi quello che le pare?
Pensiero profondo di prima mattina prima che scatti la molla dei doveri domenicali il pensiero passa cosi' un lampo nella mente, dice che con i nostri pensieri attuali noi mettiamo le basi per il futuro, tutto questo l'ha creato la partenza del mio amico del negozio orientale lasciare un lavoro avviato, le tue sicurezze ed andare alla ricerca di non si cosa, in fondo poi pensandoci bene lo faccio anch'io da casa essere costantemente alla ricerca di quel che sono veramente, oltre quello che mi hanno insegnato i genitori, la vita, e tutto il resto chi sono qual'e' il mio posto cosa vorrei veramente, alle volte prigioniera dei doveri di quella immensa ragnatela che ti si e' creata intorno ti senti piu' la mosca rimasta impigliata che il ragno che l'ha costruita, spesso ci vogliono come la ballerina del carillon girano la chiavetta indipendentemente da chi lo fa e noi con grazia dobbiamo ballare sulla musica del carillon per il piacere di chi ha girato la chiave, non e' proprio cosi' in realta' e te ne accorgi appena tieni duro un po' e punti i piedi siamo quello che vogliamo non quello che ci impongo le strutture che ci siamo messe sulle spalle e senza fare viaggi in oriente se ti ascolti ovunque sai le risposte le abbiamo tutte dentro noi e questa mattina mi sono alzata con la convinzione che non devo partire so chi sono e quello che nessuno riuscira' a farmi fare contro la mia volonta' ho voglia gioiosamente di vivere quello che alberga dentro me...tenevo Massimiliano in braccio venuto a sorpresa dopo cena e lui 4 mesi di energia vitale che non doveva nascere secondo i medici ti insegna il potere della vita basta ascoltarsi urlare e gridare se serve per la nostra vita che e' solo nostra ed e' il dono piu' grande... l'unica vera ricchezza di ognuno di noi!
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Alle volte la vit a ti fa dei regali cosi' all'improvviso senza motivo apparente, non so quali masse energetiche muoviamo o si muovono intorno a noi ma ieri sera e' successa una cosa strana, c'e' un negozio etnico che vende dal mobile al vestito dal quadro alla scultura alle pieetre dure da una decina di anni quando sia mo a corto di idee per regalini vari ci andiamo, ieri avevo un disperato bisogno di quei freschi vestiti estivi i miei ormai hanno qualche anno ed era ora di rinnovarli.... abbiamo trovato la sorpresa cartelli che ci dicevano che il negozio avrebbe chiuso amara sorpresa, il giovane uomo che lo gestisce e' una persona splendida sono entrata come chi sta per perdere un amico, troppe tass e troppe incazzature lui s ene va in oriente, i vestiti non ci sono ma la scultura che mio marito appassionato di cavalli ( non fa niente s edi legno ceramica ferro per lui vanno tutti bene ne abbiamo molti sparsi per casa) sogna da anni e' ancora li' in bella mostra, ci sono sconti fino al 40 per cento lui chiede quanto di quella piccolina da 170 euro il nostro giovane uomo ci guarda e ci chiede di scegliere tra le due grandi non ce possiamo permettere nemmeno scontate ... ma qualcuno ha deciso che con il costo di 3 vestitini di cotone noi ci porrtassimo a casa un sogno....energie... amavo quel negozio dove si respirava pace odore di incensi di lavori fatti a mano di artisti di cui nessuno conoscera' mai il nome che creano opere d'arte e il negozio ci ha salutati cosi' con questa piccola scultura
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mi chiedo quando si decide il proprio stile di vestiario indipendentemente da quello che la moda ci offre, io nella testa ho donne sobrie che si trasformavano la domenica per la Messa da casalinghe sempre in grembiule o donne dedite alla terra in precise signore che passavaano al volo dalla parrucchiera "per una pettinata" sapevano di borotalco, profumi dolciastri, rossetti dati tanto per riavvivareil viso, le scarpe "buone" di pelle che si tiravano fuori solo la domenica,o per i funerali, le uscite paesane; scarpe che duravano una vita a cui il ciabattino del paese rifaceva, suole, tacchi, ognuna il suo stile ma fondamentalmente tutte nello stesso bon ton del tempo, amavo guardare le donne grandi la domenica a messa , si dividevano in quelle anziane e le giovani mamme ma tendenzialmente stessi colori, stoffe tutte in tono, tanti erano cuciti dalla sarta del paese, i negozi di stoffe avevano di tutto ma tutte cercavano lo scampolo per risparmiare, ad ogni decennio apparteneva un tipo di vestiario e un tipo di fantasia delle stoffe, oggi non capisci piu' niente madri e figlie e nonne comprano le stesse cose con l'unica differenza che la magliettina che alla figlia sta bene sulla madre comincia a stonare e la nonna anche se il fisico glielo permette a volte e' ridicola, ma non e' colpa della nonna la moda e' standard uno per tutti se ci stai con la taglia non hai eta' e' triste ma la moda e' cosi'
la mia famiglia quando si avvicinavano i miei 50 anni andarono in crisi per la paura che andassi in giro come molte coetane vestita da ventenne, meno male che la taglia non me lo permette (del resto non lo avrei fatto) ma in fondo non so rinunciare alla comodita' dei pantaloni li porto da sempre rappresentano la mia vera essenza e nemmeno ai capi sobri ma allora perche' mai mi saro' fatta una maglietta nera e aragosta con strane frange?
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che su consiglio di mia figlia comprando un piccolo passeggino per la bambola (quella comprata da me per fare la cuffietta a Giulia appena nata) lei si sarebbe trasformata in una perfetta "mammina" tanto da voler uscire anche da casa e scender ein strada a portarlo a passeggio ...un'emozione e ha solo 18 mesi!
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perche' speri che finalmente gli operai della casetta di fronte a me abbiano finito di fare rumore e tu sogni di fare video di spiegazioni e le foto ... il bisogno di riavere la tua liberta' dopo mesi di convivenza forzata con demolitori, carpentieri, muratori, elettricisti cominciano veramente a stancare ci stanno mettendo di piu' con le rifiniture che a costruire la casa, esattamente come nella maglieria a ideare smacchinare qualunque modello ci vuole poco la complicazione e' la rifinitura, ci vuole tempo, precisione e fondalmente li capisco ma via su che anche io devo essere libera, il sole c'e non fa troppo caldo io ci provo inizio la giornata
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