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( 2.9 / 1049 )Piu' che aria e' stato come prendere due schiaffoni dalla tramontana, il viso che prende colore appena scendi dall'auto, sono nella mia terra, Umbria mia, l'anima ritrova la pace, fuga dai problemi di tutti i giorni, cuore e cervello che ritrovano la sintonia.
qualche foto scattata durante i lavori di ristrutturazione del terremoto del 96 
forse non sara' piu' il paese della mia infanzia... 
ma il mio cuore e' sempre li' 
... e poi e' anche il paese del logo giubilare 
ma sopratutto resta il luogo della pace della mia anima![ 1 commento ] ( 26 visite ) | permalink | riferimento |
( 3 / 1014 )Una pallina di foglie secche sulla bancarella al mercatino domenicale, ti colpisce, la signora si precipita attirata dal tuo sguardo pieno d'interesse a spiegarti che e' una pianta che non muore mai, il dono dell'immortalita' e' un dono della Vergine, racconta la leggenda, che le fece, grata per essersi dissetata con l'acqua trattenuta fra le sue foglie, vuoi la leggenda, vuoi la curiosita' 5 euro che vuoi che siano ai tempi odierni e cosi' con la pallina fra le mani torni a casa prendi un piattino un po' d'acqua tiepida e pensi mahhhhhhhhhhh due ore dopo come spiegato dalla venditrice le foglie cominciano ad aprirsi, incredula non la molli piu' a tre giorni di distanza le foglie stanno diventando di un bel verde cupo, dice che fiorira' e poi tolta dall'acqua si secchera' e devo riporla in un cassetto al buio e poi ricomincera' il ciclo...............e' come vedere la vita in un piattino qualche notizia nel web per chi vuol fare l'esperienza http://www.pungilandia.com/pages/gerico.htm
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( 3 / 997 )Cosa fa di un giorno un giorno si...oppure un giorno no..... ti alzi e prima che raggiungi la caffettiera ti colpisce la sensazione uhm cosa morde la tua anima? Un mozzichetto leggero leggero e la malinconia ti prende cosi' ...sei stanca di conoscere ogni anfratto della tua anima, vorresti che la tua anima ogni tanto si facesse gli affari suoi, fosse un po' piu' coriacea, cos'e' questa voglia che ha di chiacchierare con te, zitta, taci per un po'; non star sempre li' a far conti su come e' andata e su come poteva andare, lascia perdere, lo so da me che non sempre va tutto come vorrei, vorrei non incontrare tutte le settimane il cancello del cimitero, perche' accompagnare tua suocera sulla tomba del marito ti fa un male cane, vorrei ridere e scherzare perche' lo so da me anima mia che tu odi la tristezza e la malinconia, ma non sempre e' possibile, lo so da me che vorrei essere una donna come le altre un ufficio, i guai con i colleghi, il traffico, le corse al supermercato, i sensi di colpa con i figli, vorrei essere indipendente sapere che lavoro e posso non sentirmi in colpa per quello che consumo. Zitta anima mia non lo sapevo che restare in casa e crescere i figli era un po' morire ogni giorno come persona, pero' anima mia abbi il pudore di prendere atto che abbiamo cresciuto 4 capolavori e le ragazze le ho rese figlie del proprio tempo, certo a me sono rimasti i rimpianti di non ricordare per la fatica interi anni della mia vita, pero' siamo state amate come poche donne, taci anima non bussare cosi' forte, siamo in gamba, fuori dal tempo ma in gamba pioniere alla rovescia, se smetti per un po' di torturarmi io riprendo le forze e mi do' un altro obbiettivo ...........destinazione liberta'.... sai che il prezzo sara' alto molto alto ma se io sono disposta a pagarlo poi tu taci?
PIU' CHE LA FORTUNA MUTA TE STESSA
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( 3.1 / 1000 )Ho sempre pensato che se sai una cosa e non la condividi.... e' inutile saperla, lo so per gli egoisti e' una asserzione da.... (ognuno riempia i puntini come vuole), per me e' bello dividere con gli altri cio' che ho imparato e quando una persona mi chiede aiuto con la sete del sapere, nel mio piccolo ci provo, qualche scambio di posta e poi il gran giorno e' arrivata la sconosciuta del web con le mani piene di doni, crostate alla cioccolata, con tanto di gattini di pasta frolla, alla marmellata, biscotti talmente buoni e perfetti nella forma da scambiarli per fine pasticceria artigianale, ed invece era tutta opera delle sue mani e poi dalla borsa alla Meri Popins esce il regalo piu' incredibile che abbia mai ricevuto UNA ROCCA DI LANA, nessuno mi aveva mai fatto un regalo del genere sono rimasta senza parole, era li' aveva fatto un bel po' di fila e strada ed era come se la conoscessi da anni, mostrare i miei lavori, un pranzo frugale e poi via di corsa come due ragazzine a giocare nel mio laboratorio, che gioia aiutarla con i suoi dubbi, costa inglese, costa perlata, punto tessuto, coste, un jacquard, il tempo e' volato, e' stato bellissimo cancellare i pensieri e le angosce di tutti i giorni nella gioia della condivisione di un hobby!
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