Respiro piano anch'io perchè e' tantissimo anzi un immenso lavoro seguire il corso i laboratori, ora una nuova area di modelli, diceva il saggio che in paradiso non si può andare da soli perchè non c'e' gusto bisogna trascinare gli altri, a modo mio l'ho interpretato anch'io, ero sola nel 2000 nel web a parlare di maglia a macchina ora non lo sono più c'e' un mondo intorno a me che pulsa che si anima che cammina verso nuove sicurezze di se fosse una sciarpa che messa al collo di chi ami ti fa sentire unica e speciale.
Respiro piano che non so come sarà accolto Esercizi pratici 1 che ha avuto tante difficoltà a nascere ma che alla fine c'e' esiste e spero che sia di aiuto e chissà che non ci sia il due
Respiro piano qui dove tutto e' iniziato dove le amiche di allora sono ancora in molte a vedere che mi invento come dicono loro... non invento niente lavoro sodo per costruire un mondo d'amore per chi ama la maglia a macchina posti dove incontrarsi parlare condividere un'idea e il mio creazioni-or non bastava, la tecnologia avanza e io l'ho solo usata a fin di bene, ma e' qui che trovo la mia pace qui sono sempre io con i sogni intatti e con le mie difficoltà, con la mia vita che va verso nuove scoperte
Respiro piano ma vi mostro la copertina, il libro non l'ho ancora comprato ho solo la bozza, per convincerlo a nascere (forse era troppo azzardato anche per me l'idea di mettere su carta dei modelli) ho bruciato le tappe solo la bozza niente libro ma altrimenti non sarebbe mai nato!
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( 3 / 771 )su un mandato all'agenzia, si controlla un'ultima volta l'appartamento si pensa che togliere mobili e oggetti non sarà facile ma siamo in tanti, e' toccato a me l'ultimo atto e me ne toccheranno tanti prima di riuscire a vendere l'appartamento e sperare che la mia piccola quota mi dia un respiro con la banca del mutuo.
Una vita fra 4 mura di un appartamento molto bello che vedi anche lui senza smalto come sfinito dal tempo, e' ora che anche quelle stanze siano abitate da nuove voci, da nuovi sogni di altre persone, perchè le case sono vive appartengono a chi le abita e i suoi proprietari sono oltre, non e' semplice non e' facile ma l'ho fatto ora resta come non distruggere alcuni mobili e tentare di venderli perche' anche loro hanno diritto ad una nuova vita.
Mi sento in pace con me, ho fatto quello che andava fatto e ora torno nel mio mondo leggermente incredula che ci sia riuscita a darlo in mano ad un'agenzia se sono pronti i nuovi proprietari tutto tornerà a vivere non sarà facile con la crisi di oggi ma se tutto e' al momento giusto non sarà nemmeno difficile.
Torno nel mondo della maglieria serena!
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( 3 / 791 )Piccolo accessorio che mantiene aperta la finestra nella rete, muore all'improvviso una settimana fa e io torno indietro di 10 anni uno strano effetto.
Niente caffe' con le notizie dell'Ansa o con i siti o il gruppo su Fb ma da sola davanti alla finestra per vedere che tempo fa eppure se non si fosse stancato di aprire connessioni io non avrei trovato il coraggio di prendere in mano la situazione o meglio dare il via alla vendita di un appartamento di famiglia.
Quando hai tolto gli oggetti personali di chi amavi di più al mondo pensavo che togliere quelli di tua suocera fosse semplice ma semplice non lo e' per niente.
Ogni oggetto in quella casa e' il mio passato, oltre al suo ho vissuto di più con i miei suoceri che con i miei genitori che erano distanti chilometri, ultima prova e forse chissà posso guardare avanti, con amore sistemo quello che posso al resto ci penseranno gli eredi, io mi limito a salutarla a modo mio piegando abiti, contattando agenzie e poi uscirò da quella casa con un abbraccio virtuale a ciò che e' stato senza rimpianti con la coscienza di chi sa di aver fatto tutto il possibile per i vivi e per i morti.
Verrà il tempo della vita senza troppi dolorosi ricordi ma a quanto sembra ci sono ancora prove da superare compresa ancora la connessione che non va, ma ogni giorno e' un dono sta a me trasformarlo in un giorno buono nonostante tutto
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( 3 / 760 )L'ultimo modello creato per il piacere di creare appartiene a molto tempo fa, si e' creato per aiutare gli altri, per scrivere guide, per i laboratori su www.solomagliaamacchina.it per fare video, ma l'anima di chi crea se la imbrigli muore, e così ho capito che come prima ero schiava dei doveri e del giudizio degli altri nella vita normale e scappavo come piacere nel creare, alla fine mi sono accorta che avevo provocato la situazione inversa, creare non esisteva più come piacere ma come dovere.
Mi sono accorta che esisto solo se riesco a donarmi piacere, complice un video straniero l'idea e' arrivata per caso ho preso la vecchissima rocca di lana che girava da scaffale a scaffale da molto tempo e l'ho guardata troppo fina per l'idea che avevo ma l'occhio mi cade su un cotone che ho in tinta di colore un guizzo un attimo, la campionatura e' partita malata io perche' il punto l'ho fatto a maglie riprese con il punzone, ma la cucitura diabolica ho usato il video trovato in rete e sta nascendo tutto cucito a macchina sfruttando il modo del video, ore e ore sulla macchina china, con la schiena che ti fa male ma il cuore leggero e alla fine capisci che quello ti permette di vivere bene e tornata a sorridere guardando il manichino e le prime cuciture spalle collo.
Una rocca che ti chiama, il modello che non sai come verrà ma le idee vengono strada facendo, un figlio che ti dice ma quanto ci vuole a finire un golfino...il tempo che serve ad un bambino servono 9 mesi per nascere perchè mettere un tempo per una creazione e' piacere lo assimilo, lo gusto e tanto per aumentare il piacere anche la sciarpa in tono ho regalato al modello "Gioia" perchè questo mi sta regalando molta gioia punto raccolto dopo punto raccolto e torniamo a creare a riprendere il mano il mio dono e gioia sia!
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( 3 / 787 )Che effettivamente siamo noi a creare il nostro mondo e spesso ci finiamo prigionieri dei nostro pensieri, delle nostre ansie, dei nostri momenti si e momenti no, ci vuole una gran forza per riuscire a bilanciare emozioni e situazioni.
Pensavo che era impossibile vivere da sola senza qualcuno che ti ami, ma alla fine ho scoperto che se impari ad amarti a proteggerti a vivere secondo te stessa non hai bisogno di molto altro.
La scoperta di se stessi, dei doni, delle risorse che si possiedono, della non dipendenza di chi ti sta intorno e sopratutto di non aver paura dei giudizi e una volta tanto vedere chi esprime il giudizio catalogandolo in base ai suoi di difetti beh allora cambia tutto.
I ruoli di chi ci sta intorno e che permettono azioni e ripercussioni sulla propria vita vanno analizzati e il giorno che io l'ho fatto mi sono liberata dalle pressioni di comportamenti che gli altri volevano da me ma che non volevo io.
Ci si ammala quando si finisce prigionieri del modo di essere come gli altri ci vogliono e spesso anche di come noi pensiamo che gli altri ci vogliano e così non sapremo mai chi siamo e cosa vogliamo.
Vivo per me guardando gli altri senza giudicare perchè ognuno ha la sua prigione interiore ma che meraviglia alzarsi per se come primo obbiettivo vivere bene insieme a te.
E' cambiato tutto e privata di quei punti che io consideravo la base su cui poggiava tutto ho scoperto che non era vero la pietra miliare quella centrale che regge tutto e' l'amore per se stessi, il riconoscersi il valore personale qualunque esso sia perchè appena scopri cosa realmente c'e' dentro di te, non cosa c'e' intorno a te diventi il punto centrale della tua esistenza.
Mi hanno detto che la maglieria e' la mia ragione di vita, ma per favore non scherziamo, la maglieria e' un mezzo per esprimere una parte di me, tutto esprime cosa sono, l'amore per la famiglia, per gli animali, per le persone anche quelle che ti fanno male perchè sono la prova da superare, tutti fili invisibili che creano una realtà ne tagli uno ne metti un altro tutto sta a seguire la voce interiore che ti guida e impararla a sentire ha richiesto tanto tempo ma ora l'ascolto non e' che abbia meno problemi o guai ma semplicemente esisto perchè ho imparato nel frastuono di mille voci a seguire la mia la differenza sta tutta qui vivere secondo quella voce che ti porta a fare scelte consapevoli ed ad alzarti la mattina con il sorriso anche se il giorno forse non sarà come speri ma prenderlo come un dono immenso fa la differenza
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