Lascia perdere a chi vuoi che interessi la maglia a macchina mi dicevano tutti quando ho iniziato la mia avventura nel web nel 2001 con un sito che gestiva un'altra persona, serve a me per esistere ripetevo a tutti e non ho mollato mai, tutti coloro che leggono il mio blog sanno dal primo post che il mio primo sito le www.creazioni-artigianali e non mi ricordo la sigla finale ma il punto com del secondo lo ricordo bene viene l'11 settembre del 2006 "craccato" ma se non l'avessero fatto non sarebbe nato questo blog, e se non nasceva questa avventura non sarebbe nato nemmeno www.creazioni-or.it
Non lo so come si usa youtube dissero in famiglia, pratica su video nessuna nel 2008 quando metto in video la prima prova Km 3000 e ne ho fatti oltre 400 di video e ricevo visite da tutti i continenti.
Non esiste un gruppo su FB ma sono solo rotture e storture lascia perdere... era vero ma il gruppo ha retto e vive con i suoi oltre 1800 iscritti e i periodi belli sono stati più di quelli brutti
Poi mi dicevano tutti" ma che scrivi di maglia a macchina ma chi leggerà mai quello che scrivi è pieno il web di informazioni e foto e figurati se quello che oggi dai gratis se lo fai pagare ci rimetterai solo il tuo tempo e soldi" eppure i miei 400 lettori li ho trovati che volevano sapere di maglia a macchina.
Ma che idee ti vengono in mente mi dicono al secondo libro di aprirci un sito e fare corsi gratis tu sei matta, passerai il tempo a "cecarti" davanti ad un monitor e magari non interessa a nessuno.... non direi visti i risultati del corso!
Ma che fai insisti mettere modelli spiegati come li avresti voluti tu 30 anni fa per fare pratica e aprire uno spazio nel sito di solomagliaamacchina.it che hai creato per il secondo libro ma a chi vuoi che interessi e' piena la rete di spiegazioni, di modelli di riviste di punti ma dai arrenditi che nessuno lo comprerà con i prezzi di stampa di oggi beh i miei 88 lettori li ho trovati!
Dalla prima alla terza guida lettori a decrescere e prezzi di stampa aumentati non ci pensare proprio a parlare di punti e filati e applicarli a modelli per far comprendere appieno la possibilità di un punto, ma lascia stare hai dato tanto a tutti molla pensa a te che la vita è dura da pensionata di reversibilità.... si certo mollare ma come no non lo prevede la mia essenza e così quando arriverà il tempo dei mandarini io pubblico Esercizi pratici 2 su punti a scheda sulle macchine artigianali ho ricominciato a studiare su altre macchine oltre Brother un'altra sfida continuo a mostrare nuovi mondi a donare quello che conosco a scoprire quello che non so ma mollare mai ho aperto un mondo quello della maglia a macchina, ho portato a nuova vita macchine messe a deposito finchè potrò e se qualcuno avrà voglia di leggere io continuo l'avventura parto con le macchine, la scheda numero 1 perchè e' in dotazione a tutte le macchine e permette di essere lavorata con tutti i punti o quasi punti passati e maglie a pieghe!
Vado a mostrare nuovi mondi colorati spiegando la tecnica e per qualcuno sarà un meraviglioso viaggio con me!
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Per ricominciare bisogna riordinare, creare spazi nuovi o rimettere in ordine quelli che abitualmente usiamo e io avevo un gran bisogno di riordinare i miei spazi creativi, il blog ha visto tante immagini la sofferenza di farli nascere, tappare buchi rasare pareti imbiancare tinteggiare le vecchie porte ora sono parte di me e' il mondo che tenterò di salvare finchè ne avrò le forze, ora so che e' parte di me il mio fazzoletto di gioia che solo perchè esiste mi procura gioia, se passa una calmamità e si distrugge io lo ricostruirò ma per ora cerco di salvarlo perchè lì c'e' la mia essenza di libertà, in quei 24 metri quadrati lotto per portare un progetto in porto, trascino chi vuol conoscere un modo piacevolmente faticoso per costruirsi almeno la propria libertà di esprimersi.
Qualcuno potrà pensare che e' una fissa no non lo è molto di più è il mio modo di manifestare ciò che amo la mia libertà di essere come sono confusionaria, curiosa, meticolosa, pignola fino all'inverosimile, ma sono io in quei pochi metri e proseguo il mio viaggio, lo stereo spento da tantissimo tempo con sorpresa funzionava e il cd di Enya a fare da sottofondo ai miei progetti l'ordine durerà poco ma i viaggi creativi non amano l'ordine!
Pronti partenza via verso un'estate a scoprire nuove creatività su macchine diverse per raccontare la stessa storia ma con risultati diversi da macchina a macchina!
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e' il bene più prezioso la fortuna più grande secondo me che puoi conquistarti giorno dopo giorno,lottare per impedire che ti venga negata, non e' un diritto secondo ma una conquista fatta graffiando le brutture che entrano nella tua vita.
Ti alzi progetti da sempre e poi basta un niente e la giornata te la devi conquistare con un piccolo francobollo di gioia in un lenzuolo di problemi ma si sopravvive per il francobollo.
L'agenzia delle entrate scrive lettere a tutti gli eredi ha sbagliato il notaio a trascrivere un calcolo della successione, non in denaro e' stato pagato tutto esatto nel 2013 ma ha trascritto come quota di un appartamento un terzo invece di un sesto, quando te lo fanno notare tu firmi la correzione della successione mesi dopo, l'hai presentata nell'anno canonico dalla morte ma per la legge arriva la sansione anche se hai pagato in tempo, la correzione fa sembrare che tu l'abbia presentata in ritardo e lettere verdi arrivano a tutti gli eredi "in solido" che già capire che basta che paghi uno solo e libera tutti come a nascondino, poi lo stato dice a chi paga per tutti che sono problemi tuoi recuperare la cifra dagli altri. Malefico chi ha pensato alla parola "in solido" lo stato divide tutto per quote ma i debiti e gli errori ti consiglia di prepararti alla lotta con i familiari (anche se non e' il mio caso grazie al cielo) per recuperare le altre quote.
La cifra la paghi anche se vorresti capire il perchè di questa stortura poco più di un centinaio di euro ma mi sono chiesta se lo sbaglio l'avessero notato fra un paio di decenni a quanto ammontava la sanzione?
Non poterti fidare anche di chi dovrebbe fare il calcolo e non solo nel campo delle successioni ma ovunque ti fa sentire come quando non si sapeva leggere e scrivere e dovevi fidarti di chi lo sapeva fare.
Telefoni al notaio, chiami il commercialista per l'F 23 perchè mandarti 12 pagine di minacce quando potevano riempire il modulo per il pagamento mi chiedevo ieri e paghiamo anche il commercialista penso mentre scrivo per esercizi pratici 2.
Ho guardato il campione sul tavolo che avevo fatto per spiegare un modello nel libro e lo metto delicatamente nel secchio della spazzatura, lo associereri ad un'altra piccola stortura, lo stavo facendo mentre il postino mi consegnava la raccomandata avrei associato il modello a quella che per me era un'ingiustizia o stortura io mi ero mossa e lottato come un leone per presentare la dichiarazione in tempo l'errore degli altri non dipendeva da me ma ok lo faccio ma il campione lo butto, non mi rovinerà un brutto pensiero un nuovo modello.
Svuoto il mio armadio un pezzo alla volta ogni capo ha un ricordo bello o brutto e' di una me che non esiste più, gratto e tiro fuori la gioia perchè a nessuno e' concesso impedirmi di conquistarmi il mio francobollo di gioia e l'unico posto dove posso ricavarlo è da ciò che amo e vado avanti nuovo campione oggi e anche nuovo modello e la sicurezza che graffio anche oggi ma andrò a letto conquistando la mia gioia di esserci in questa vita perchè si vive per quel francobollo secondo me!
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Che ci vorrà mai mi sono detta li uso da sempre sono i punti cardine della macchina, di tutte le macchine e poi ho iniziato nella mia mente a mettere in linea schede, punti, le possibilità che donano i punti interagendo fra loro, singoli, in posizioni diverse su macchine diverse, e sono giorni che scrivo e faccio taglia dopo aver selezionato perche' invece il campo e' vasto molto.
Modelli da fare con ogni punto per far comprendere come usarli far capire la consistenza come tecnicamente possono essere usati insomma un'altra sfida mi dicevo ieri mentre scrivevo e mangiavo ciliege, credo che finirò nel tempo dei mandarini se va bene.
Ho fatto uno scialle ad aghi scartati e maglia a pieghe, non lo amavo molto come sistema ma per spiegarlo l'ho provato ho unito un capo di filato di lino non trattato, uno di merinos e uno di viscosa ne e' uscito un capo leggero ma stano che mi piace molto, devo cambiare i miei capi di vestiario non sai più come vestirti e uno scialle caldo ma leggero salva nei giorni in cui la temperatura crolla, ma non e' solo quello.
Amo sperimentare per poi raccontarlo Esercizi pratici 2 e' dedicato proprio alle diverse possibilità che due tasti possono regalare ad un punto cambiando scheda, filato sistema tecnico.
Raccontare la maglieria, mostrarla nella sua potenza creativa una sfida enorme eppure a quanto sembra e' la mia sfida ma per raccontare devi prima provare e su macchine diverse si fa prima a fare che a scrivere ma se voglio mostrare devo sperimentare.
Lascio scivolare via il passato i miei primi libri sono nati durante un dolore atroce, nel cambiamento questo inizia in un tempo più calmo dove ho iniziato a conoscere anche me stessa nell'affrontare le prove della vita e senza il pensiero che tante persone mi stimavano e si fidavano si me forse non avrei continuato a combattere, la vita mi ha mostrato una strada e io inizio a percorrerla sperando veramente di mantenere viva la maglieria e dare agli altri quello che non ho avuto io!
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a ripetermi spesso come sarebbe stato facile fare la maglierista poi mi ricordo che non lo sono e accetto la cosa.
Le maglieriste per la verità due del mio paese si chiamavano Silvana che lavorava su una vecchia coppo in una stanzetta della vecchia casa vicino ad una meravigliosa chiesa del 1200 per privati e io mi ricordo nella mia infanzia quella stanza piena di cesti di lana colorata che ogni tanto me ne regalava qualche filo o pezzetto per fare i vestiti alle bambole sempre tutti uguali i suoi lavori cambiava il colore e qualche forma, trecce e losanghe e io mi dicevo che era brava tanto brava ma mamma mia faceva sempre le stesse cose .
Franca l'altra maglierista lavorava poco per privati, ma nel garage della casa estate e inverno metteva in cantiere sempre gli stessi modelli per un maglificio della zona , le portavano il filato e i giri che doveva fare, non li montava nemmeno solo pezzi, e il giorno che ha buttato la macchina disse a tutti che si era liberata di una schiavitù ed era finalmente felice.
Gli anni sono passati e io ho sempre pensato sentendo le loro lamentele da bambina che tutto avrei fatto meno che la maglierista lo temevo più della sartoria.
Come e' strana la vita quasi a presagio sentivo che avrei avuto problemi anch'io con i filati e macchine varie eppure mi sono opposta ho preso la maglieria a supporto di giorni non semplici da vivere quando a vent'anni ti trasforma la vita da spensierata ragazza a madre di famiglia.
Una vita ad oppormi alla classica maglierista oggi ci sorrido ogni volta che cerco di creare un modello diverso che esuli da quelli che si vedono in giro che sia mio e non già visto o creato da altri prima di me io la chiamo la mia condanna non fermarsi mai sullo stesso modello magari con varianti.
Il tempo va ho trasformato la maglieria in una passione che vive e si alimenta dentro me, ho trascinato persone e so che vivrà alla grande finchè qualcuno la alimenterà e sono qui a programmare nuovi modelli che siano di aiuto a lottare per amore di una passione la stessa che mi spaventava da bambina ma che mi ha accompagnato con gioia tutta la vita e vado avanti non so cosa mi aspetta nel mondo dei punti e dei filati certo e' che un segno nel web lo lascerò speriamo che entri anche in tante altre persone la mia passione che non finisca mai!
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