COSTRUIRE UN MODELLO
Non e’ un titolo insolito ma creare un capo in maglieria e’ come costruire una casa o un ponte
Richiede buone fondamenta (filato e campionatura e conoscenza della macchina e di punti)
Un buon architetto per la struttura portante ( studio del modello e relativi conteggi)
E per finire un ottimo arredatore per le rifiniture ( nel nostro caso saper montare un collo, cucire e rifinire in modo presentabile )
E' stato un lungo ma lungo pomeriggio di mia crescita nella gestione del sito (3 ore per capire come fare ad aprire sotto menu e spostare i vecchi articoli) sono in ballo dalle 15 tranne due brevi interruzioni ma alle 22,30 ci sono riuscita a fare quello che volevo io!!!!
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( 3 / 692 )a volte ci gioca strani scherzi da quando sono partita con l'ide ache e' tempo di mettere per iscritto cio' che ho imparato in questi 25 anni di maglieria le giornate sono di circa 2 ore e la settimana di un giorno, non basta mai il tempo anche se lo fraziono, rispetto i tempi e i modi tutto si e' ristretto peggio della lana cardata in lavatrice dopo il secondo lavaggio e pensare che ci sono giorni cosi' lunghi a volte che durano mesi.............e' proprio vero vivi secondo te stessa ascolta le tue necessita' e tutto cambia aspetto
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( 3 / 675 )bella scoperta direte lo sappiamo, e invece per me e' un giorno importante, primo si raccoglie e si riordina il caos di ferragosto ma sopratutto come diceva la mia tabaccaia e' "il capo dell'inverno" ovvero inizia il veloce viaggio verso l'autunno e autunno vuol dire golfini e questo vuol dire armadio vuoto per OR ma sul serio vuoto e quindi si riorganizza la giornata per poter lavorare e questo mi piace molto quindi con rinnovata energia nonostante la stanchezza di ieri inizio un nuovo ciclo, mi coccolero' un po' credo un po' tanto ho voglia di colore di cose morbide e avvolgenti nonostante la mia taglia xxxl un pensiero con il primo raggio di sole "diamoci da fare" energia nelle vene solo al pensiero mi piace riesce a darmi una carica incredibile nuove sfide all'orizzonte conto sull'aiuto del cielo e vado avanti
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( 3.2 / 766 )da non confondersi con altri anni perche' ognuno e' diverso, intanto ha piovuto tutta la notte, l'aria e' fresca ma prevedo una giornata afosa, e' il primo ferragosto con una nuova generazione in famiglia e questo gia' la dice lunga su quanto e' diverso, e' strano non penso mai che il calendario modifica solo il giorno della settimana della festivita' mentre la vita e' in grado di renderlo sempre un giorno unico nel bene e nel male, non mi stupiro' mai di come siamo solo piccoli attori del grande gioco della vita anche se ci atteggiamo tutti a grandi star e sgomitiamo per volerlo essere come se fossimo padroni del giorno quando ci alziamo, realmente siamo solo a disposizione 24 ore su 24 del grande regista assoluto padrone di ogni nostro gesto....la vita... non la prendiamo mai in considerazione la viviamo senza renderci conto nella convinzione che soldi e piccoli poteri ci rendano sicuri di noi e poi basta un battito di ciglia che noi iniziamo a recitare cio' che la vita ci chiede e io stamattina con i mei programmi gia' fatti devo invece giocare il gioco della vita che ha cambiato le mie tessere ormai incastrate per oggi, ok gioco con la speranza che il gioco finisca bene buon ferragosto a tutti
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( 3.1 / 741 )La giovanissima donna che 26 anni fa compro' una km 2000 Brother sotto casa a Roma in uno dei centri che nei primi anni 80 fiorirono come funghi mentre le prime reti private romane riempivano gli schermi con un allora giovane anch'essa signorina giapponese di nome "Micico" che seduta davanti ad una macchina della maglieria mostrava ai telespettatori come era facile realizzare in casa ogni tipo di arredo (tende cuscini tappetini bagno) e golfini e gonne e cappottini e con la sua elegante postura faceva volare il carrello sulla macchina non immaginava certo che il tutto centri specializzati, riviste, e quant'altro ruotasse intorno alle macchine scomparisse nell'arco di una 15 ina di anni e che solo poche persone avrebbero avuto il coraggio di continuare o per passione e per guadagno, che reperire pezzi di ricambi, mauali tecnici e riviste sarebbe stata un'avventura negli anni seguenti, no non poteva immaginarlo, ne' poteva immaginare quando monto' nello sgabuzzino un metro per un metro e mezzo che lei nel nuovo secolo avrebbe tentato di condividere quello che aveva imparato nello sgabuzzino con gli altri appassionati che avevano continuato a portare avanti la passione per la maglieria fai da te e tanto meno riuscire ad immaginarsi china sulla tastiera a scrivere non un manuale tecnico ma un quaderno di appunti del suo sapere per far si che gli appassionati trovino ancora un punto di riferimento almeno quelli che alle prime armi non hanno piu' fonti a da cui attingere per ampliare le proprie conoscenze
Strani giochi della vita![ 6 commenti ] ( 32 visite ) | permalink | riferimento |
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