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( 3 / 687 )e l'istinto di sopravvivenza fanno miracoli da soli, si giunge al punto che il tuo fisico da' l'ordine imperioso alla mente di cominciare a cancellare dati che la stanno portando allo sfinimento, non potendo permettersi il lusso di andar via dal solito quotidiano per qualche tempo, il fisico con segnali inequivocabili,ordina davvero alla mente di cominciare a non ascoltare piu' dei discorsi standard degli ultimi tempi e ieri e' stato un giorno in cui o la mente ubbidiva o il fisico sono sicura sarebbe scivolato verso una qualsiasi malattia pur d'ingannare la mente che continua a farsi domande, e io non conosco altri modi per far star bene la mente che scappare nel mio mondo creativo e così invece di affrontare l'ottavo padiglione del policlinico ho smacchinato una calda copertina per la figlia di un'amica in arrivo a giorni, ho ripreso in mano l'uncinetto, ho passato qualche ora a contare maglie a studiare un disegno per la copertina, e non cancellando il dolore l'ho reso sopportabile e non mi sono fatta le solite domande strappa cuore-mente, qualcuno mi ha detto che io sono sposata con le macchine e che quelle non mi abbandoneranno mai, sara' uno sposo che morira' con me, mi ha rinfrancato molto questa frase, perche' e' vero, ma non sono sposata con le macchine sono sposata con la mia creativita' con la gioia che mi procura creare da una rocca un capo finito, e' riuscire a liberare me stessa quella vera e alla fine e' consolante, oggi vado a prendere il toro per le corna vado all'ottavo padiglione ma pomeriggio ho una copertina da finire e questo mi consola e mi aiuta a superare la difficolta'!
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( 3 / 702 )Il policlinico a Roma e' un piccola citta' nella citta' ci vuole una mappa per girarlo e anche recuperare una cartella clinica richiede una serie infinita di telefonate per capire a chi devi fare la richiesta, ora so dove e' e in teoria dovrei andare questa mattina a fare la richiesta, per averla fra circa un mese, in pratica io il padiglione otto e' come un mostro da affrontare e se vieni dal dolore dei figli il sabato e la domenica tu sei vuota dentro solo il cuore che ulula d'impotenza e ci vogliono forze enormi per rientrare dove tu per 16 anni sei stata quasi di casa, ogni sedia, ogni scalino ogni finestra ti ricorda dolore, perche' solo chi vive il calvario del male sa che significa rientrare dove hai combattuto e perso una grande guerra, non so se ne ho le forze, mi sono alzata sfinita, perche' il tuo dolore fa male ma non poter consolare quello dei figli e' peggio ed e' inutile ripetersi tante belle parole d'incoraggiamento la realta' non cambia e qui devo prendere su il coraggio e andare, la cartella mi serve per l'assicurazione che sai gia' che si appiglieranno a tutto pur di non pagare il premio, ma una alla volta ora il caffe' poi ci si veste e poi si decide se andare oggi o domani riavro' mai un giorno di normalita' senza un dolore che ti mangia l'anima?
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( 3 / 672 )e decisamente il mio subinconscio fa un bel lavoro di risveglio, visto che di giorno non si riesce ad uscire dalla situazione di dolore , la notte io nei sogni ricevo proposte molto floreali di matrimonio da tizi sconosciuti e vengo fermata nella risposta da qualcuno che mi fa vedere un modello che io ho creato o da una richiesta di maglieria, per cui io che sono li pronta a dare una risposta allo spasimante realmente finisco per rispondere alle domande di maglieria o a controllare il mio vecchio modello, gia' ho deciso come sara' la mia vita futura mi mettero' al servizio del mio grande dono, mi manca prendere una rocca in mano e come Peter Pan fuggire sull'isola che non c'e' scappare dal dolore che tutti hanno e' tempo di risveglio o scivolero' verso il serpente con l'aiuto di chi mi ama, non ho nessuna risposta alla morte ma ne ho parecchie alla vita, se voglio tornare a vivere devo smettere di pensare alla morte, darle il posto che le compete, un giorno la incontrerto' a fino ad allora e' tempo di andare e liberarmi o veramente per quanti sforzi faccia non ne usciro' sana di mente, perche' tu la domanda a cui non hai risposta e' proprio quella che ti fa piu' male, ma e' tempo di risveglio, non sara' facile ma niente nella mia vita dopo i 17 anni e' stato facile, devo riprendere la mia vita in mano o i dubbi miei e degli altri mi faranno a pezzi mi sono alzata sperando che fosse lunedi che potessi riniziare la lotta con la burocrazia perche' prima finisco e prima finisce il lutto nella mia mente, perche' ripetere 20 volte al giorno minimo morte...defunto..e similari non aiuta e SU coraggio OR vienimi a prendere e portami sull'isola che non c'e', aiutami a risalire sul treno della vita!
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( 3.1 / 689 )con la certezza matematica se non ti inventi qualcosa alla svelta tu non saprai come sopravvivere nei prossimi mesi, perche' io ho scoperto che se muore un povero Cristo qualunque che non abbia il famoso super mega conto e tu non hai minimo una capacita' di attesa di 6 mesi piu' i soldi del funerale non ci pensare proprio a morire se hai una famiglia, sopratutto se il tuo e' l'unico reddito di sostentamento, ho odiato sempre il diniego al mio lavoro, retaggio di un tempo che fu in cui la donna doveva badare alla caverna, spellare l'orso conservarlo per l'inverno e proteggere i figli ovvio anche metterli al mondo, e io pago un antico retaggio e meno male che non c'e' piu' l'obbligo di essere risposata da un parente.... ma questo non cambia le cose ma qui mi vengono in aiuto le mie risorse segrete, e OR sta preparando la sua raccolta video su cd raccogliamo i video migliori in attesa di dare il via al mio progetto nel cassetto a cui sto lavorando da qualche mese, ho messo il dolore in un quadrato grande del mio cuore, ci ho infilato a forza tutti i se i ma e i perche', le lacrime le lascio per i momenti di solitudine perche' qui devi scendere in campo sei ora il capo famiglia e finche' non arriveranno i fondi di sostentamento la liquidazione e la pensione (che davvero non mi mettera' al sicuro) e' tempo di prendere in mano la tua vita, il tempo e' davvero poco per lavorarci, provate a fare le file per ogni documento per ogni richiesta che ti spetta ma che devi sudarti e andiamo di volonta' e di speranza in te stessa, perche' quello che a tutti sfuggiva era che mentre presa dalle incombenze domestiche e familari io mi ero creata un mio mondo parallelo dove oggi attingere per la sopravvivenza e meno male!
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