e i 56 
se ne vanno oggi a mezzanotte, sono molto fiera dei miei anni mi sembrano una medaglia attaccata al petto .... un numero alto come a dire vedi ho vissuto so tante cose ho fatto tante esperienze, se poi c'e' qualche ruga la pelle meno solare, ma ben venga sono le stelline intorno alla medaglia, ognuno con il tempo ha il suo rapporto, sara' che non devo dimostrare niente a nessuno che sono in eterno movimento di crescita chissa' quanti me ne restano, non fa niente quanti di numero e' la gioia di esserci di averli vissuti le mie 56 primavere, non importa come le ho vissute cosa ho perso o cosa ho guadagnato ma io ci sono mi e' stata data un'immensa opportunita' quella di vivere, respirare, mangiare, amare, vivere ogni emozione, non so quante saranno ancora le mie primavere ma saro' grata al cielo sempre per esserci, ho amato tanto, amo tanto, sono stata e sono amata, a qualcuno non piaccio proprio, a qualcuno sono simpatica ma di tutto questo la domanda principale e' che si prova ad essere viva?

Bello in ogni caso, quando senti la forza vitale della gioia di esserci su questa terra, oggi la mia fresia sopravvissuta a decine di travasi nonostante tutto si aperta meravigliosamente in fiore sul balcone, troppo alta l'ho legata bella e profumatissima, le ho dato solo una mano perche' il vento e la pioggia non le facessero perdere i suoi meravigliosi fiori, la vita e' cosi' il vento la pioggia i temporali il grande tzunami si puo' superare con ferite profonde tutto se non perdi la certezza assoluta che solo perche' ci sei vale la pena vivere!



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Malinconia 
mentre il ciambellone cuoce e tu invii un'altra mail burocratica, ti scansioni o meglio recuperi la scansione del certificato di morte, i suoi documenti, atto sotitutivo notorio degli eredi per un accatastamento pensi che il tuo cuore non ne po' piu' lotta tutti i giorni per sembrare serena si ammazza sulla guida di maglieria per non pensare e poi c'e' la burocrazia a ricordarti ogni secondo come stanno le cose , guardi la foto dei documenti e ti chiedi come diavolo e' stato possibile arrivare a distruggersi il cuore e la mente a tutto sommato sembrarti un ingiustizia che un uomo buono, dolce, sia partito e mille uomini di pessime qualita' se la ridano sulla pelle degli altri, c'e' un detto che dice che si raccolgono i fiori piu' belli del giardino per primi, non lo so, alla fine credo che ognuno abbia il suo sentiero da percorrere, le sue verita' profonde da scoprire, forse quando abbiamo raggiunto il punto si va oltre , non lo so, una cosa la so comunque e quale sia il motivo del passaggio troppo piccola la mia mente per comprendere oltre la fede, ma non tanto da non comprendere che tutto quello che c'era non esiste piu' si cambia totalmente la realta' del vivere, e non sono le preoccupazioni ma il vuoto di una pietra tolta che anche spostandosi tutte le altre non fanno tornare a posto il muro, restano sempre quelle fessure di una forma precisa mancante che niente puo' ridimensionare e compattare, mischi le pietre, qualcuna la scarti ti sei accorta che era proprio mal fatta e ti chiedi con quelle che ti sono rimaste conviene ricostruire un muro nuovo o sopportare la vista delle fessure?
Siamo in totale burocrazia di nuovo la successione che brutta parola ma fa parte delle fessure ...e andiamo avanti ma la malinconia sovrasta i pensieri questa sera!

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La domenica delle Palme 
arriva e tu lo focalizzi e pensi che la vita e' strana cio' che e' stato per anni all'improvviso e' cambiato tutto, oggi di rito c'era lo scambio delle palme con il mio anziano vicino che si faceva 3 km di strada per portarmi un rametto di olivo, ci teneva a portarmi pace e serenità come diceva lui, ma non esce piu' di casa e' arrivato il peso dell'età a fermare un uomo mai fermo, il badante che gli sta accanto dovra' avere molta pazienza, il burbero del paese non e' facile viverci insieme, a me e' stato concesso di superare la scorza dura dell'apparenza e scoprire che nella solitudine di uomo che vive senza una famiglia che mai si e' fatto, c'e' tanto amore represso, nascosto quasi come se fosse un peccato mostrarlo agli altri, che cosa sciocca vivere senza amore, diceva mia suocera a proposito ogni tanto parlandone di dimostrazioni di affetto...come la fai facile tu non e' semplice dire ti voglio bene.... a me sembra tanto semplice invece piu' di respirare che c'e' di piu' semplice che dare affetto comprensione dimostrare in un momento di difficolta' degli altri che ci sei che sei partece alla loro vita.....gia' una delusione l'egoismo di vivere difendendosi da tutti solo perche' hai paura di affrontare un emozione che non puoi controllare come amare, se ami ami tutto, la vita, il mondo che ti circonda, i vicini, un ramo di un albero in fiore e' da quello che ami che si trasforma in forza e ti torna indietro sotto mille forme e vivi meglio, la storia che se ami prendi solo fregature e' vero l'ho pensato spesso, sono arrivata anche ad invidiare chi non ama perche' non soffre, ma tu che hai tanto amato e tanto ami sai benissimo che e' l'unico modo perche' la vita sia degna di essere vissuta!



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Una piccola gioia 
Complice il figlio grande che cercava delle cose del padre nell'armadio dalla sua parte e' uscita fuori la memoria esterna del suo pc, e cosi' ieri sera e' finita a fare un viaggio nel suo contenuto tra programmi e foto e voi non ci crederete ma gli occhi nelle foto di chi ami ti raccontano la storia della giornata in cui l'hai scattata, di recente io ho solo foto associate a dolore e disperazione ieri sera penso veramente che lassu' qualcuno mi ami sono uscite fuori le foto dell'ultimo anniversario felice, l'ultimo 4 settembre del 2007 i nostri 30 anni e le foto rimandano e fanno rivivere un giorno d'amore perfetto ma quello si viveva tutti i giorni, nonostante il male, le difficolta' finanziarie, si respirava un unico respiro come dico sempre io, nel dolore della separazione la mancanza di bei ricordi uccisi dagli ultimi anni mi hanno fatto male oltre ogni misura e ieri sera vedere le foto rivivere il tempo mi ha fatto piangere come un fiume in piena ma anche consolato l'anima, mi resta sempre il dubbio come ha fatto un amore come il nostro a farsi distruggere dal male ma questo restera' senza risposta o meglio la certezza che il mio e' intatto nonostante tutto mi da forza che un amore possa reggere tutto ma che consolazione vedere le foto ritrovare i suoi occhi che mi guardano con amore, e come se qualcuno lassu' avesse accarezzato il mio cuore ma non dal di fuori dentro le sfaccettature piu' profonde della mia anima come a dirmi....io sono sempre quello, non quello di cui il male ha fatto scempio e' piu' facile anche alzarsi la mattina, l'ho stampata la foto voglio alzarmi con un sorriso al mio uomo non con la rabbia di un ultimo vissuto con qualcuno che non riconoscevo piu'....nel mare di dolore e di domande senza risposta e' una bella consolazione!



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Quando inizia 
il cambiamento di ognuno di noi? Guardo Giulia 3 anni e la convinzione che la vita sia meravigliosa, anche se si alza alle 6 la mettono a dormire sul seggiolino della macchina due ore di viaggio per fare 30 km, all'asilo fino alle 5, poi una due ore ad aspettare mamma che esce dall'ufficio insieme a papa' 2 ore per tornare a casa e ride gioisa Giulia, ti racconta in un fiume di parole giorni di vita mischiati ma tutti felici quando il sabato ti dice dai nonna sono venuta a farti le coccole che mamma dice che piangi e sei triste contenta nonna?
Quando inizia lo strazio del vivere invece della gioia con cui veniamo al mondo da dove ci viene la forza da piccoli?
Le responsabilita' il doverci misurare, ma quello Giulia lo fa gia' con la compagnetta d'asilo che la spintona lei così ligia alle regole come mamma e nonna...non lo so quando perdiamo la gioia del vivere perche' la vita e' una magia fantastica forse solo se ti dai ascolto e vivi secondo te stesso, io ho avuto l'infanzia perfetta per me, amata e libera di giocare nella natura, una meraviglia di vita anche se le regole da rispettare e dure erano tante anch'io prendevo un pulman alle 5 di mattina per fare 30 km di strada che diventavano 100 a fine giornata tanto era lungo il giro del pulman ed ero sempre allegra dice che mettevo il buon umore a tutti forse e' vero ero felice felice nel mio piccolo mondo,poi arrivo' la vita e busso' sotto forma di un bel ragazzo romano e niente fu piu' lo stesso e salii sulla giostra della vita, senza cinture di sicurezza purtroppo, ma una cosa l'ho capita su quale giostra sali se non vuoi perdere il sorriso devi salirci con il biglietto pagato e con molta razionalità e non con l'incoscenza-innocenza dei 17 anni, 40 anni dopo mi chiedo e se non fossi salita avrei continuato a sorridere? ..Torno a scrivere sulla guida di maglieria e' meglio!

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