quanto ci mette il mio fisico a dabituarsi ai cambi climatici, avevo finalmente superato l'accettazione delle giornate calde fuori stagione mentre salivo e scendevo dalla scala nei tinteggiamenti di casa finalmente mi sentivo bene una leonessa e zacchete arrivano i 10 gradi in meno in una notte, si gonfia l'occhio destro che per farmi capire che qualcosa non va piange da solo tutto il giorno, e si ricomincia tutto da capo ora ci si deve riabituare alle temperature basse e va bene si sopravvivera', ma era molto piu' confortante per il corpo e lo spirito alzarsi con il sole che innondava casa aprendo le finestre sentivi proprio l'energia scorrerti dentro ma questa mattina, occhio gonfio, ossa e muscoli di nuovo sul piede di guerra non mi fermeranno e vediamo di rimpostrare le Creazioni OR, ho bisogno di tornare a ritagliarmi le mie due ore giornaliere o e' un disastro per il mio spirito, io sono bravissima per il dovere ma per il mio piacere sembra che scattino sensi di colpa, vedendo e leggendo di come vanno le cose nel nostro paese devo essere l'unica che se si ritaglia uno spazio per fare pe run paio d'ore quello che ama si fa venire i sensi di colpa!
Il senso del dovere credo che venga inculcato da piccoli e alimentato nel tempo, e devo spiegarlo con calma e per ore anche a chi mi e' accanto che la vita di una casalinga con famiglia a carico e' fatta di infiniti doveri che a volte ti mangiano pensieri e desideri e sogni, eppure chi sta a casa sembra che invece venga considerato come un essere vivente in una bolla di di vetro senza obblighi e doveri solo perche' non firma il cartellino d'entrata al lavoro.........credo che ci siano dei miti da sfatare e questa e' una credenza popolare che va sfatata "chi sta a casa non lavora"
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la pausa di ieri con la festa di famiglia e' stata rigenerante, un tranquillo pomeriggio di famiglia dopo tanti mesi senza incontrarci tutti allietata dai "bubusettete" di Giulia e Massimiliano che dormiva beato nella sua salopette jeans con Polo e scarpine abbinate passando da braccia a braccia, la nonna trottorellava tra la cucina e Giulia in esplorazione balcone la torta bellissima e' stata creata appositamente da mia figlia, era in tema con la giornata una decorazione gioiosa come erano i bimbi di casa, oggi sono tornata di nuovo a combattere con la figlia piccola il virus dell'influenza ha lasciato problemi agli occhi...........ma questa e' un'altra storia sto ancora assaporando la semplice gioiosita' di una famiglia che per mesi ha sofferto e sperato di poterla vivere cosi' come e' stato fatto con i ringraziamenti al Cielo che ha vegliato sul piu' piccolo di casa
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E' stato un anno duro a casa nostra, finito bene ma duro, non siamo piu' stati insieme ad un compleanno da svariati mesi, l'idea e' nata per caso la voglia di festeggiare insieme il non vissuto e cosi' ieri ho cucinato un po' con 30 gradi e il forno acceso dalla mattina, 2 pan di spagna, crema e budino, 2 torte rustiche, due con la pasta sfoglia (acc ho dimenticato di mettere lo spumante in fresco....rimedio subito) per una piccola merenda insieme, i tinteggiamenti sono finiti sono esausta stanchissima ho i muscoli e le ossa che gridano da soli con tanto di cartelli messi nei punti dolenti con scritto "ahia" ma non fa niente ho voglia di rompere il periodo duro e difficile una pausa di qualche ora tanto la vita poi ti ricostringe a combattere in cui vedere insieme i miei nipoti ho bisogno di una foto con tutti e due mica posso sempre dividere lo lo schermo del pc in 2 ......speriamo che il Cielo vegli e mi dia una mano, un piccolo sogno da realizzar e una boccata di ossigeno nell'apnea di tutti giorni speriamo bene anzi non spero ANDRA' TUTTO BENE
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dolce dormire recita il proverbio con la mia stanchezza post lavori che non riesco a recuperare mentre lavo le persiane sul balcone tende tirate giu', sento molto caldo sono ancora in piena tabella di marcia per tornare al mio mondo lunedi' e se anche a rallentatore proseguo nei miei obbiettivi, guardo il temometro sul balcone e non credo ai miei occhi 32 gradi all'ombra e mi sento quasi scusata dalla stanchezza allora non e' solo perche' ho sotto posto il fisico ad una fatica non indifferente e' anche lo stress temperature come ogni anno da un po' e con rimpianto vai alla tua infanzia alle giornate perfettamente miti di aprile,le siepi di biancospino in fiore, l'erba che cresceva ad una velocita' incredibile di giorno in giorno, gli alberi con le gemme semiaperte , tua madre con il suo bel soprabito di lana leggera blu che saliva sulla sua vespetta legandosi il foulard in testa per non farsi scompigliare i capelli, le violette che sfiorivano per lasciare posto ai primi ciclamini, il cuculo che riempiva l'aria con il suo cucu ripetuto mentre cercava il nido in cui deporre le sue uova buttando fuori quelle del proprietario del nido, le prime serpi nei prati, le rondini nell'aria, gia' l'aria leggermente tiepida e frizzantina che si portava via i malanni dell'inverno ...aprile il massimo delle temperature 23/25 gradi ma non 32 qualcosina non va e non faccio la pessimista tanto so che magari fra una settimana avremo di nuovo i 14 gradi di massima..........cambiano le stagioni il clima le temperature ed e' sempre piu' difficile adattarsi e ti viene voglia di dire "come era bello ai miei tempi"
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come se non avessi dormito qualcosa vuol dire forse che 21 giorni di ininterotto lavoro da 16 ore al giorno ho preteso troppo da me e' finito l'inganno della mente e' crollata l'adrenalina?
Non so forse tutto insieme e molto a rilento non ho mollato poi sono scesa di sotto mi hanno accolta buste e buste di oggetti, un gran caos, ma la porta del mio angolo di paradiso era ben chiusa ho girato la chiave tutto e' fermo all'11 di marzo il cambiacolori della prima frontura e' sulla 3000 Brother la scatola appoggiata sulla sedia come l'ho lasciata apro la finestra , vedo i piedi passare e un bel sole inonda la stanza un sospiro mi esce spontaneo sto per tornare penso richiudo ed esco e lentamente comincio a fare la cernita degli oggetti lo studio e' bello in legno ma il marito ha lasciato in giro 200 strumenti da lavoro .. da sistemare , non va l'adrenalina non c'e' preparo il pranzo e penso che stirero' ma.....anche il ferro ha pieta' di me fa saltare il contatore ok non e' giornata un amica in visita e un lungo caffe' finiscono con l'accompagnarmi fino all'ora di cena ..............e lo sapevo dalle 8 che ero stanca per finire dopo 21 giorni da leone mi prendo anche una serata di riposo domani si vedra' 7
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