Era un venerdì santo e la mia mamma dopo 2 giorni di travaglio mi diede la luce, grazie mamma ovunque sei e qualunque forma hai, ci sono sono dentro al giorno del ringraziamento alla vita per l'opportunità che mi da di esserci.
La vita e' il dono assoluto, non e' quello che ti succede ma quella grande gioia che ti procura esserci,
Ieri complici una 25ina di amiche del web sparse per tutta Italia siamo riuscite a fare una festa di compleanno on line e ho avuto un'incredibile festa di compleanno, già l'affetto e l'amore non hanno bisogno del reale, ma di energia che entri nel cuore.
Buffo uno pensa sempre al solido alle cose tangibili e poi ti accorgi che tutto si sprigiona anche da centinaia di chilometri di distanza, chi ti vuol bene non ha bisogno di altro se non dell'energia dell'affetto.
C'e' un tempo per ogni cosa e forse davvero il mio e' il tempo di lasciar andare e guardare avanti prendere tutto questo amore che mi mandano e stringerlo nel cuore per andare avanti, milioni di donne perdono amori, figli, genitori, ma quante hanno tutto questo affetto mi sono detta stamattina alzandomi....diabolico sarebbe insistere nel crogiolarmi nel dolore dietro a domande che non avranno mai risposta, se la vita ha pensato che alla mia crescita questo serviva io accetto le sue scelte è lei la maestra .
Lascia che il dolore si trasformi in amore me lo ripeto da tanto, non sempre ci riesco ma davvero devo trasformarsi sono convinta che succederà che prima o poi la mia ferita emetterà quintali di amore, incomincio oggi nel pensare solamente che e' pe ril mio bene le prove da superare e decisa a godermi il mio compleanno inizio la giornata ringraziando la vita, non capisco sempre ma ringrazio, ringrazio per esserci qui e ora
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una volta aveva i pesi la vecchia stadera su un piatto mettevi la merce sull'altro i pesi, lucidamente non ero a fare bilanci ma l'incoscio ha lavorato per me e il ginocchio e' gonfio di nuovo il che vuol dire che li sto facendo eccome i miei pesi del vissuto.
Ieri il corriere con un pacchetto e un mittente che non mi diceva niente e' arrivato alle 18,15 e ho aperto un biglietto verde mi diceva che non potevo aprirlo prima del 30 di marzo, un'amica di face book mi aveva mandato un pensierino il cuore si e' riscaldato per poi scoprire alle 23 che a mandarlo erano in tante hanno aperto una chat per comunicarmelo e la bilancia ha pesato un sacco di amore nell'aria.
Parliamoci chiaro chiaro Ortenzia mi sono detta qui puoi rendere felice la gente con un po' di maglieria farle incontrare diventare amiche nella scelta di un pensierino pensa quanto e' bello il dono che il Cielo ti ha dato e tu ti stai a spezzare il cuore e a chiederti perche' tuo marito non ti ha amato abbastanza da voler vivere, ti stai massacrando l'anima e a chiederti se tu potevi salvarlo mentre tanta gente cerca di fare la stessa cosa con te e tu imperterrita continui a piangerti addosso stupidamente qui si deve prendere un consiglio di un'amica .... non far diventare un buco nero il tuo passato che inghiotta il tuo futuro.
Pesiamo la mia vita, ho una buona salute, tanta energia buona, una bella famiglia, so usare i miei doni, ho un cuore grande come una casa, ho tanti amici che mi amano che vogliono solo il mio bene, ho una creatività che tanta gente se la sogna, amo la vita e io mi sto uccidendo chiedendomi perche' un uomo non mi ha amata abbastanza da voler vivere con me, sulla bilancia ci sto mettendo il negativo non il positivo.
Positivo e' non avere rimpianti ho curato, alleviato mi sono fatta in mille pezzi, mi sono distrutta fisicamente, mentalmente ORA BASTA DAVVERO BASTA!
Domani compio 58 anni, ne e' passato di tempo da quando il primo ricordo e' nella mia mente, niente e' stato facile mai, ma ho camminato a testa dritta, il peccato più grosso qualche sana parolaccia quando non ne potevo più e non essermi amata abbastanza.
Vengo dal tempo delle imposizioni dei doveri dell'impedirti di scoprire chi eri perchè dovevi essere come volevano gli altri, padre , madre, nonni, fidanzato, marito, figli, suoceri tutti a darti le loro regole di vita e tu? Beh io ho ubbidito altrimenti non mi amavano, scusate ma FANXXX davvero basta, appena ho smesso le regole almeno un pezzetto per non morire giù punizioni sapete che vi dico mi faccio un regalo di compleanno, sto imparando ad ammarmi e ora e' tempo che mi regali la libertà mentale di non dipendere più da nessuno, tanto nel momento supremo di sconfitta e di dolore si sono dileguati tutti come neve al sole chi mi e' rimasto accanto...IO solo IO. io nuda e sconfitta piegata in due e beh se ora si pensa di avermi piegata ci si sbaglia di grosso io posso esistere perchè sono una bella persona creata così dall'universo, non sarà un uomo anche dopo morto a sconfiggermi o chi non mi ama, pago un prezzo dono amore ancora non ho l'amore che pensavo di meritarmi ma vediamo di scoprire cosa e' l'amore vero quello che torna perchè dai, non per la paura di non essere amata ma perchè ami te stessa e lo emani ultimo giorno dei miei 57 si parte alla scoperta della nuova me lascio andare cio' che mi ha condotto qui e vedo cosa e' possibile donare basta con la schiavitù d'amore ma amore libero e se c'e' da mandare in quel paese qualcuno vuol dire che non deve far parte della mia vita quindi mi preparo al mio compleanno!
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passi l'inverno senza uno starnuto e poi non reggi il caldo a 25 gradi e il giorno dopo i 14 ti inginocchiano, ma io lo so che non e' stato lo sbalzo termico ma il fatto che avevo deciso di andare in comune ad intestarmi le tasse della casa, insomma la vecchia nettezza urbana che ora non sai più nemmeno come si chiama e andare in giro per l'ennesima volta con il certificato di morte nella cartellina evidentemente ti spezza l'anima, appena tenti di riprendere un minimo di vita zacchete ti ripiomba l'angoscia un paese con progresso dovrebbe avere un servizio di cancellazione del defunto dai sistemi senza che il parente più prossimo faccia la staffetta fra un ufficio e l'altro, devo aver abbassato il sistema immunitario ed eccomi qui leggermente sfinita spossata e come dice il medico in preda al virus di turno.... ma non avrà il mio scalpo!!!
Ieri ho messo in macchina la metà di una mantella in cotone, non ho mollato il progetto anche se ero talmente sfinita che gli occhi piangevano da soli, ho un caratterino mica male ma dipende dal fatto che sono sincera con me stessa, in comune ci andrò appena sono pronta oggi me la prendo di tutta calma e sapendo il perchè sto male forse andrà meglio, comunque e' dura da affrontare il post cambiamento, dico io per tanta gente che si odia perchè si deve separare chi si ama?
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il 30 di marzo e non per il cambio di ora legale ma per salutare i miei 58 anni, di solito sono a fare bilanci, quest'anno come lo scorso niente bilanci mi torturo già tutto l'anno ma solo attesa.
Ho mandato una mail qualche settimana fa e un link di Amazon vorrei un telescopio piccolo il prezzo e' abbordabile in 3 e così i figli non si scervellano e io ottengo qualcosa che voglio da sempre.
Il cielo mi affascina da quando ero bambina o nuvole o stelle mi piace stare con il naso all'insù, la cosa divertente e' che non ci pensavo più fino a qualche giorno fa quando inatteso e' passato il corriere con l'anonimo pacco, almeno così doveva essere un anonimo pacco senza scritte mi sono piegata in due dalle risate lungo tutti i 70 centimetri del pacco c'era scritto "telescopio" il nome del sito e la focale dell'obbiettivo mai mi sono divertita tanto, e' lì il pacco nella mia camera da letto e me lo guardo, la voglia di scartarlo e' tanta ma resisterò mancano solo 4 giorni.
La vita in fondo e' come quel pacco sai cosa contiene ma non sai che emozioni ti procurerà, niente e' facile più vado avanti e più tutto e' complicato ma sono di ottime speranze mi ripeto più che morire non può succedermi e mi dò forza.
La rabbia di non aver avuto un lavoro ma di aver accettato la scelta del servizio familiare mi pesa oggi più di ieri ma tutto sommato sto cercando di badare a me, non e' semplice, come lo spieghi alle giovani donne di oggi che hai lavorato e ti sei massacrata nel servizio e non hai di che badare a te, o meglio la micro pensione non copre che le spese e andiamo avanti, barcollo ma non mollo, mi spavento e mi sorrido e andiamo avanti.
La difficoltà di non farcela insieme alla paura di finire prigioniera della vita degli altri allerta tutti i miei sensori ricettivi e' una fase di stallo ma nello stesso tempo la forza mi viene da questa paura, mi alzo ogni giorno con la determinazione a concludere qualcosa che mi faccia fare un passo avanti verso la mia indipendenza.
Ero partita bene, lo studio la voglia di badare a me ma la vita mi ha messo di fronte un uomo e un bivio 40 anni fa oggi ho il mio riscatto per la mia dignità e non ho nessuna intenzione di perderlo, sento meno energia del solito perchè ho più paura del solito ma a fronte di non farcela, di dover vendere casa, di cambiare di nuovo tutto oh si che ti vengono le energie e quindi vedo i miei 58 come l'anno in cui mettere pietre per la mia indipendenza, inizia il decennio che mi porterà verso la fine biologica se non succede niente di imprevisto e mica posso sprecare i giorni un sorriso ho paura tanta ma combatto anche oggi niente bilanci ma programmi per il futuro!
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1960 meno 5 giorni al mio compleanno, mia madre mi saluta dal letto e vengo presa per mano dai miei nonni, lui una montagna di uomo, lei piccola piccola minuta minuta che si era messa al mondo 9 figli e ricordo il crocefisso di argento intarsiato sopra al letto, la camera e il letto sconosciuto, il ticchettio dell'orologio nella grande casa di campagna, e nonna che mi sveglia e dice che dobbiamo andare a conoscere il fratellino, quel cosino urlava come un pazzo in braccio a mia madre e non ero più sola, siamo cresciuti insieme dividendo tutto gioie e dolore e io sono stata Cincina la sorella grande il punto di riferimento, poi tutto e' finito perche' di fronte alla morte abbiamo reagito in modi diversi.
La morte divide sopratutto se non capisci che per quanto si astraziante assolutamente la cosa più devastante che puoi incontrare quando ami, e' anche la cosa più naturale di questa esistenza il primo e l'ultimo respiro si equivalgono sono l'inizio e la fine di un'esistenza, ma mette in luce cio' che i giorni normali coprono dello spirito di una persona.
Si fanno gli auguri ad un compleanno che indicano un gesto d'affetto, io faccio i miei auguri e sorrido alla vita nonostante tutto per tantissimi anni ho goduto di un rapporto che poche persone hanno avuto e ora che e' sceso il silenzio dell'incomprensione della morte aspetto che la vita spieghi il mio comportamento io e mi sono svegliata con il viso di mio marito che mi sorrideva, quel sorriso d'altri tempi che avevo dimenticato, speriamo che sia di buon auspicio e non mi dia una "sola" il mio sub incoscio nel dormiveglia.
La difficoltà di capire la morte viene dalla difficoltà di comprendere il senso della vita, eppure dalla foglia che spunta a primavera e muore in autunno, e dai cicli ripetuti dovremmo capire che niente e' sempre che tutto ha un inizio e una fine che vivere da immortali non vuol dire che lo siamo sul serio, e siccome invece io ho capito cerco di essere grata alla vita da quando mi alzo a quando vado a letto, ogni giorno della mia vita perchè il dono assoluto e' esserci ancora per un giorno, sorvolo ormai su tante cose.
Faccio gli auguri all'esserino indifeso e vado avanti ho uno scialletto da finire e ieri ho fatto di prova due nappine a macchina e sono belle oggi le metto allo scialle chissa' se la signora "anziana" le gradirà un omaggio al suo zaino sulle spalle perchè ognuno di noi ha il suo e alle volte anche un piccolo gesto d'affetto o d'attenzione lo rende meno pesante, in un tempo in cui il male succhia energie io ci provo a mandare messaggi positivi, metto amore in quello che faccio così chi lo riceve lo sente e forse sta meglio!
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