La casa museo 
mercoledì, giugno 13, 2012, 08:05 AM
Sono nata e cresciuta in una casa di campagna, le mie amiche abitavano in case di campagna, dove la casa decorosamente ordinata era il centro vitale di ogni azione, non era concesso l'ingresso ai cani ma per il resto un ordine che sapeva di vissuto, poi mi sposo e decido che la cosa era valida, mia madre non ci concedeva di entrare nella sua camera (oggi so che era per avere una stanza in meno da riordinare prima di andare nei campi) e la mia camera diventa luogo di riunione familiare, con 3 bimbi piccoli mantenere l'ordine e' un'impresa che costa fatica enorme e mi devo scontrare con la suocera che vive nella casa museo meticolosamente pulita ogni giorno ovunque anche dove l'accesso e' quasi impossibile vedi dietro gli armadi, meglio non invitare nessuno che creano disordine, io passo per la "zozza di casa" nonostante il pulire continuato , lei perfettamente lucida, io capelli arruffati a fare la corsa dietro ai mobili e alle cose di cui sinceramente non me ne frega niente, meglio stare con i figli e il marito, le corse assurde e le crisi d'ansia quando arrivava all'improvviso, una volta li ho scoperti i suoceri a passarmi le dita sui mobili per controllare la polvere.. ansia.. i bambini che mi venivano strappati di mano perche' dal ritorno dai giardinetti avevano le scarpe impolverate... poi ieri mi capita di leggere un artico di Riza psicosomatica ... la mania dell'ordine.. e scopro che loro come supponevo avevano problemi a gestire i sentimenti, non lasciavano spazio alle loro emozioni e nel maniacale ordine pulito tentavano di impedire alle emozioni di prendere possesso della loro vita tutto perfetto, ordinato lucidato per non urlare che non sapevano vivere... ohibo' io non faro' la loro fine, meglio la polvere sui mobili che nel cervello... scusate ma ora devo andare a riordinare... ma con calma che voglio vivere!

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La torre di Babele 
martedì, giugno 12, 2012, 07:21 AM
dice che fin li' tutti si capivano poi Dio per la presunzione degli uomini mischio' le carte in tavola e non li fece piu' comprendere fra loro, piu' o meno quello che succede ogni giorno, ma il pensiero e' venuto cosi' all'alba ... ma che bisogno c'e' di spaccarsi la schiena a farsi capire dagli altri, tanto non capiranno mai, questa e' stata la mia presunzione nel tempo, quella di credere che con un comportamento secondo me trasparente gli altri non fraintendessero il mio messaggio... ho sbagliato era semplicemente inutile perche' ognuno di te vedra' quello che vuole non quello che tu vorresti far vedere, e quando hai vissuto parecchio non hai piu' nemmeno la pazienza per continuare a farlo eh gia' ti svegli di prima mattina e pensi che sia inutile ( ma credo che valga per tutti) star li a spiegare il tuo comportamento tanto verrai giudicata dalla metrica della persona con cui ti rapporti o vai a vivere nel deserto o a certo punto te ne freghi e vivi secondo la tua di metrica e smetti di preoccuparti di quello che pensano di te ci vuole fermezza se sei una a cui piacciono le situazioni limpide ma si puo' provare :)

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Due realta' 
lunedì, giugno 11, 2012, 08:49 AM
Io penso che ognuno di noi ha due espressioni di se come ti senti e come ti vedono gli altri.

Come ti senti e' lo spirito che muove le tue azioni dettate da tanti fattori

Come ti vedono e' quello che gli altri misurano di te secondo il loro metro

Come mi vedo piena d'amore da donare, altruista generosa sempre a rendere migliore e piu' sopportabile la vita agli altri

come mi vedono un esempio per dimostrarlo

non hai molti difetti lo ammetto ma se vogliamo chiamare difetto il fatto che fumo si quello c'e' l'ho e non ho sensi di colpa fa parte di me punto con il massimo rispetto per gli altri, a me non servono divieti o negazioni mai fumato dove pensavo che creasse problemi a qualcuno e' il mio unico difetto MA per qualcuno e' il punto d'attacco non importa se sono brava generosa altruista mi spezzo in due eh no.... si tocca sempre quel tasto e non per salvarmi la vita eh no quello richiederebbe manifestazione d'affetto nemmeno perche' costa non avendo altri vizi non mi si puo' attaccare ma perche' credo fa piacere attaccarmi in uno dei miei punti di debolezza e cosi' incassi il colpo anche questa volta e ti chiedi ma quanto sono brava se il fumo e' l'unico punto d'attacco? :)

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Mica lo so 
sabato, giugno 9, 2012, 07:11 AM
se e' piu' dura leggere dei terremoti o della situazione italiana, ieri sera ho chiesto a mio marito se eravamo il terzo mondo dell'Europa, mandano servizi le televisioni su come si vive da Dio in Germania o perfino in Polonia tutta gente felice intervistata nei parchi pubblici mentre ride e scherza o nei pub polacchi... tutti sorridenti tutti italiani felici che hanno lasciato il loro paese, le case costano 2 soldi, il lavoro sotto casa, gli asili nido e materni nelle aziende o a 50 metri dal posto di lavoro, mi stavo chiedendo perche' ci fanno vedere certe cose se sono felici saranno affari loro, sembra che ci devono declassare anche nel modo di vivere e pensare e poi ci preoccupiamo dei pettegolezzi delle vicine, i giornali fanno di peggio, non saremo altamente tecnologici abbiamo un sacco di problemi (molti creati dagli altri) ma viviamo anche nel piu' bel paese del mondo per ignoranza politica ancora non si e' capito che la nostra ricchezza e' l'arte e la storia perche' nessun paese al mondo e' un museo a cielo aperto come il nostro o hanno una bellezza artistica ad ogni angolo, in ogni paese italiano si respira quello che gli altri non hanno e sopratutto non avranno mai, verra' il tempo che riusciremo a trovare qualcuno che capira' e allora saremo la prima forza, perche' chi se ne frega delle industrie ( se non hai materie prime per farlo soffochi nei debiti) ma una cosa e' certa ci stanno togliendo la dignita' e noi lo permettiamo, c'e' chi dice .. voglio andarmene che schifo di paese... ma e' ancora qua a lamentarsi, io li manderei via volentieri se fossi l'Italia sarei profondamente incazzata ... vuoi vedere che lo e' sul serio visto come vanno le cose?

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Mai... 
venerdì, giugno 8, 2012, 07:54 AM
addormentarti con pensieri tristi, il rischio che corri appena sveglia e' quello di rovesciare la tua tazzina di ottimo bollente caffe' sulla scrivania, meno male il rotolone rimasto sopra, cosi' ho salvato la tastiera, pensieri bui ti annientano ti cambiano l'energia che metti intorno a te e tutto va male, di solito si da la colpa alla sfiga io penso invece che la vita va come vanno i nostri pensieri pensieri neri attiri la negativita' delle cose, pensieri belli viceversa, mi sono addormentata pensando che il tempo e' passato troppo in fretta, che la giovinezza non l'ho vissuta con la sua leggerezza ma con il dovere e la fatica, che il tuo fisico e' andato nelle pieghe del tempo a prendere forme che ti fanno pensare anche se non vorresti che un tempo e' finito, se tutti ti vedono come madre , nonna e non piu' come una donna te la dice lunga peccato che non si veda che la mia anima ha vent'anni ahime' non ci crede nessuno perche' tutti vedono l'aspetto..... ho rimesso su il caffe', l'ho riappoggiato sul tappetino di plastica del maus e ricominciamo da capo vado a vestirmi sfoderando un bel sorriso alla vita, e a godermi i miei ventanni dello spirito quelli non puo' togliermeli nessuno, sto meglio pensando che e' una giornata magnifica di sole e che io sono l'arteficie dei mei pensieri :)

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