Una volta o l'altra, prenderò il coraggio a due mani e mi metterò seduta a veder passare la vita, il pensiero scoraggiato lo cancello subito nella mia mente ma certo è che a forza di combattere ogni tanto una pausa ci vorrebbe.
Appena sogni la pausa ti metti paura di come sarebbe triste la vita se rifiutassi di viverla e così un bellissimo arguto secondo pensiero copre il primo.
Canotta e giacchino o solo una maglietta con il filato nuovo'
Ecco se non ci fosse il bisogno di stupirmi con qualcosa che nasce da me, la vita sarebbe triste forte, fatta di doveri e di brutti pensieri sul presente e sul futuro.
Prendiamo il giorno facciamo un video, studiamo nuovi punti e mettiamo in cantiere un'altra cosa bella, il ginocchio somatizza le paure e le preoccupazioni ma seduta il dolore e' sopportabile. Appena esco dall'ansia si calma anche il ginocchio lo so per esperienza e quindi animo andiamo a vedere qualche punto con il dritto ripreso curando le ansie con un carrello e uno schema.
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Viene sempre un tempo che c'e' necessità per andare avanti di mettere in discussione anche gli spazi che ti circondano.
Sono pronta a partire per il mio ultimo tempo prima che la vecchiaia prenda possesso del mio fisico e della mia mente. Ho gli occhi aperti sul tempo che scorre, come scorre e so che mai più avrò l'opportunità di fare quello che voglio come ora. Sistemo i miei spazi per poi dedicarmi solamente a ciò che amo via ciò che e' stato e apro le porte a quello che deve ancora venire.
Una faticata immane, togliere e buttare quello che conservi perchè trovi difficile separartene. Viene sempre il tempo che capisci che quello che non usi fa solo la muffa, diventa la zavorra che ti impedisce di andare avanti e il bello della vita per me è sempre nella speranza del meglio che deve ancora arrivare.
Sono curiosa di sapere cosa sono diventata nel tempo anche nelle mie passioni e quindi con dolcezza separo le cose che potranno ancora essere utili da quelle oramai inutili, per farlo ho creato il caos totale, ma credo che l'ordine nasca dal caos, almeno per me.
La mattina il caos, il pomeriggio nella quiete post pranzo torno davanti alla macchina e anche lì sperimento nuove conoscenze e mi sto dedicando ai punti manuali perche' sulla macchina per filati grossi non ho la possibilità di lavorare con scheda. E' una macchina dove devi fare tutto manualmente ma acquisisci una pratica enorme su come si formano i punti.
Nell'attesa di riordinare il caos e partire per un viaggi fantastico affino le armi, ammesso che mi sia concesso, niente sogni ma obbiettivi veri, perchè per me deve esserci sempre un obbiettivo nuovo per vivere il presente con gioia nonostante i guai!
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In teoria non hanno collegamenti logici, in pratica nel mio mondo ieri si sono collegati per caso,.
Il vecchio cassone in garage conteneva oggetti diversi quelli che nell'ultimo trasloco non hanno trovato una collocazione, ma serve spazio, ci sono nuovi oggetti di cui non puoi separarti e c'e' un solo modo, liberarti di quello che puoi per far nuovo spazio e da una busta sono uscite schede,
Quando non sai che lavorazione fanno non hai altro modo che metterti a macchina e capire per esclusione.
Sono della Empisal, probabilmente arrivate anni fa con l'acquisto della macchina e finite nel cassone per sbaglio.
Il pomeriggio è afoso, nel piccolo studio fa molto caldo, ma la curiosità e' troppa e così si inizia ... jacquard... no fili troppo lunghi disegno non adatto, tasti tuck nemmeno, tasto slip neanche e allora non resta che pulire e preparare il carrello del traforato.
Di solito le schede del traforato sono riconoscibili ad occhio, queste ingannano, e l'esperienza su Empisal molto poca ma alla fine tra un buco e maglie cadute, perchè ogni scheda vuole il suo filato, capisco di avere in mano un piccolo tesoro e sorrido, se non avessi avuto il coraggio di buttare oggetti non le avrei mai trovate, la vita è proprio strana ma è proprio questo il bello ogni giorno qualcosa ti colpisce e ti rende la giornata bella ovvio se sai cogliere l'attimo.
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Semplicità, all'improvviso nella maglieria scoppia la voglia di cose semplici velocissime, le magliette da casa come le chiamo io, ovvero tutti quei modelli che possono servire per le normali attività casalinghe, comodi semplici e senza apparire ma molto molto comodi e da fare in fretta sopratutto.
E' tempo di risveglio, la farfalla batte nel bozzolo ha voglia di aprire le ali di togliersi la carcassa che l'opprime dalle ali e quindi diamo il via al ripristino metabolismo, donna serena.
Il mondo sta andando verso tempi talmente confusi che se non hai le idee chiare fai una brutta fine, almeno il tuo spirito ed io ho fatto l'elenco priorità e la maglieria esprime come mi sento ma per quello che voglio ho bisogno di ripristinare il mio metabolismo, non devo più nascondermi, sono pronta alla vita.
Il fisico esprime lo spirito e il mio e' compresso da troppi anni per tanti motivi, sarà il caso di liberarlo, preparo i modelli intanto gestisco il fisico lo comincio a nutrire di cose belle di emozioni forti da oggi iniziamo un nuovo percorso, maglieria e ripristino metabolismo veloce insieme.
Iniziamo da un bel caffè con panna...ho bisogno di coccole, e' il nome del nuovo modello che sta nascendo caffè con panna, maglietta da casa, con cui comodamente al caldo davanti ad una macchina crearne altre e via uso la maglieria per il risveglio del metabolismo, lo scuoto che ho fretta di vivere e tutto il resto attende che io lo metta nelle priorità, al primo posto c'e' la mia libertà di esprimermi.
Via verso una nuova avventura, prendo i fili e mi ci aggrappo per volare dove voglio io...chi l'ha detto che la maglieria non può essere una cura dimagrante?
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L'attimo prima di scivolare nel sonno io lo trovo altamente creativo, come l'attimo del risveglio, non c'e' cura migliore contro l'insonnia di quando costruisci un modello nella tua mente.
Credo che sul pianeta terra ci sia un gran fervore per farci del male invece che del bene e allora la mente cerca pensieri belli per dormire la mia crea modelli.
Una volta ero a scervellarmi su come fare, ora nascono da soli si abbinano anche i punti senza che mi scervelli, ( ma e' ovvio quando il tuo archivio punti e' molto grande) invece si snelliscono le forme.
All'inizio non capivo la nascita nel web di tanti modelli senza forma, a parte qualche caso di maglieria classica, tutti alla ricerca di non forme da indossare, poi ho capito che se non sai gestire il come fare e' più semplice fare senza forma.
Mica sbagliata l'idea, vuoi mettere un modello senza scervellarti su uno scalfo uno scollo e ho preso come idea di base un triangolo sulla spalla per evitare scollo e quant'altro, mi sono abituata a maniche corte riprese insomma sto adeguandomi alle nuove forme ma sapendo di poter intervenire in ogni situazione.
La sapienza dell'esperienza ti porta a guadagnare tempo non perche' non sai fare ma proprio perchè sai fare, togli l'inutile e metti in luce quello che prima ti sembrava troppo semplice troppo poco da esperienza...e oggi si fanno due teli dritti e si costruisce almeno spero qualcosa di semplice ma d'effetto e questo rende l'inizio del giorno molto intrigante!
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