Il lamento della figlia piccola che mi accompagna dalle 7 di questa mattina e io che pensavo e' fuori dall'influenza e' andata pure a conoscere il nipotino e zacchete ora abbiamo dice il medico un paravirus e per la miseria se la piccola cambiasse collezione sarebbe meglio, non si lamenta tranne quella ahia che le sfugge ogni tanto e va bene il gioco si e' fatto duro e io complice il sole e nonostante le poche forze mi sono data alla caccia dei batteri arieggiato e disinfettato tutto ore di luc enelle stanze quasi la rassicurazione che che il sole cancelli gli ultimi batteri, lo so che non serve a molto ma almeno spostando sollevando lavando ho scaricato la tensione nervosa e ora illusioni zero ci vorrano 3/5 gg dice il mio medico secondo me qualcuno in piu' visto quello che ha passato la piccola...ma finiranno i giorni invernali cosi' ci potremo lamentare di quelli estivi certo che si e' fatta difficile in tutti i sensi la vita su questo pianeta
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dopo la principessa di casa , il piccolo principe ci sta bene e piccolo perche' e' l'ultimo nato, aspettavo con ansia la telefonata dei genitori ma che avessi potuto sentire anche la voce da tenore non me l'aspettavo ha riempito il cuore ha dato colore alla giornata come fara' un esserino di 5 giorni a urlare tanto e' un mistero, la vita e' magnifica nelle sue espressioni.............meno male che ci sono queste gioie a rallegrare il cuore.....per tutto il resto si vedra'
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ti alzi e pensi che e' tempo d tornare al tuo solito meraviglioso tran tran, perche' per apprezzare le piccole cose di tutti i giorni devi vederle sfaldarsi, emozioni che succhiano i tuoi pensieri, lacerano la tu anima perdi la realta' e ti isoli in un mondo a parte poi le emozioni crollano e tu con tutte le tue forze rivuoi le tue piccole abitudini quotidiane, i tuoi tempi e i tuoi spazi, brandelli di vita tuoi dove sei tu che decidi e non la vita per te, e' lunedi e' un nuovo giorno diamoci da fare mi dico appena sveglia sono mesi che vivi un'altra realta' e' tempo di rimmergerti nella tua crollate le ansie e le paure, faticosamente ti guardi dentro e pensi che hai bisogno della tua normalita' come il naufrago della terra ferma, mi faccio un sorriso d'incoraggiamento e ricomincio da me, dalle mie piccole abitudini, mi riavvolgo nella coperta di pile mentre bevo caffe' nero bollente grata al cielo di esserci in questo nuovo giorno tutto da scrivere, prendo carta e penna e comincio a scrivere una nuova pagina ... che inizia con i lavori domestici... mannaggia delle mie piccole abitudini questa e' quella che eliminerei si ricomincia da me e speriamo bene
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quello in diagonale come diceva mia figlia, lo stesso con cui curavamo insieme il giardino della casa dove abitavo prima e' arrivato con un pezzetto di giardino in fiore
e al vedere le violette sono tornati in mente tanti ricordi minimo il rizoma ha 15 anni regalo di un'altra vicina ma piu' che altro mi sono tornati alla mente le viole che costellavano il ruscello dietro casa ai primi soli, nascevano lungo il ruscello negli anfratti lungo l'acqua (oggi il ruscello non c'e' piu' hanno modificato il corso) mi ricordo una vecchia usanza quando si trovava la prima viola andava mangiata per non vedere o incontrare serpi durante l'estate e non so se funzionava ma si faceva per quel mistero incredibile dell'uomo che non si sa se e' vero ma hai visto mai... meglio provare
sembra un fiore minuto delicato ed invece fiorisce quando fa ancora freddo annuncia la primavera, il suo rizoma vive per anni, il suo profumo delicato e' il preannuncio dell'esplosione dei fiori di primavera sembra quasi la speranza che l'inverno sia finito e per me oggi che il cucciolo e mamma sono a casa loro mi sembra davvero che preannuncino la fine di un periodo duro!
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scrive un amica nel farmi gli auguri ma fatemi il piacere quale supernonna ieri pomeriggio all'improvviso guardavo i panni da stirare e mi sono detta non mi va non mi sento molto bene, 3 ore dopo morendo di freddo avevo un 38 senza riuscire ad alzarmi dalla poltrona per il freddo, mi sono fatta portare coperte e li rannicchiata ho aspettato che la febbre salisse poi a letto, non e' influenza ma tracollo fisico e psichico mi sembrava troppo belle essermela cavata solo con l'ansia, 7 mesi di altalene di paura e di speranza di angoscia e impotenza e poi ieri l'ultima arrabbiatura, volevano dimettere ma nuora ma non il cucciolo mi sono proprio arrabbiata con quello che ha passato mia nuora e un cesareo di 2 giorni farle fare avanti e indietro per andare ad allattare era troppo (Italia mia chi si e' mangiato i nostri soldi per la sanita'.... e nemmeno una camera a pagamento per un paio di notti.. e la dice lunga su come dobbiamo affrontare il male) poi pericolo rientrato escono forse oggi insieme ma l'ultima goccia mi ha steso, questa mattina 37,1 e un leggero mal di testa e la certezza che il mio fisico si deve rigenerare buttare fuori le tossine della paura e lo assecondo faro' il minimo indispensabile e molta poltrona e forse se arriva la telefonata che finalmente sono a casa tutti e 3 mi fara' meglio delle medicine Certo che di super non ho molto!!!!!
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