I miei pensieri 
cambiano la giornata, me ne sono accorta nel tempo, quando si dice mi sono alzata con il piede sbagliato e va tutto storto, non e' altro che lo stato d'animo che crea probabilmente energie, non avete di idea dello sforzo mentale che sto facendo per non farmi prendere dall'ansia doveri Natalizi, a me il Natale piace mi prendono in giro quando dico che io a Babbo Natale ci credo, credo nella magia della bonta' d'animo che rende possibili le cose, alle volte si raccoglie davvero quello che seminiamo anzi senza delle volte, quindi pensieri positivi oltre la spesa i regali etc etc c'e' anche quel dolce momento che fa la differenza della giornata alzarsi e pensare dopo domani e' la vigilia mi fa strano perche' per tutto il mese di cembre ho ingannato la mente ripetendo che non era vero eppure il Natale mi procura gioia ma anche tante problematiche di organizzazione di stravolgimento di vita, gia' i cambiamenti mi sembro il cane di casa che ormai ha la sua eta' e ogni cambiamento improvviso lo mette di malumore e diventa nervoso, credo che passando gli anni almeno io si diventi piuttosto abitudinari, si dosano le energie nella giornata standard e tutto va bene poi quando ci sono i giorni piu' movimentati e di energie devi tirarne fuori molte di piu' quello che angoscia e' recuperarle per due o tre giorni di grandi fatiche ce ne vogliono altrettanti di recupero mannaggia dove e' rimasta l'energia della gioventu' e sopratutto come farlo capire a chi e' piu' giovane?

Ma niente pensieri ansiosi o tutto si muovera' per creare altra ansia, alla cucina ci pensiamo sabato, per ora e' solo giovedi' :)

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E so' soddisfazioni! 
detto alla romana quando riesci a fare subito quello che agli uomini non riesce.............si e' rotta la linguetta della cartuccia dell'inchiostro della stampante, quella che fa tutto meno il caffe' la figlia deve stampare un centinaio di pagine dal cd per il corso all'universita' attimo di tensione, la cassetta ovvio non esce arriva l'uomo di casa con i ferri del mestiere pinza cacciavite lungo coltello uhmmmmmmmmmmmmm la mia preoccupazione e' forte e armeggia tracc trocc arcitraccccccccccc i capelli mi si rizzano in testa mi trovo in piedi e senza ferire l'orgoglio maschile sono piena di energia pronta a combattere per la mia stampante con un "scusa amore se la mettiamo verticale forse vediamo meglio" lo sguardo e' quello della sufficienza maschile che piu' o meno vuol dire da millenni ... che vuoi capirne tu donna cose da uomini... io non sapro' mai fino a che punto le energie positive incidano ma a mani nude e con un solo click tiro fuori la cassetta dell'inchiostro, lo scatto dalla sedia dell'uomo ferito nel suo orgoglio e' repentino come a dire ...e che cavolo non e' possibile... MA non e' finita ora non rientra la cassetta nuova, sono tornata sulla poltrona a finire la sciarpa nuovi armeggiamenti boom ariboom mi rialzo risposto l'uomo di casa dalla mia stampante prendo la lampada e controllo perche' non entra c'e' una piccola molla sul fondo uncinetto alla mano ( e si a casa mia faccio molte cose con l'uncinetto non solo pizzi come il coltellino di Mac Gyver ..la serie di telefim anni 80/90) tolgo la molla infilo la cassetta dell' inchiostro prendo una pagina clicco sul Print e la mia bella pagina e' tra le mie mani mentre l'uomo in piedi quasi furioso contina a ripetere che non e' possibile...siiiiiiiiiiiiiii so' soddisfazioni o fortuna non fa niente ci sono riuscita!

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IV domenica d'Avvento 
Avvento significa attesa, insegnavo a catechismo, attesa nel ricordare e rivivere la venuta di Gesu', attesa oggi di cosa?

Non c'e' la solita ansia, quasi pronti i regalini manca un po' di spesa prettamente natalizia e inizia l'ultima settimana tra 8 giorni staro' correndo come una trottola.... forse ... nella mia testa c'e' questo bisogno forte di ridimensionare la festa, di ridare un senso religioso a quello che negli anni e' diventato un corri al massacro per i regali, belli sono quelli che fai perche' ti va di farli con gioia e semplicita' quelli di Natale sembrano un dovere, un'imposizione quasi una tassa anche loro, ma dico io in fondo il regalo si fa per ricordare il dono che Dio ha fatto all'umanita' e allora noi umani non possiamo farlo con lo stessa tenerezza e semplicita' che Dio ha usato all'inizio?

Stare insieme con i propri affetti, piccoli doni scelti con amore per dire anch'io verso di voi provo amore come Dio per l'umanita', e invece l'abbiamo trasformato in una corsa al massacro semplicemente perche' e' piu' facile comprare un oggetto che donare gesti d'amore, sto per farne uno di gesto d'amore che se servira' mi condannera' a qualcosa che non vorrei, ma so che potrebbe cambiare in meglio la vita di una persona probabilmente non verra' accettato ma nel proporlo chi lo ricevera' sapra' sia quanto mi costa ma fara' sentire quanto l'amo sarebbe piu' facile mettere mano al portafoglio , ma quelli sono regali non doni, il dono e' rinunciare a qualcosa di te per far felice un'altra persona, come Dio ci ha donato figlio per amor nostro .... questo e' il senso del Natale il resto e' consumismo!

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L'eta' porta consiglio 
Dopo il volo carpiato in garage inciampando nel guinzaglio del cane (ma c'erano gia' tutti e due da prima e' la mia testa che e' piena di pensieri) il buon senso mentre mi accorgevo di cadere di farlo su un fianco fa si che mi facciano male spalla braccio gomito e ginocchio ( io cado per ripassare anatomia umana) e il successivo dolore ho capito che si bisogna ingannare la mente, presa nel dolore, avevo cancellato tutti i pensieri e almeno era tornato il buon umore sembra un controsenso ma e' cosi' e allora sto adottando il sistema dell'ora legale, nel senso che mio marito ha la passione degli orologi, che ovviamente non ricarica mai tranne quello del soggiorno e della cucina ( sottintesa e' la radio sveglia necessaria al mattina... prima o poi comprero' un gallo e' molto piu' simpatico!) quando viene il tempo dell'ora legale in teoria lui dovrebbe spostarli in pratica ci vogliono giorni prima che lo faccia e me ne sono accorta per caso che non mi veniva piu' il classico choc al cambio, prima ci volevano giorni prima che mi abituassi poi siccome era un'imposizione, la prendevo proprio male, nervoso per giorni, poi ho capito inganno la mente e per un paio di giorni gli orologi se non di piu' restano sulla solita ora e siccome ripeto ci mette giorni a farlo io ho superato lo choc, ecco sto adottando la stessa tecnica sul Natale, niente paranoie un po' al giorno voglio arrivarci senza l'ansia perche' se analizzi Natale e' un giorno ma quello che ruota intorno e' un mese quindi tanta normalita', sto preparando dei regalini ma sono la scusa per fare video e spiegazioni senza ansia e per il momento sembra funzionare! E oggi video di questo punto!




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Il circolo vizioso 
Appena inizia il bombardamento mediatico di "presto fare presto siamo in crisi affondiamo... forza popolo toglietevi tutto" ti viene l'angoscia che sarebbe mitigata se la grande risorsa del genere umano esistesse ancora LA SPERANZA , quella forza a cui aggrapparsi per arrivare fino alla fine, nel vaso di Pandora rimase sul fondo nella nostra vita e' scomparsa e cosi' dove impera il Dio denaro e l'ingiustizia lei poverina e' uscita dal cuore dei piu' e qui sta il circolo vizioso, anche tu che la speranza la conservi stretta che vedi oltre i sacrifici di cui sei un'esperta dalla nascita ti alzi immalinconita rattristata, tuo marito con 2 infarti ti dice e se invece della macchina prendessi i mezzi sono solo 5 autobus 60 km per andare a lavorare ... certo lo puoi fare uno due giorni e il terzo mi crollerebbe in ospedale se andasse bene e fai un sorriso ... possiamo stringere su altri punti quello non si tocca... ma ti si insinua nella mente tutta una serie di restrizioni che farai ma tu hai la speranza che andra' meglio che qualcosa cambiera' e hai meno paura di molti, ma l'aria intorno a te e' pesante tutti che piangono e si disperano, non si parla d'altro, e tu mentalmente pensi se ce l'hanno fatta i miei nonni nel dopo guerra ce la faro' anch'io ...battaglie dell'uomo a me scatta un molla piu' siamo in difficolta' e piu' ho voglia di non arrendermi, in fondo e' come se avessi coltivato un campo ci avessi messo il grano, una casetta e il mio vicino un castello MA la grandine e il fuoco cala solo sul mio, che mi frega del castello salvo del vicino io devo combattere per difendere il mio la speranza sta nel pensare "ci riusciro'" :)

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