nella busta delle rocche che ho portato di sotto prima delle feste ...meno male mi angoscia quando non ricordo sto cercando di riappropiarmi della mia mente veloce nel pensare e nel ricordare.
C'e' chi della giovinezza ricorda il fisico e parte con massacri di chirurgia plastica o estrema attenzione al decadimento biologico per paura di perdere la bellezza del proprio corpo per me e' il terrore folle di perdere la mia mente la sua velocità di pensiero, di memoria, quando mi accorgo che vuoti di memoria su apparenti azioni che faccio senza registrarle mi fanno star male, aver rivissuto a rovescio i giorni prima di Natale per ricordare le azioni e quindi il gilet ed esserci riuscita mi ha messo di buon umore ieri, ognuno ha le sue paure.
Il corpo può cedere non assisterci nelle sue funzioni ma a me spaventa di più la mia mente se perde colpi e per la mia indipendenza devo curarla molto, poi il corpo cerco di mantenerlo sano ma e' la mia mente che gestisce anche la salute almeno per me.
5 minuti ed inizio la giornata so cosa fare nel pomeriggio meno come organizzare la mattinata ma credo che primario sia muovermi per il sito nuovo mentre prosegue la correzione della seconda guida vedremo che posso fare, certo e' che devo muovermi, ho gli incubi notturni sul come sopravvivere finanziaramente e non va bene mi spavento da sola e non devo. sono basilari questi giorni per tracciare un progetto con obbiettivo e lo sto facendo e non devo aver paura o non andrò da nessuna parte quindi un sorriso e iniziamo la giornata
[ commenta ]
| permalink | riferimento | ( 3 / 567 )
con il ritrovare il gilet perduto, gia' tutto si basava il mio ricominciare davanti ad una macchina con il progetto scuola, golfini e gilet abbinato che non piace molto ma che serve per imparare e quindi fatto il golfino ho preparato anche il gilet con tasche inserite e mostra di rifinitura verticale e asole tagliate bene era nel mio armadio tutto pronto per il via ...non c'e' piu' giallo scoppiato all'improvviso alle 11 di ieri quando volevo scendere a fare le foto per la scuola una giornata di ricerche dietro al gilet scomparso queste sono le cose che mi fanno arrabbiare perchè io ho una memoria di ferro almeno l'avevo fino all'anno scorso, poi il mio cervello ha dovuto badare a talmente tante cose insieme e su così tanti fronti che e' andato a selezionare i problemi e la mia memoria sembra sopita!
Dice che e' normale che con l'età il cervello selezioni i dati e li cataloghi per importanza si fa furbo pure lui non perde tempo dietro a sciocchezze ma qualcuno lo dica al mio cervello che il gilet mi serve.
Ieri sera non prendevo sonno sembravo una che parte per un lungo viaggio in terre sconosciute e in parte e' vero, adrenalina a mille perche' mi sono riproposta di farcela a centrare il mio unico obbiettivo l'indipendenza eh gia' sempre quella in primo piano e mi sono chiesta anche quanto sono disposta a sacrificare per lei ....la risposta e'... tutto... nel senso che sarà il mio primo obbiettivo!
Vado mi vesto non sarà un gilet che mi serve per la scuola a fermarmi e se iniziamo così e' un disastro ma ci sono passata centinaia di volte, fermarmi e ripartire e perdere tanto tempo perche' c'e' sempre qualcuno che ha bisogno di qualcosa, e' stato sempre così anche quando c'erano opportunità di guadagnare qualcosa di continuativo sembrava che tutto congiurasse per fermarmi morbilli quadrupli, malattie varie, matrimoni e insomma i problemi di vita e io fermavo tutto smettevo e mi mettevo in secondo piano come se il mio lavoro fosse un divertimento un gioco bene ora si chiama sopravvivenza per l'indipendenza e forse non mi fermerò più ma devo iniziare ed e' quello che vado a fare!
[ commenta ]
| permalink | riferimento | ( 3.1 / 609 )
finirono i grandi riordini e mi aspettavo il crollo fisico da stanchezza ed invece appena alzata sotto la doccia una lunga doccia rilassante ho deciso di prendermi un giorno per me perchè non c'e' più motivo dei crolli da stanchezza, di solito dopo i grandi riordini la domanda che mi ponevo era per chi e quanto durerà prima che ognuno faccia come vuole tanto sa che io riordinerò ancora e ancora e ancora eh no questa volta la domanda non me la sono posta e non e' crollata la stanchezza addosso semplicemente perchè l'ho fatto per me per stare bene io.
Non ci sono più scuse come dicevo ieri per rimandare di sapere se so badare a me perche' e' arrivato il tempo della scoperta personale.
Il mio passato e' stato messo in uno zaino pesante chiuso e messo sulle mie spalle ho tolto tante cose che non servivano portarmi appresso compresi tanti perche' molta rabbia e molta sofferenza lo zaino non taglia sulle spalle e' solo appoggiato perchè non si va verso il futuro senza il bagaglio del passato ci sono le esperienze che ti faranno camminare su cigli pericolosi senza cadere di sotto e vado.
L'acqua che scorre sulla mia pelle sotto la doccia mi fa pensare al potere dell'acqua come rinascita, lavar via ecco ho lavato via molto del mio passato ho messo in nicchie separate il buono il bello e il cattivo ma tutte le nicchie mi sono care sono io, ho una consapevolezza in più io esisto non come madre moglie vedova nonna esisto perchè sono io con i miei pregi e i miei difetti da migliorare, non mi aspetto miracoli ma sapere che mi amo e non aspetto che venga amata dagli altri per quanto sono brava e' disponibile aiuta tanto andrò verso l'ultimo tratto che duri il tempo di un respiro o alcuni anni non cambia niente perchè ora so che esisto e ho una forza mia d'energia dono di nascita e sono libera di usarla come voglio.
Lo choc del dolore di aver perso chi amavi più di qualunque altra cosa al mondo ha fatto da chiave per aprire le porte dentro me ed ora so che esisto, che posso relazionarmi con me stessa liberamente non inventando scuse tutte le volte e partiamo dalla sfida più grande badare a me stessa finchè l'energia lascerà il mio vestito di carne e ossa eh si mi ci vuole forza ma ora sono pronta un respiro profondo apro gli occhi e mi tuffo questa volta liberamente non spinta dagli eventi o da altri ma io per me!
[ commenta ]
| permalink | riferimento | ( 3 / 591 )
quassù sulla collina e' una rarità di solito, ma tutto cambia e l'ho vista spesso in questi ultimi tempi, e' tutto ovattato e tranquillo, il riordino armadi e cassetti del passato e' finito c'e' ora da affrontare le normali pulizie domestiche poi si parte con i miei progetti e non devo avere paura ma concentrarmi su di essi ho bisogno di tornare a creare per il piacere di creare ma mi fermo chiedendomi se per chi mi segue e vuole imparare sarà utile, ecco la mia vita funziona così mi chiedo sempre prima se la mia vita può essere utile a qualcuno, non ce la faccio proprio a fare l'egoista, ma sono cresciuta nel dolore e devo bilanciare un po' tutto e ormai ci siamo alla resa dei conti non ci sono più scuse e' tempo di sapere se per tutte le volte che ho pensato che fosse una mancanza di tempo ma sopratutto di continuità il fatto che non raggiungessi le mete che volevo eh già non ho più scuse.
Eccomi qui con un bisogno disperato di esserci e fare per capire ancora il mio cammino, sono elettrizzata e terrorizzata all'idea che devo contare su di me fermo restando che tante persone mi circondano ma non vuol dire che capiscano quello che provo e cosa voglio raggiungere in teoria non lo so nemmeno io ma voglio esserci nel gioco della vita.
Quando si diventa vecchi? Quando non si può più badare a se stessi e dobbiamo delegare altri bene io non abbasserò la guardia su questo punto finchè potrò combatterò per esserci viva e vitale ho solo 57 anni qualche decennio fa per una donna era finita ogni forma di vita io sono più fortunata posso anche pensare di fare e costruire molto meglio di un ventenne che non sa che fare e come fare, tutto e' possibile per me, cancello solamente dal mio futuro un uomo sotto qualunque forma ho dato l'anima ad uno solo, il mio primo ed unico compagno di vita e mi basta l'esperienza che ha riempito con tutte le sue sfaccettature la mia vita per 40 anni ora sono l'unica proprietaria della mia vita parto per il mio viaggio verso un futuro non facile non semplice ma passionale, non capira' nessuno che finchè avrò il potere di trasformare una rocca in vestito o in un maglione o qualuque altra cosa io sarò presente alla mia natura, trasformare, costruire, spiegare agli altri rende forte eh si vado 2 giorni di riordino ambienti e poi sono pronta metto la sedia davanti alla macchina e inizio a svolgere il filo di Ortenzia che non so dove mi porterà ma mi fa già sentire bene!
[ 4 commenti ]
( 27 visite )
| permalink | riferimento | ( 3 / 567 )
e che sarà mai mettere in ordine in qualche cassetto verrebbe da pensare, io l'ho fatto ieri quelli della mia camera da letto, ce ne sono molti di cassetti io ho solo fatto i 3 del mio comodino e i 6 dell'armadio di cui sapevo benissimo il contenuto ad ogni trasloco le buste dei documenti e foto finivano negli ultimi due cassetti dell'armadio scomodi da aprire e quindi non ci si pensava piu' il passato ogni volta andava a deposito, ieri li ho aperti.
Non e' stato semplice pensavo di rivivere una storia d'amore, e di famiglia, biglietti di auguri di un passato, lettere, bollette, pagamenti vari, tante foto ed invece la vita e' proprio una sorpresa ho fatto un viaggio nel mio passato.
Io ho scritto per decenni lettere a mio marito anche dopo sposata, lettere a me stessa, biglietti particolari di compleanno o anniversari privati c'era tutta me in quegli scritti.
Dalla prima lettera di una ragazzina 17 enne esce fuori che le idee le avevo ben chiare su tutto io che metto i puntini di risposta a una del futuro marito che gia' allora aveva deciso che lui comandava e io ubbidivo 2 mesi dopo che stavamo insieme, le lettere scritte per sfogare il dolore dei 17 giorni del primo infarto mentre lui era in ospedale e io gestivo 4 figli beh alle 18 di ieri sera mi ero presa in braccio e mi stringevo forte fiera di me, niente puo' essere peggio di quello che ho affrontato nel passato nel tentativo di piegare la mia natura e i miei pensieri, sono stata molto amata ma con prezzo da pagare ogni giorno della mia vita, e mentre strappavo, o conservavo lasciavo andare del tutto il passato il mio passato ma fiera di me e' rimasto tutto intatto mi sono piegata ma non si e' rotto niente come una canna al vento sono arrivata a sfiorare il pavimento ma sono in risalita forte e decisa e lo devo alla mia passione di scrivermi o di scrivere per avere risposte.
Sono libera dal passato, sono stata all'altezza di quanto la vita mi ha chiesto ma ora e' la vita che deve ridarmi la mia primavera, serpeggia energia allo stato puro nelle mie vene, niente ha intaccato le certezze di quella diciassettenne e aveva ragione su tutto, bene ora c'e' una canna al vento che sa che può farcela da sola, e non si e' schiantata nemmeno nel crollo della sua vita abituale semplicemente perchè mi ero allenata anche senza ricordare nel tempo, non sono bilanci di una vita ma bilanci di un lunghissimo tratto di vita da cui esco fiera di me, forgiata nel dolore, nell'amore, nella gioia, nel combattimento posso guardare avanti nella mia strada futura e un giorno spero di fare l'ultimo bilancio fiera di me, in pace con Dio e con la vita e chiudere gli occhi e spogliarmi del mio vestito corporeo e liberare la mia energia e vorrei tanto che fosse spettacolare per ora andiamo oggi a riordinare i cassetti del mobile bagno lì sorprese non dovrei averne ma hai visto mai?
[ commenta ]
| permalink | riferimento | ( 3 / 590 )
Indietro Altre notizie