Il viaggio dentro me e' iniziato da un bel po' e certo e' che nonostante tutto non ho mai smesso di capirmi e cercare di sapere cosa voglio e all'improvviso il 2 a mattina era chiaro per dare il via ai lavori di maglieria ma quelli del progetto importante da sopravvivenza avevo bisogno di iniziare a mettere a posto intorno a me quindi a partire dalla mia casa.
Non so quando mi e' stato chiaro che viviamo nel modo che vogliamo ma che siamo in grado di cambiare tutto se vogliamo, forse durante la battaglia con il male mi e' stato chiaro che vince lui se noi non lo fermiamo prendendo atto che se stiamo male e' perche' non stiamo vivendo la vita che vorremmo e non parlo di soldi e benessere o lavoro ma non ci ascoltiamo non sappiamo più distinguere lo spirito che realmete ci anima dai doveri imposti dai ruoli, la mia casa in 15 mesi ho fatto finta di non vederla un altro po' e cominciava a tirare fuori il cartello con su scritto "che colpe ho io perchè mi abbandoni?
Pensando di non farcela ho iniziato e non mi sono sentita stanca fino a quando non mi sono fermata la sera, stracci vecchi e detersivi come la fata buona sto riportando la luce nel mondo buio della polvere del tempo.
Lo scolapiatti troppo alto che tanto mi ha fatto dannare negli ultimi anni mi ha ricordato che io non sono al servizio delle cose ma viceversa e con somma gioia l'ho buttato ho fatto uscire il figlio a comprarne un altro nuovo fiammante e lo abbiamo abbassato alla mia altezza ora e' un piacere prendere i piatti sopratutto perche' ho fatto comprare nuovi insieme ai bicchieri anche quelli, spediti figlio e quasi nuora con un unico ordine colore tanto colore e così e' stato e sto molto meglio prosegue il mio bisogno di cambiamento.
Le cose sempre le stesse, sempre al solito posto ristagnano la mia aria, ho progetti ambiziosi su di me uno in particolare scoprire quanto il mio volere e' potere.
Dice che siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio.... pensiero che ci dovrebbe far pensare che nulla ci e' impossibile ma siccome poi realmente non e' così almeno in alcune piccole cose manifestando il proprio potere decisionale si sta molto meglio, non sono uscita indenne da 16 anni di duro combattimento con il male non il mio ma e' stato mille volte peggio l'ho subito ma non avevo potere non potevo salvare nessuno abbiamo potere solo su di noi ebbene ho deciso di utilizzarlo partendo dal mio scenario di vita e ora vado per questa sera devo avercela fatta poi domani si vedrà oggi voglio ancora proseguire nel testare se volere e' potere
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( 3.1 / 593 )davanti ad un caffe' caldo buonissimo anche se da oggi e' aumentato il costo, avere 57 anni non e' come averne 30 0 35 eppure a me le feste sfinivano anche a quell'età ma ne abbiamo bisogno di tanti giorni di festeggiamento?
Una volta le feste erano circoscritte all'incontro con Dio alla religiosità a qualche parente che non vedevi mai che passava ma qui sta diventando tutto un obbligo e una faticata, ieri sera o andavo a letto o urlavo, ma oggi e' il 2 gennaio e ringraziando Dio ci siamo vedo l'Epifania che tutte le feste porta via e si torna a vivere ovvio dopo aver rimesso a posto albero, presepe e addobbi vari e quindi ad una normalità ci torni il 10 di gennaio e a me sembra che si rubi sul calendario un mese di sana vita e devi conciliare le esigenze di tutti anche se a tutti ripeti di sentirsi liberi non obbligati a presenziare a pranzi e cene di rito, tutto sommato ho snellito molto ma sono stanca molto stanca lo stesso aspetto con gioia le nostre cene o pranzi insieme non programmati dal calendario.
Ma ci siamo comincio a riprendermi la mia bellissima quotidianita'e iniziamo un anno all'insegna di una parola precisa e fondamentale INDIPENDENZA.
Non dipendere totalmente da nessuno non credo che sia possibile m io devo riuscirci questo e gli anni a venire il serpente della paura di dover perdere ancora la mia autonomia supera qualunque altra emozione, il ginocchio mi fa male oggi, ho dormito male e infreddolita ma i guerrieri non sempre dormono bene alle volte durante la battaglia devono farsi forza sulle debolezze del corpo e via se voglio attuare i miei piani c'e' bisogno della mia energia messa a mia disposizione e ovvio con tutti i doveri quindi un sorriso e mettiamo piede nel 2014
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( 2.9 / 602 )la prima magia dell'anno nuovo e' sempre attinente a tutti gli anni, il silenzio della mattina quando tutti stanchi ancora dormono al calduccio del letto dopo i festeggiamenti, e' andato il vecchio anno con la barba bianca come lo raffiguravano a scuola decenni fa e arriva questo anno neonato pieno di speranze esattamente come nasce un bambino con il suo cestino di doni ci fa sperare e sognare.
Io mi sono alzata con la certezza di sapere con quale dono sono arrivata in questa vita, pensavo che fosse la mia abilità nell'usare le mani, nel non aver paura di fare e costruire ma nel tepore del letto mentre il figlio cuoco mi salutava e andava al lavoro io mi sono presa 5 minuti di avvolgimento nelle coperte e di pausa prima di alzarmi ho avuto l'impressione che la mia mente vedesse un film un breve cortometraggio titolo ...amore per ogni cosa, e mi sono resa conto che il dono che ho e' quello di amare ogni cosa, nel senso che amo ogni cosa della mia vita e che e' inutile girarci intorno funziona tutto nella misura della quantità d'amore che io ci metto in quello che mi circonda.
Mi sono vista come la fata anziana che dona amore e ho sorriso perchè in fondo mi piace questo ruolo anche se ogni tanto la parte da strega che mi affibbiano bilancia bene il tutto.
Scegliere di amare ciò che ti circonda e' faticoso meglio sarebbe non farlo soffrirei di meno ed invece mi piace farlo, ieri sera ho aperto la finestra dello studio per vedere i fuochi d'artificio ma non mi aspettavo davvero che nell'attimo in cui ho agurato un anno migliore all'umanita' e alla nostra bella terra che ci ospita esplodessero decine di fuochi d'artificio mi sono trovata davanti luci e colori mi sono commossa come se la mia richiesta fosse stata gradita, siamo tutti parte del creato, viviamo su un granello di sabbia tenuto in rotazione dalla legge di gravità e s eci mettiamo un po' d'amore di compassione se apriamo un pochino la mente ci si apre un mondo nuovo e a me e' successo ho trovato nell'anno passato senz'altro il più difficile della mia vita nel dolore tante risposte e l'anno nuovo dalle parti più sommerse del mio io mi fa scoprire che se amo tutto e' più facile, ma non solo un uomo o figli o nipoti ma amare tutto ogni forma che mi circonda visibile e invisibile un cestino d'amore a cui attingere che non vuol dire santità ma equilibrio nelle azioni anche la più sciocca della giornata, mi arrendo e mettiamo in pratica l'amore che mi e' stato donato sarà un lungo anno il mio in cerca di realizzare la ma ia sopravvivenza ma sopratutto farlo con amore il segreto e' tutto lì amare nonostante i colpi in viso a mano aperta e io sono un'esperta di schiaffoni brucianti ma poi ogni volta che non rispondo con cattiveria tutto a posto va e so di essere nel giusto peccato che non tutti lo capiscano ma l'importante e' averlo capito io vado a vestirmi c'e' ancora un lungo giorno di fatica culinaria! Sereno 2014 con il cuore innamorato della vita
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( 3 / 613 )un anno senza malinconia che se ne va, allargo le braccia come quando arriva il vento dolce a primavera per respirare a pieni polmoni l'aria nuova che arriverà.
Tolto il senso di dovere della vedova urlante in cui mi sono dibattuta con un retaggio ancestrale educativo in cui se perdi il marito devi smettere di vivere perche' non sta bene per la morale parentale che tu non ti ammali o muoia, dove ho visto il vero volto di chi mi era vicino, superato il fatto che la gente mi parlasse sottovoce perchè ero vedova ho vissuto l'anno del "scopriamo di che pasta sono fatta" pasta niente male ho pianto tanto, ho gestito il dolore, la paura del futuro e ora sono a braccia aperte per ricevere tutto chio' che di buono la vita vuol riservarmi, non e' colpa mia se non vivere da sconfitta su una sedia l'ho scritto molte volte, nè del resto me la sono sentita di cancellare ciò in cui abbiamo creduto in due tanto da formare altre persone alla nostra visione di vita.
Sono contenta di questo anno di ...dolore ...amore..rimpianto...stacco dal passato...radici per il futuro...un anno difficile che proseguirà anche nel 2014 molte cose sono ancora da sistemare ma non importa, l'importante e' aver mantenuto salda la mia anima, ho fatto un'immensa battaglia e chi doveva amarmi e' stato il carnefice ma tutto sommato sono più forte e meno arrabbiata e sconfitta di anni precedenti.
Se credi accetti la morte come un passaggio verso un'eternità che non conosci non comprendi ma che sai con certezza che esiste, ho perso persone, un compagno a 4 zampe che e' stato come e forse peggio di perdere un amico a 2 zampe, no non e' stato un anno ne' semplice ne' facile ma i cambiamenti non lo sono mai e si cresce nel dolore e ci si misura con se stessi e io sono serena con me stessa ho messo i punti cardini del futuro ma di quello si occuperà il 2014 all'anno che se ne va sono grata per aver avuto lettori e infiniti amici del web che mi hanno aiutata a stare molto meglio di quanto non abbiano fatto alcuni legami di sangue.
Davvero a braccia aperte attendo quello che verrà e saranno solo cose belle perchè ho deciso che qualunque prova c'e' da affrontare se credi in te e in chi ti ama tutto e possibile felice San Silvestro io vado a cuocere le lenticchie non per contare i soldi come da tradizione ma perchè sono buone con le salsicce!
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( 2.9 / 765 )per la tua sopravvivenza a modo tuo davanti e' difficile essere in crisi di fine anno, di solito uno pensa che non cambia mai niente e quindi va avanti ma io ho le prove tangibili che qui niente e' più come prima e c'e' prima l'obbligo di salvare il tetto sulla testa e per salvarlo c'e' da lavorare in cui il tempo non prevede donne 57enni e nel 2014 sono 58 al lavoro e allora il lavoro ce lo inventiamo.
Sono stanca ma fermamente intenzionata a darmi per forza da fare, qui c'e' da prendere in mano quel che sono e farlo splendere ieri pensavo ai sacrifici ovvero tutte quelle rinunce per poter sopravvivere ma dove sta scritto che devi solo rinunciare perche' agli altri serve il tuo essere brava, mentre ieri sera mi facevano tanti complimenti per come cucino e mi si spaccavano le gambe e le spalle per il dolore della stanchezza ho pensato che facile e' fare complimenti più difficile e' farlo, la rabbia e' salita all'improvviso dai meandri del passato quando non vivevo per gratificare mi sono rivista allo stesso modo e ho capito che non mi andava più di farlo...ristorante va benissimo una pizza e seduta a tavola come avevo fatto in questo ultimo anno, non sopporto più di essere di servizio, tanto sei apprezzata solo se servi e a me non me ne frega più niente di esserlo io voglio apprezzarmi , tutelarmi per conto mio io voglio più giorni buoni che giorni da servizio per compiacere.
Sono euforica se penso a me sono a pezzi appena torno di servizio appena mi si allontana da cio' che IO voglio fare, ho capito molte cose in questo 2013 tante quante non ne avevo capito prima niente parole passiamo ai fatti mentre anche quest'anno scivola via non permetterò al 2014 di mangiarmi giorni sono i meiei la mia unica ricchezza e andiamo avanti!
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