inizia la settimana in cui un anno fa la vita mi ha messa alla prova,365 giorni fa ero una disperata signora che stava facendo un completo pantalone ..3 sfumature di grigio ... e si moriva di paura perche' in cuor suo sapeva che chi amava stava male ma come sempre il muro alzato fra lei e lui ormai era invalicabile e pure di di acciaio e nemmeno a pensare di fare un buchino per vedere che succedeva dall'altra, in parte la temo questa settimana ho paura che riviva le sensazioni angoscianti di terrore folle quello che da impotente hai vissuto ritorni nella tua mente e ti faccia piu' male di quanto credi, eppure sono sopravvissuta, non sono pià io, mi mangio cuore e cervello decine di volta al giorno a non capire perchè siamo arrivati alla fine quando poteva andare diversamente e non mi fa male la morte in se stessa (quella fa parte della vita se viviamo moriremo e' sicuro)ma il rifiuto di me senza motivo apparente, bene facciamo il punto sono nella burocrazia della successione, non ho più parenti a parte i miei figli e mio padre (che almeno ci prova ad usare ora parole di consolazione), ho un terrore folle su come pagare il mutuo, una pensione che lo copre a malapena, debiti nascosti usciti fuori all'improvviso che si mangiano i soldi della liquidazione, questo e' quello che mi rimane del passato MA dal passato ho portato la grande forza di chi e' stata sempre in trincea, di chi ha combattuto per se per gli altri, di chi non ha perso mai ne fede ne' speranza mi sono scontrata con la cattiveria umana, con il potere del denaro, con gli egoismi personali in questo anno in maniera devastante , ma sono qui a scrivere e a dire che forse sono mille volte piu' innamorata della vita di prima devo riuscire solo a capire perche' le cose sono andate in maniera così assurda, io se non comprendo e assimilo i perchè non vivo ebbene devo lasciar andare anche i perchè o affonderò, i perchè mi impediscono di fare e vivere con amore e dedizione la mia vita, forse alcune risposte sono impossibili da ricevere, ma decisa a lasciar andare per poter guardare avanti, ho scelto di vivere non di agonizzare e quindi è giusto accettare che dei perchè restino senza risposta del resto l'ho chiesto tutti i giorni per 3 anni all'interessato e non ho avuto risposta, non tutti viviamo allo stesso modo ma certo e' che per vivere e' bene alcune cose affidarle all'universo che ci pensi lui o altrimenti davvero mi ci ammalo e penso di essere stata riempita di doni che non posso sprecare meglio davvero lasciar andare!
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Quando la mente cancella i pensieri e dorme serena senza ansie ti alzi che il mondo ti sembra meraviglioso, benedetti pensieri che schiantano, ieri sera mi sono imposta di tenerli a bada, immagini di futuro prossimo piacevoli nella mente, la successione che avevo chiusa, nessun certificato da riprodurre, la mia vita che scorreva serena negli impegni quotidiani e ha funzionato mi sono imposta pensieri nuovi prima di dormire e me li impongo oggi anche di giorno, va tutto bene niente e' per sempre ed e' questa la mia supplica al Cielo che dopo tanti anni di paura e dolore possano arrivare giorni sereni perche' solo chi vive terrorizzato dal male di chi ami sa cosa vuol dire, che alle volte ti chiedi s enon era meglio affrontarlo di persona il male, e' un obbligo cercare di sconfiggere il male, che in teoria non esiste se lo spirito sta bene ma sempre questione di pensieri e', ci vuole il coraggio di affrontare se stessi e modificare i pensieri io sto lottando con questo...modificare i miei pensieri quando ero totalmente sotto choc l'anno scorso, e mi sono trovata senza soldi e solo tante difficoltà da affrontare nessun pensiero oltre a procurarmi come sostenermi ho annullato ogni altro pensiero e ha funzionato a tempo di record bene e' tempo di vivere come se le preoccupazioni di ora non ci fossero e ancora focalizzare le miee energie sul punto cruciale come pagare il mutuo e lo sto facendo e' tempo di vivere secondo me e non secondo quello che gli altri si aspettano da me, sarà dura ho degli scogli da superare che mi faranno ancora scoprire su chi contare e su chi no e questo mi spaventa più dei ricordi di dolore, non mollo anche oggi si lavora per sapere se sono in grado di navigare nel mare della vita!
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nuova ondata di mal tempo hanno una grande fantasia nella scelta dei nomi nel web, aprire le finestre e trovi un muro d'acqua lampi e tuoni e pensi che veramente il tempo ormai e' come la vita totalmente imprevedibile.
La scuola di maglieria e' riaperta la sfida e' grande e mentre cerco di spiegare come applicare un grafico ad un modello con le proprie misure personali, mi rendo conto che alle volte spiegare e' più complicato di fare e lo e' anche nella vita.
Ho impegnato tante energie a spiegare il perche' di tante azioni perchè nello spiegarle avessero un senso e facessero anche pensare, ma e' stato inutile, a nessuno importa la motivazione di un'azione ognuno la recepisce a modo suo secondo la sua di visione e questa e' la vera separazione fra le persone.
E' semplice come applicare le misure personali ad un grafico ma ognuno le riceve secondo quelle che sono le sue conoscenze ed e' così per tutte le cose della vita.
Stanotte nel mio sogno c'erano le persone che mi hanno fatto più male in questo anno appena vissuto tutte raccolte in mezzo ad una strada larga, io volevo picchiarle ma picchiarle di brutto nel sogno e' salita la ribellione, perchè sopratutto non avevano capito il perchè delle mie azioni nonostante le avessi spiegate a chiare lettere, ma ha prevalso il buon senso avevo in mano una grande tanica di detersivo per lavatrice (gli incubi delle divise del figlio cuoco da lavare evidentemente anche il mio sub inconscio ne risente) e su quella mi sono sfogata lo sollevata in aria e con un grande sforzo l'ho buttata in terra e siccome non si rompeva ho sfogato a calci la mia rabbia e alla fine il liquido blu si e' riversato per strada e speravo che qualcuno mi chiedesse il perchè ma nessuno ha chiesto niente, perche' a nessuno importava niente di come mi sentissi, il mio eterno errore pensare che al mondo importi come sto nell'animo!
A nessuno realmente importa molto piu' di se stesso, quello che scivola intorno alla propria vita e' solo un lieve contorno e stamattina mi sono detta ma che vuoi che importi al mondo delle mie paure , delle mie vittorie, delle mie sconfitte... per chi ha invece un'importanza estrema?
la risposta e' stata facile e ovvia ... importa a me... e poi mi sono posta un'altra domanda ma a me di quello che succede agli altri quanto importa ? Molto perche' cambiano la mia vita con le loro azioni, la vita dei figli, parenti, amici, governo. stato.
Perche' per me e' facile capire che non viviamo soli che ognuno di noi varia la vita degli altri e per altri questo e' inconcepibile? Poi ho capito e' come per le misure di maglieria ognuno le apprende ma solo secondo le proprie conoscenze e grado di esperienza bene potrei smettere di spiegare i miei comportamenti e sfogare la rabbia ed invece continuo a spiegare perchè qualcuno capisca e all'occorrenza si senta meno solo quando toccherà a lui viverlo, perche' le esperienze cambiano la forma ma sono uguali per tutti.
BENE la mia vita una faticata sempre in salita ci sono abituata alle volte cado in ginocchio ma mi rialzo e non ho fatto niente per averla così ma e' la mia vita quindi mi rimetto il pesante sacco sulle spalle e riprendo il cammino ma mi sono fatta furba ho fatto un buchino al sacco prima o poi il contenuto scivolerà fuori e io alleggerirò il peso sulle mie spalle ne sono sicura....continuiamo il viaggio con me stessa perche' da sola sono nata e da sola passerò oltre il resto e' contorno!
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e per sciocca intendo il fatto che so perfettamente la linea da seguire per sopravvivere senza troppo dolore almeno controllarlo e poi basta niente e mi massacro fisicamente di nuovo, sbagliato il mio comportamento.
Mi sto massacrando di nuovo e allora me lo ridico per l'ennesima volta, non ho fatto niente ne' perche' succedesse ne' per non impedire che sia successo.
ma quale diavolo di paura uccide di nuovo le mie giornate?
Le paure sono tante e su tanti fronti diversi ma tutto sommato ho le spalle per affrontarle questa mattina cercavo un'immagine per fare gli auguri di compleanno ad un'amica e ho letto questa frase, la vita e' costellata di sassi sta a te farne muri o ponti....vero io ne ho sempre fatto ponti verso l'amore e la dedizione al prossimo ma mi rendo conto che ne sto facendo muro per proteggermi ultimamente, tutto complicato, i parenti offesi scomparsi mi procurano rabbia ma use uso questa pietra per costruire invece amicizie scelte da me vere e sincere forse e' meglio e non faranno piu' male, ci sono i debiti lasciati di cui non immaginavo l'esistenza e usiamoli per costruire il mio futuro, non ci sono soldi bene lavoriamo in fondo era quello che volevo da sempre , ne ho i mezzi e le capacità, la paura delle difficoltà fisiche per il futuro, chissà se ci arrivo alla vecchiaia per ora sto benino e posso fare ancora tanto, poi ho deciso di dare l'ordine alle cellule di spegnersi appena dipenderò dagli altri quindi non devo averne paura, paura del dopo morte? Boh a me sembra di aver vissuto con amore e giustizia di non essermi risparmiata, quindi il giudizio non dovrebbe spaventarmi.
Analizziamo attualmente sto quasi bene, posso pagare i miei conti, non devo chiedere niente a nessuno nel farmi fare le cose, si devo dire che tutto sommato e' una cavolata spaventarmi e che i guai del passato mi ricordano la testa china, e' come per la vecchia bicocca al paese, dicevo alla madre di mio marito...mettete a posto la burocrazia o pagheranno i miei figli ...ho pagato io ma ora e' a posto o quasi ma mi pesa che mi ricorda frasi tipo...sono cose di famiglia tu non impicciarti, mi pesa che sia sempre stata zittita anche quando era lampante che sarebbe diventato un problema del nostro domani e io a capo chino, il ricordarmi che non potevo mettere bocca in niente ed io l'ho permesso e va bene ora posso fare a modo mio ma la paura che vada in difficoltà e debba subire ancora la volontà degli altri non la reggo.
Manca la successione, e non per colpa mia ma questo mi ha fatto subire di nuovo come miei gli sbagli degli altri ma appena l'avrò in mano metteò il punto con il passato e non ne posso più e mi vengono a dire ...ma trovati un uomo la risposta mi viene spontanea per fare che nuovi parenti nuovi ordini nuovo capo chino ma stiamo a scherza' come dicono dalle mie parti....io devo trovare la pace con me stessa altro che un uomo non potrebbe darmi niente che io non posso ottenere da sola...lungo percorso di vita in cambiamento ma sorridiamo al nuovo giorno e' tutto da scrivere!
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appena pensi che sei a buon punto con la burocrazia che si sia sfamata di bolli e certificati la tua posta si riempie di nuovo di messaggi del notaio, e oggi via di nuovo per certificati, bello devo farmi fare un certificato di destinazione urbanistica di terreni mai divisi che non so tranne uno nemmeno dove sono, e' simpatico ti sono arrivate tante beghe senza che ci sia nemmeno un minimo di vantaggio, avrei voluto non prendere niente ma la legge non ti permette di rinunciare solo ad un pezzo, ieri probabilmente ho rivissuto tutte le difficolta' di un intero anno, a giorni e' un anno e io davvero ho attraversato a piedi nudi l'inferno, come riprendo un po' di forze e lotto si riapre il passato con le sue rabbie e sulle ferite sanguinanti mi si versano chili di sale e aceto su brandelli di carne viva non solo da un anno ma da tanti anni è come se qualcuno godesse a farlo bene ho deciso di vedere se e' piu' forte l'energia del male o del bene perche' io ho deciso di fare di testa mia, dice perdona se vuoi stare meglio su molte cose l'ho fatto, ma non è quello è proprio bisogno di spogliarmi di abiti che mi hanno fatto indossare per forza o che io ho indossato per forza, in fondo la vita non e' altro che un cambio d'abito che si porta piu' o meno stretto ho chiesto a Dio di donarmi la forza per superare questo tempo, non so se mi ascolterà però voglio dare una mano anch'io, quindi ad ogni bastonata rialzo il capo e che cavoli qualcosa cambierà se lavoro per cambiarla.
Alle volte penso veramente che era più semplice farsi togliere tutto mettersi su una sedia e aspettare di morire MA quella non sarebbe stata la mia storia per cui su le spalle viso scoperto guardo cio' che ho intorno verrà il tempo della nuova raccolta di un nuovo modo di vivere, certo nel mio terrore quotidiano mi vedo senza soldi e in balia degli altri ma proprio per evitarlo vado e affronto le mie paure , si piange di sera nel cuscino sugli errori del passato ma non ho intenzione di ripeterli finiamo con la burocrazia pagherò soldi che mi servirebbero per il pane per proprietà che mi appartengono a francobollo sulla carta ma di cui non posso godere in cambio nemmeno gli altri senza il mio si o il mio no vediamola così oggi e' un nuovo giorno tutto da scrivere e non detto che sia buona e paziente e ubbidiente potrei essere anche come sono veramente!
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