Se fosse semplice 
vivere che senso avrebbe, ma ti chiedi perche' ci sia tanto dolore e sofferenza, così poco rispetto per tutto e tutti me lo sento nelle ossa che qualcosa cambiera' e di solito i cambiamenti comportano prima la rottura di un modo di essere e non e' mai indolore e poi si ricostruisce e secondo il dolore alle mie ossa siamo al capolinea profezie e apocalisse a parte, abbiamo modificato, distrutto non distribuita la ricchezza ci siamo spolpati un pianeta e quello che mi fa inalberare la randa per non tradurlo con incaxxxare e' che pagano sempre i giusti per l'ingiusti ma alla fine se ci pensi bene i giusti sono quelli che hanno lavorato per il proprio orto sono stati alle regole hanno visto succedere le cose ripetendo che posso farci io?

Molto potevamo farci perchè ognuno di noi ha il potere di cambiare le cose nella propria vita che cambia a domino tutte le altre e alla fine non si e' fatto niente tanto il proprio orto era salvo, chi ha qualche anno sa che non era così disperata la vita prima, non facile ma non disperata, la disperazione che viene dal non vedere le speranze per il futuro, una volta si lavorava per migliorare la vita, oggi ammesso che ci sia lavoro sembra che si lavori e la vita peggiori, manca la gioia di quello che si fa prigionieri nella rincorsa al bene da possedere.

Ognuno cerca nella sua vita quello che vuole io vorrei la pace del cuore per tutti e 7 miliardi di umanità, vorrei che aprendo una finestra la mattina tutti respirassero felici di esistere, non va proprio così e allora eccoci qui tristi, spaventati incaxx e quant'altro, si uccide uomini donne e bambini, padre con figlio, marito con moglie e viceversa come se fosse normalità mentre ingoiamo non si sa bene se mercurio o antibiotici sotto forma di carne e pesce, buttiamo via la gioia di esistere e cupamente si vive per modo di dire un'altra giornata.

Pessimista no altrimenti non lo scriverei sono ottimista molto ottimsta non so chi darà il via al crac del cambiamento ma o madre natura o l'uomo lo stanno per fare e non so dei due chi farà di peggio, ma un cambiamento serve chissà se non porti poi a vedere di nuovo il valore della vita.

il tempo passa in fretta e ti viene di chiederti che fai tu perche' il mondo sia migliore, perche' se tu migliori il mondo tutti migliorano, non e' utopia basta osservarlo in famiglia basta uno dei membri con un problema e cambia la vita a tutti, poi dall'interno il cambiamento si estende all'esterno, e alle volte capisci anche lì che se non cambi le cose andranno a rotoli, uno sfogo di mattina perche' tua nipote ha sonno i genitori vanno al lavoro, lei resta con te e tu per lei vorresti un futuro buono e giusto e mentre ride davanti alla tv preghi perche' l'umanità apra gli occhi prima che sia troppo tardi!

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E' ufficiale 
esisto.... uno penserebbe e ci hai messo 57 anni per accorgetene?
Non ho detto respiro ma esisto, nasci e sei la figlia di qualcuno, ti sposi e sei la moglie di qualcuno, fai figli e sei la madre di qualcuno per nome e cognome come persona ti trattano se non hai un lavoro solo le autorità, mentre il tuono prorompente si fa sentire insieme al vento in un cielo nuvoloso con una luce gialla e preannuncia tempesta tu cominci a ricevere mail dopo l'uscita del tuo libro e non ti chiamano più Creazioni o signora Ortenzia, ma per cognome e ti ringraziano e tu lo guardi il tuo nome e cognome scritto sulla copertina del libro o nella mail e pensi esisto, questa cosa non l'ha fatta uno delle figure della mia vita ma proprio io, e mentre il vento aumenta d'intensità e i tuoni brontolano sempre più minacciosi e comincia a farsi di nuovo buio penso veramente ognuno di noi ha il suo dono e il momento per metterlo in pratica, se mio padre non mi avesse negato il permesso all'università, perche' troppo lontana da casa e un lavoro per lo stesso motivo oggi probabilmente sarei un'altra ma le cose sono andate in maniera tale che tutto portasse ad un fine, piango spesso forse troppo ma ho capito la lezione della vita, se vuoi esistere esisti niente ti ferma e io 10 mesi fa ho deciso e lo so solo ora non di vivere ma di esistere, puoi vivere lasciarti scivolare i giorni e non cercare nemmeno di dare ascolto a quella voce in fondo al cuore o all'anima o alla coscienza ognuno interpreti secondo se stessi che ti chiede determinate cose.
Ha chiesto ubbidienza all'autorità maschile e l'ho fatto, ha chiesto ubbidienza alle nascite e l'ho fatto, ha chiesto ubbidienza a chi era in difficoltà di salute e l'ho fatto poi nel momento totalmente buio della mia vita mi ha lasciata libera di scegliere, mentre il mondo di decenni mi crollava addosso, mentre i parenti mi lasciavano sola alla luce di non essermi comportata come loro volevano (ma non lo voleva mio marito), io senza saperlo ho scelto, tutto crollava tutto distrutto, e io mi sono preoccupata prima di registrare un marchio che di fare la domanda di reversibilità, ho portato prima allo studio del commercialista i dati per l'Imu e poi il marchio, e poi ho preso la tastiera e ho cominciato un lungo viaggio nel mettere ordine nella maglieria, che ci vuole molto anzi tanto se non l'ha fatto nessuno prima di me un motivo ci sarà!
E mentre tutto insieme al dolore mi metteva i bastoni fra le ruote e bastonava il mio orgoglio angeli d'aiuto ce ne sono sempre stati, una parola un sostegno a non mollare, e l'ho fatto il risultato non saranno i soldi (tranne se non vendi milioni di copie e non è il mio caso) ma quel nome e quel cognome che mi portano a dire ..esisto.. un segno anzi segni perche' la maglieria non puoi spiegarla con 400 pagine di formato a 5, nemmeno me ne sono accorta di quello che vivevo con il libro, c'erano problemi enormi che conosce solo chi perde un membro della propria famiglia, e' fine agosto la tempesta sta arrivando e' tornato tutto buio lampi e tuoni ma io esisto!

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Pensieri  
in libertà che cominciano a vagare tra passato e presente sempre di meno verso il futuro, una volta era diverso vagavano verso il futuro, prima sognavano che i figli crescessero in fretta ma molto in fretta, che finisse il tempo della dedizione familiare e avere anche io un po' di vita mia, ognuno sogna quello che può e che lo fa felice, io mi vedevo con figli grandi libera di mettere in pratica ciò che sentivo di fare, bene e' successo, sono grandi e a me pesano anche quei giorni in cui devo tornare indietro nel tempo e badare alla nipote anche amandola anzi amandoli come e forse di più amavo i miei figli la mia libertà di movimento di pensiero non ha uguali nella scala dei valori.

Se libera non lo sei stata mai, prima i genitori che dettavano regole e orari e tu hai ubbidito poi la famiglia che dettava non solo regole e orari ma anche quando potevi andare in bagno ed era la speranza ...prima o poi cresceranno e finirà... bene ci sono le mie giornate non sono tutte libere ma buona parte si e diventano da 5 minuti perche' se tu hai tanto da raccontarti da dimostrarti tutto dura pochi minuti e anche l'andare a letto quando vuoi o alzarti in ritardissimo come questa mattina fanno libertà o semplicemente tempo da occupare in modo diverso.

Ogni tempo ha i suoi pro e i suoi contro ma non guardo verso il futuro sono qui nel presente e animo che c'e' da costruire.

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Mi sono svegliata  
con la tosse quella che non ho nemmeno d'inverno devo aver risentito degli sbalzi di clima nella giornata, sole bollente che brucia la pelle violento temporale subito dopo, ma non credo che sia solo quello in parte la sensazione che le ferie siano finite e che si torna ad essere di ruoli vari, ma con calma e con il mio rispetto, ammetto anche l'instabilità dell'umore come quello del clima, ma decisa a non farmi prevaricare, non devo farmi catturare dal senso di dovere materno che viene usato solo il mio ruolo quando serve velocemente ho svariati impegni a cui voglio far fronte, mi sono alzata presto perchè voglio riuscire a fare le cose che devo fare con calma senza correre, ci sono giorni che ti alzi convinta ancora di essere nella vita precedente e la tua testa e il tuo fisico ragionano come allora e poi pensi che sono cambiate troppe cose che di allora e' rimasto poco e devi rialzare le barriere della nuova vita, compreso il fatto che se non mi do da fare non mangio, mi dicono tutti non mollare ce la farai ma il terrore che che io possa dipendere a breve dagli altri perche' io non riusciro' a farci fronte mi spaventa e mi ferma a tratti e invece non deve succedere, domani avrò meno forze di ieri e siccome sono qui nel presente mi devo armare di forza e coraggio e continuare a seminare se voglio raccogliere e non dipendere, mi ha fregata la paura del domani ancora e chissà se ce l'abbiamo un domani e' tutto relativo si ragiona a decenni e non hai la certezza dei 5 minuti seguenti no non cederò alla paura mi rimbocco le maniche e vado a lavorare!


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Diciamo 
che ormai mi sono scavata a fondo e devo dire perdonatemi ma che sto diventando serena nell'animo, non ho mai procurato dolore se mai l'ho assorbito, condiviso a volte portato sulle spalle e non mi competeva, IL RISVEGLIO non e' detto che non avvenga dopo un lungo percorso durato anni, prima ho scardinato l'idea in testa che non producendo denaro fossi al livello di gratitudine perenne e di sudditanza mentale e lavoravo 10 volte di chi lo produceva, poi ho scardinato la convinzione che puoi salvare qualcuno puoi aiutare a vivere meglio ma non puoi salvare nessuno, non contenta mi sono lacerata l'anima a dimostrare che un ruolo prestampato nei secoli non lo vuoi sulla tua pelle e lì pero' ci vado ancora piano potrei far male ad altri, e ora sono qui mi sono rigirata l'anima "come un pedalino" e non c'e' più niente da dirmi tranne che era tempo che mi risvegliassi ogni giorno un pò più forte nella convinzione di una frase che in un giorno di crollo mi disse la nuora ..nessuno ti fa niente se tu non lo permetti...in tutti i campi aggiungo io ma te lo dovrebbero dire alla nascita, ma si e' sempre in tempo per un risveglio dei tuoi valori se vuoi o magari s e come e' successo a me sei costretta per sopravvivere,
Sono quasi le nove mi sono appena alzata e fantastico non corro gia' dimenticandomi di me, sono qui con il caffè a scrivere e programmare la giornata, ieri e' passato il terremoto non sono una che si spaventa facilmente ma il botto prima della scossa ha sul serio scosso il mio cervello e mi sono detta che e' meglio cercare di aprire cuore e mente finche' ci sei nessuno ci garantisce che fra 5 minuti siamo ancora qui e questo aiuta nel voler non sprecare nemmeno un minuto.

Quanto male mi sono fatta in nome dell'amore, già amore per gli altri ma non per me stessa nel risveglio inizio da me non come egoismo personale, ma come rispetto personale, dice succedono tutte a me io sono un'esperta di questa sensazione, ma non succedono tutte a me e' un'immensa energia dentro noi che cerca di risvegliarci di dirci che forse non siamo sulla strada giusta, ecco io so di non aver viaggiato sulla mia lunghezza d'onda annullandomi per il bene di altre persone, nella speranza che venissi amata e mi fosse riconosciuto un valore, ho sbagliato e' stato il mio grande errore, non puoi essere amata per quello che dai se mendichi non ricevi quello che vuoi ma quello che gli altri vogliono darti, se sei forte e ti ami e ti rispetti e metti in pratica ciò che veramente sei sia la parte bella di te stessa che quella più grigia che è in te, vivi serenamente la tua storia e non sei lì a sperare in una carezza o in uno sguardo d'amore quello arriva da molto più profondo da te stesso, donare amare ma perche' esce da te come dono per gli altri non come ho fatto io sperando che gli altri mi amassero.
Non l'ho capito ho sopportato tutto, sono diventata le gambe e le braccia di chi era in difficoltà pensando che non fosse capace di farcela ecco se vuoi non rendere fragile qualcuno non prenderti i suoi pesi ne ho le prove.
BASTA rimpiangere si impara dagli errori e io sto rinascendo forse lo farà anche il mio corpo con il mio spirito, non ringiovanire ma amarmi nella mia completezza siamo a pagina 58 della mia seconda guida, scollo a polo quanto mi rende felice mettere su carta quello che so non ne avete un'idea, e' impegnativa molto questa seconda guida e non sarà l'ultima ma mi fa esistere toccare con mano che xciò che so può essere utile ad altri e questo lo considero una forma d'amore verso me stessa, che senso ha se quello che so morirà con me e non solo io dono l'idea di partenza poi vedo decine di persone che la applicano in modo diverso e questo mi rende felice!

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