il caldo o forse il piccolo virus influenzale che in famiglia ci siamo trasmessi, il bisogno disperato di aria con ossigeno, ma la mia mente pensa molto, scava cerca in profondita' per conoscersi fino in fondo, ma c'e' poco da scavare non mi sono mai mentita mi conosco bene e poi mi imbatto in uno scritto che mi lascia pensare ancora.
In latino c'è un detto: "Agere sequitur esse", il fare segue l'essere. Non cercare di cambiare le tue azioni;
cerca di scoprire il tuo essere e le azioni cambieranno.
L'azione è qualcosa che fai, l'essere è qualcosa che sei.
L'azione viene da te, ma è solo un frammento.
Se si mettessero insieme tutte le tue azioni,
esse rappresenterebbero solo il tuo passato.
E il futuro? Il tuo essere contiene il tuo passato, il tuo futuro e il tuo presente: contiene la tua eternità. Se ti sei visto a fondo,
acquisti la capacità di vedere a fondo anche gli altri.
Gia' conoscersi e cambiare le azioni, capire anche gli altri e' possibile, spesso li vedi proprio nelle loro difficoltà possono piacerti o meno ma tutto viene visto in un altro modo.
Sto dando la colpa del mio malessere generale al piccolo virus che mi ha sfinita realmente sono incxx perche' dipendo di nuovo da mille piccoli giudizi degli altri, che c'e' che sto cercando di liberare di me che mi causa un fermo nel mio presente, sto somatizzando di nuovo.
So cosa devo digerire eccome se lo so, ce l'ho con quella decisione presa 35 anni fa ...cresci i miei figli non sopporterei che che lo facesse un'estranea... certo come no lo diceva pure la morale classificandoti fra le brave ragazze ubbidienti ....fatto ho cresciuto i figli ho fatto un buon lavoro, poi lo stato però ha anche detto ...cara signora l'eredita' di suo marito a noi non ce ne frega niente se sono soldi che lei ha sudato con lui li dividiamo in parti uguali fra lei e i suoi figli... e guarda caso ci si divide i soldi non i debiti, i miei soldi dell'eredita' stanno mantenendo una famiglia e pagano debiti sono belli che finiti ...grazie stato perche' mi porti ad umiliarmi nel chiederli e dice che dovrei dire anche per piacere....PERCHE'?
Il mio grande dramma e' tutto qui terrorizzata di dovermi umiliare per chiedere cio' che io mi ero sudata, ma su questa terra vale e conta solo chi lavora e porta a casa il denaro, chi si spacca la schiena a casa non conta non lo vede nessuno il lavoro perche' e' un servizio che procura benefici solo (apparentemente) al nucleo familiare.
bene mi sono bloccata di nuovo, mi sento come sono stata per 35 anni di dovere e fatica senza benefici e chi gestisce sul serio una famiglia sa di cosa parlo, niente vacanze, niente di niente per me c'erano prima mille altre cose, io sono l'esperta della rinuncia, ma in tutto questo ho imparato a conoscermi e a capirmi, mi manca ancora molto, c'e una parte di me che non conosco, se e' vero quello che ho letto mi manca un bel pezzo, sto facendo una nuova metamorfosi, sono spaventata a morte dal futuro, in cui diventerò fragile e indifesa per l'età e probabilmente terrorizzata che la mancanza di denaro mi metterà nelle condizioni di non poter gestire io la mia vita.
Quando arriva la morte niente e' più come prima, e' l'unica cosa che devasta totalmente un modo di essere, oggi se avessi un lavoro, una mia vita formatasi fuori dalla famiglia tutto sarebbe stato molto più semplice, apparentemente io ricopro lo stesso ruolo, solo che io non voglio piu' essere quella di prima, sopratutto non voglio essere il porto materno io voglio diventare una persona come le altre, forte imperiosa la mia parte attiva bussa quella tenuta a freno per una vita, mi sono rotta dei doveri casalinghi, familiari, dei servizi per gli altri, ho bisogno di esistere non domani ma ORA... e basta con questa donna che tutti considerano un porto sicuro una fonte da cui attingere servizi e benefici che si abbandonerà al suo destino appena (e spero di morire molto prima delle mie fragilità fisiche) diventerà un peso da cui non si potrà attingere, le ultime batoste pensavo di averle assorbite senza troppi danni ed invece mi hanno cambiata di nuovo ho imparato a conoscere gli altri molto più di prima, avrei bisogno di qualche giorno senza nessuno di recuperare forze ma devo farlo lo stesso le mie azioni cambieranno perche' mi sono guardata dentro un altra volta!
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Pensate che le cose vi accadano semplicemente per caso?
Non esiste il caso o la coincidenza in questo regno.
E nessuno è vittima della volontà o dei piani altrui.
Voi avete pensato e sentito tutto ciò che vi accade
nella vostra vita. Lo avete prodotto fantasticando
sul “come sarebbe se” .....
o temendo qualcosa, o accettando come verità ciò
che qualcun altro vi ha detto. Tutto ciò che accade,
accade come atto intenzionale prodotto attraverso
il pensiero e le emozioni. Tutto.
Preso da FaceBook.... sembra un pensiero così tanto per scrivere, ma tu alle 7 di mattina dopo un sabato figli/nipoti 36 gradi e con una settimana di caldo che ti ha distrutta sulle spalle lo leggi quel pensiero e molto velocemente dici ... e' vero cavoli se e' vero ho rivissuto in 2 minuti la mia vita rapportata a quel pensiero e ho scoperto che e' maledettamente vero si sono avverate le mie paure non le mie speranze, ho vissuto come mi hanno fatto credere di essere o come imponevano che fossi, si muovono le energie che vogliamo muovere con i nostri pensieri...se ci stiamo attenti e ci facciamo caso e' proprio così, bene mi sono detta ora so che cosa va male e mi fa male ultimamente sono i miei pensieri, le mie paure profonde, energia che sta svanendo o che non riesco a tirar fuori, spaventata dal futuro.
credo che siamo veramente quello che pensiamo e troppo spesso accettiamo senza ribellarci cio' che gli altri dicono di noi o pretendono da noi...sono le 8 sono stanchissima mi trascinerei volentieri di nuovo a letto sapendo di essere ugualmente stanca anche sdraiata e capisco benissimo che non mi aiutano le mie paure, ma bene un pensiero almeno di ribellione ce l'ho...fa troppo caldo ma almeno oggi sarò libera di cambiare i miei pensieri, non e' facile ma devo riuscirci, smettere di preoccuparmi per il mio futuro, avere fiducia in me, sapere che tutto sommato ho lavorato bene nel passato, sapere quello che voglio e' un buon punto di partenza, via la malinconia, cerchiamo le mie energie dentro me!
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da due giorni molto faticosi, non per la nipote ospite ma perche' io e il caldo non ci siamo sopportati e il mio fisico ha ceduto, e 2 giorni che manco appieno dalla gestione casalinga ed e' il caos compreso il melone che si e' avvizzito sul balcone, gia' se ho qualcuno a cui badare, di cui preoccuparmi che stia bene e non corra pericoli alla fine trascuro prima me e poi il resto.
Un film d'amore di quelli leggeri in tv un classico film rosa, mi ha fatto pensare ieri sera una donna che scopre che nessuno pensa che sia una persona finche' non fa la mattata di voler vedere il mare che sognava da 27 anni , solo perche' il marito amava la montagna, condensata in un ora e dieci minuti e e tre quarti d'ora di pubblicità, come trasformare la solita vita da casalinga nella scoperta che a qualunque eta' si puo' cambiare e prendere coscienza di se, lasciare la gabbia dorata e fare qualcosa per se stessi, un film molto leggero ma con il messaggio che non e' mai troppo tardi per esistere, la prigione casa-famiglia dove ci si rinchiude e senza guardare oltre per la paura di dover cambiare, io avevo iniziato a guardare fuori, pensando veramente che oltre ai servizi gratis e alle belle parole che si dicono sull'angelo della casa ci fosse qualcos'altro, poi la vita ha fatto fare un giro alla ruota e sono stata catapultata fuori, realmente sono rimasta al mio posto, all'apparenza non e' cambiato molto, madre servizievole, nonna amorevole, ma c'e' un'altra persona che sta muovendo i suoi passi.
Diceva la mia vicina 85enne che ha rispedito a casa sua suo cognato che i figli le avevano messo in casa... ho sofferto nella vita ho curato marito figli suoceri e parenti...ma questo deve andare via perche' io che sono anziana non sopporto che mi tratti male voglio vivere gli ultimi giorni serena, una bella lezione di vita.
prima di servire ci si deve amare, capire, comprendere cosa vogliamo e poi si puo' anche servire, ma gli altri hanno le nostre stesse capacità solo che fa molto comodo sfruttare chi ti vuol servire alle volte e' gratificante pensare che senza il nostro aiuto le cose non funzionano bene, schemi mentali precostituiti dall'infanzia, tutti siamo in grado di badare a noi stessi quindi alla luce di un'acquisita indipendenza mentale ho deciso di mettere nuove regole nella mia vita ....e finiamola con la storia che se non ami non sei riamata si dona amore perche' amiamo molto noi stessi, e quello che possiamo dare agli altri e' quello che nasce dalla certezza che abbiamo dato prima a noi rispetto e attenzione!
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dei 3 anni e mezzo, nonna e nonno per Giulia funziona così fisicamente nonno non c'e' allora una volta gioca nonno e una volta nonna, i bambini hanno molta piu' logica di noi adulti, non mi ha fatto male questa scelta della piccola, tanto ormai sono uomo e donna, padre e madre, che problema c'e' se sono anche nonna e nonno, il caldo ormai mi ha sfinita sono esausta senza rimedio e sta iniziando un altro giorno da nonna sitter...con la consapevolezza che su una cosa non mi sono sbagliata ogni cosa ha il suo tempo i bambini stanno alla giovinezza come il riposo e le cose fatte a modo tuo ad un'eta' che va verso la vecchiaia... eh si ogni cosa ha il suo tempo!
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nemmeno tanto convinto ancora, ma sono in piedi, non per mancanza di sonno che io un'altra ora me la sarei fatta volentieri, ma sono di turno di nonna sitter, non sono una nonna da fare urli di gioia all'idea che per 14 ore baderò alla nipote, ne sono molto felice ma so benissimo che il mio giorno sarà pieno di responsabilità piu' della gioia.
Sembra strano per una che ha cresciuto badando a 4 figli per anni e anni essere spaventata dalla responsabilità di una nipote di 3 anni e mezzo, allora sveglia prestissimo che alle 6,45 arriva e con il suo nonnaaaa darà il via alla giornata e io non so rinunciare alla mia ora di tranquillità compreso il caffè preso in pace, piccole abitudini che se richiedono un piccolo sacrificio mi alzo volentieri prima, mentre la luce aumenta nella tenera speranza di un nuovo giorno, ti viene proprio voglia di pensare che il mio lavoro di madre ha dominato la mia vita, chissà dove ho preso le energie necessarie, perche' non c'erano nonne a darmi una mano (per la serie e' vero lo ammetto merito e demerito siano tutti i miei!), non e' stato facile lo ammetto, ma oggi sono fiera del mio lavoro e di come l'ho svolto, e mi permette anche di non avere il rimorso del non vissuto o del non dato, niente nella mia vita non mi ha visto al meglio di me, sono una che non si mente mai e si impegna fino in fondo, come nonna mi uccide la responsabilità, ma non scappo nemmeno in questo caso anche se l'idea dei 40 gradi mi sfinisce!
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