Io ci provo 
a ripetermi spesso come sarebbe stato facile fare la maglierista poi mi ricordo che non lo sono e accetto la cosa.

Le maglieriste per la verità due del mio paese si chiamavano Silvana che lavorava su una vecchia coppo in una stanzetta della vecchia casa vicino ad una meravigliosa chiesa del 1200 per privati e io mi ricordo nella mia infanzia quella stanza piena di cesti di lana colorata che ogni tanto me ne regalava qualche filo o pezzetto per fare i vestiti alle bambole sempre tutti uguali i suoi lavori cambiava il colore e qualche forma, trecce e losanghe e io mi dicevo che era brava tanto brava ma mamma mia faceva sempre le stesse cose .

Franca l'altra maglierista lavorava poco per privati, ma nel garage della casa estate e inverno metteva in cantiere sempre gli stessi modelli per un maglificio della zona , le portavano il filato e i giri che doveva fare, non li montava nemmeno solo pezzi, e il giorno che ha buttato la macchina disse a tutti che si era liberata di una schiavitù ed era finalmente felice.

Gli anni sono passati e io ho sempre pensato sentendo le loro lamentele da bambina che tutto avrei fatto meno che la maglierista lo temevo più della sartoria.

Come e' strana la vita quasi a presagio sentivo che avrei avuto problemi anch'io con i filati e macchine varie eppure mi sono opposta ho preso la maglieria a supporto di giorni non semplici da vivere quando a vent'anni ti trasforma la vita da spensierata ragazza a madre di famiglia.

Una vita ad oppormi alla classica maglierista oggi ci sorrido ogni volta che cerco di creare un modello diverso che esuli da quelli che si vedono in giro che sia mio e non già visto o creato da altri prima di me io la chiamo la mia condanna non fermarsi mai sullo stesso modello magari con varianti.

Il tempo va ho trasformato la maglieria in una passione che vive e si alimenta dentro me, ho trascinato persone e so che vivrà alla grande finchè qualcuno la alimenterà e sono qui a programmare nuovi modelli che siano di aiuto a lottare per amore di una passione la stessa che mi spaventava da bambina ma che mi ha accompagnato con gioia tutta la vita e vado avanti non so cosa mi aspetta nel mondo dei punti e dei filati certo e' che un segno nel web lo lascerò speriamo che entri anche in tante altre persone la mia passione che non finisca mai!



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La vita insegna 
costantemente come me nei video mi dico spesso, ripete e ti fa rivivere le stesse cose perchè pensa che tu hai ascoltato svariate altre volte e sei in grado di modificare l'atteggiamento e trovare la soluzione.
Ho vissuto sempre invece commettendo lo stesso errore pensando che non fossi in grado di pagare il prezzo di una scelta diversa.
L'ultima volta invece che mi ha ripresentato in forma diversa, con personaggi diversi la stessa situazione di quarant'anni prima ho deciso che avrei pagato il prezzo di non chinare il capo e di vivere secondo me.
Incredibile non è successo niente semplicemente solo orgoglio personale, non chinare la testa essere pronti a pagare il prezzo alto che mi veniva chiesto mi sembrava impossibile ed invece l'ho fatto e sono molto fiera di me.

Ho capito che se vivi per fare quello che gli altri vogliono tu non vivi la tua vita ma la loro e muori dentro un pò al giorno e non è che freghi niente a nessuno anzi fa comodo o ti si evita se ti lamenti.

Essere quassù nel tempo delle esperienze tante ormai vissute e non prenderne coscienza o far finta di non vedere è sciocco per me e allora ho alzato la testa quella che se avessi alzato quarnt'anni fa avrei avuto una vita tutta diversa, ma ti arriva sempre la seconda occasione e questa volta non me la sono lasciata scappare pronta a pagare il prezzo ed invece ho scoperto che mi sarai abbracciata per la decisione presa con tanta sofferenza e sopratutto nessuno mi farà più chinare il capo nemmeno nella fragilità dei novant'anni me lo sono giurato a colpo si risponde con colpo perchè vivere secondo se stessi, essere la fata magica della propria vita vale qualunque prezzo.

Non sono stata la vedova piangente non capisce nessuno ma io si sono fiera di aver traghettato me e i miei figli fuori dalla tempesta e chi ci voleva sconfitti dalla morte si arrangi, ho lottato e ho salvato tutto ora guardo il futuro con la certezza di chi sa che non vuole padroni nella sua vita agito la mia bacchetta e creo la mia giornata tutte singole perchè nessuno conosce la sua data di scadenza e serenamente con tutti i guai che mi accompagnano come al solito guardo oltre.

Conoscere veramente le proprie possibilità lo scopri solo quando la tua sopravvivenza è in pericolo e allora metti te al centro dell'universo e per te lotti e se anche non vinci ti resta la stima per aver lottato e andiamo avanti con orgoglio sapendo che preferisci morire che cedere il comando ad altri nella tua vita grazie a chi pensava di giocare sporco e farmi male mi ha resa molto sicura delle mie azioni.... alle volte servono le brutte persone come le belle persone entrambe arricchiscono il tuo cammino!:)

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Questione di scelte 
Amo pensare che quando qualcuno in ogni campo mi chiede una spiegazione uomo o bambino non serva dare la soluzione ma portare a comprendere i passaggi necessari per rendersi autonomo.

L'ho sempre fatto è nella mia natura, reputo sciocco fare io e lasciare che l'altro si debba accontentare non è producente per nessuna delle due parti anche se si fa prima a fare che a spiegare.

Nella maglieria uso da sempre lo stesso sistema altrimenti non ci sarebbe nè i video su youtube nè i siti e neppure e sopratutto le guide e nemmeno i corsi, io mostro spiego mi sgolo ma serve sempre che dall'altra parte ci sia chi vuol imparare.

Sembra strano ma io rubo con gli occhi ogni cosa che vedo fare, incamero e poi all'occorrenza so da dove iniziare e mi sono detta spesso un pensiero a ritornello "ma chi me lo fa fare" tanto a nessuno o a pochissime persone interessa veramente eppure mi fa star bene sapere che magari solo una o due persone camminano con le loro gambe nel senso figurato grazie a me e ieri contro tutto quello che mi ripeto spesso e non sapendo se potrò pubblicare (l'editore se non pensa di guadagnare non ragiona come me) ho dato il via a Esercizi pratici 2 un travaglio di alcune settimane a chiedermi come strutturarlo dopo che nel primo ho messo semplici modelli per far iniziare il conteggio aghi e giri da campione su punti e modelli semplici ma diversi, dare una metodologia e mentre pulisci, lavi, stiri, fai un corso, rispondi su Fb al tuo gruppo e' venuto da se il come così come se fosse già stato scritto e io rivedessi solo gli argomenti.

Ok mi sono detta facciamolo e mi sono ficcata nei guai per i prossimi mesi ma immagino sempre che qualcuno mentalmente mi ringrazi per aver spiegato passo passo con immagini e grafico con i passaggi necessari per applicare il campione e caro Blog mio come vedi nel 2006 da qui e' partito il tutto e animo che qualcuno lo deve fare e fogli word si riempiranno di immagini di grafici e 42 x ....diviso i centimetri del campione daranno il via ai conteggi perchè ognuno sia libero di costruire il proprio modello sapendo come.

non regalare un pesce per sfamare ma insegna a pescare ... ma Signore quanto e' faticoso ma nello stesso tempo ti senti in pace con te stessa!:)

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Come passa il tempo 
Mi dura un battito di ciglia la giornata ormai corro dietro ai siti, ai corsi, al gruppo su Fb ma al primo posto sempre la mia famiglia cane e gatti compresi e non posso certo dimenticare le attenzioni al mio terrazzo amazzonico con tanto di ortaggi in vaso e lui mi dice grazie come può mentre le farfalle svolazzano come a controllare come si sviluppano le piante!



Nato l'ultimo modello per l'autunno si inizia qualcosa di veloce per l'estate e poi via verso i modelli per l'autunno scrivo poco ma lavoro molto per rendere gioiosa la maglieria!



cardigan e maglietta in cotone e scheda





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Ultimo giorno 
dei miei 58 anni, di solito sono triste al bilancio quest'anno no sono fiera di me molto fiera, l'anno era iniziato bene nel 2014, ho superato scogli vari, ma ho anche creato un altro pezzo del mio mondo maglieristico, ho avuto in dono un'altra nipote dalla vita, ho visto nascere nuovi bambini, ho visto tante brutture, ma sono rimasta salda e ferma nel mio cammino, ognuno e' artefice del puzzle della vita, qualche volta devi subire restare immobile aspettando che l'onda passi, niente e' per sempre ma svegliarsi la mattina e pensare che costruirai un tessuto d'amore e di gioia ti aiuta eccome, anche se c'e' sempre chi prova a tagliarne un pezzo con le forbici, a dare fuoco o buttarci sporcizia e' allora che devi farti forza e superare l'attimo in cui vorresti mollare tutto abbiamo l'antagonista sempre un ognuno di noi tutto sta a sapere cosa vuoi costruire e io voglio donare gioia anche quando il cuore urla per il dolore, la vita mi ha dato dei doni e io li uso, quando non sono compresa non importa comprendo io e concedetemi di ringraziare e andare avanti verso l'uscita dalla scena ma sapete come la penso quando arriverà voglio aver dato il meglio di me, anche se alle volte per farmi ascoltare devo dare il peggio di me, ma dura poco, sono in trepida attesa mi auguro che la vita domani mi conceda di svegliarmi ancora su questa terra che ho un sacco di progetti gioiosi da condividere, non mi verranno risparmiate prove ma ci sono e gioco fino alla fine di giorno in giorno, volevo solo ricordarmi che il 58 esimo anno e' stato vissuto senza risparmiarmi ma ne sono soddisfatta! Preparo lo spumante domani brindiamo insieme!



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