mentale e fisico che all'improvviso senza sintomi ti schianta così di botto e tu chiedi il perchè.
Gli ultimi 4 anni per non parlare dei 40 precedenti tutta una prova ma gli ultimi 4 avrebbero schiantato infinite persone ma io no, ho preso la morte dell'uomo che amavo come pietra d'angolo per portare avanti quello che ci eravamo promessi, ho portato la famiglia unita via dalla morte verso il costruire nuove energie di vita.
Il giorno che ho portato in porto anche l'ultima barca quella del figlio piccolo che ha messo la firma finale per aprire un ristorantino la mia mente e il mio fisico hanno accusato tutto lo stress accumulato nel tempo.
Ho impiegato 10 giorni a capire che diavolo era successo mi sono trovata senza la forza di svitare un tappo di una bottiglia, il vuoto nel cuore e nella mente e mi sono messa paura poi ho ricordato il disstress fa di questi scherzi stavo scaricando le tensioni e mi sono arresa ma prima di capire avevo modificato di nuovo l'ottica della mia vita per l'ennesima volta.
Modificare il tuo stato quotidiano, vedere quello che ti pesa a cui l'organismo si ribella e' una bella cosa alle volte ed io l'ho fatto e ho preso coscienza che ho "sistemato" i figli come si diceva una volta ora posso "sistemare" la mia vita anche se legata a quello che ho costruito con l'uomo che amo e non c'e' più.
Non avevo capito coscintemente che era iniziato il mio tempo, l'organizzazione dell'ultimo tratto, figli e nipoti, genero e nuore un mondo che ruota ma satellitare intorno al cardine centrale "quello che voglio e sono io".
Ora e' iniziato il mio tempo prima si riordinano gli spazi poi si dà il via al quotidiano un nuovo quotidiano quello che pensavo di aver instaurato in questi 4 anni ma non era vero, ero ancora a mettere a posto quello che insieme a mio marito si era programmato per la nostra famiglia ora e' il mio tempo, devo mettermi in condizione di poter avere un quotidiano con tutti i problemi da quelli non si scappa ma che mi faccia alzare dopo il segno della croce con il sorriso gioiosa di avere ancora del tempo da vivere... e si inizia oggi che ho preso coscienza
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Arrivano sempre sotto forma di bacchettate, non potrebbe dolcemente mandare un messaggio? Macchè la vita ti insegna a suon di sganassoni il mio ultimo riguarda il mio solito problema aiutare gli altri fermando i tuoi progetti e la tua vita.
Ci sono caduta di nuovo, per mesi sono uscita dai miei progetti ho aiutato gli altri fermando i miei obbiettivi.
40 anni che aspetto di avere un tempo in cui io sono al centro e il resto ruota intorno e quando succede io sono sana, forte e serena, ma succede per un periodo limitatissimo poi torno prigioniera della parola "Eccomi" mollo tutto il mio vivere e corro come un cavaliere senza macchia e senza paura a protezione e sostegno degli altri.
Gli altri nemmeno capiscono quanto ti costa prendono e continuano i lori di progetti e la vita ti manda la bacchettata e tu crolli come uno straccio strizzato senza forma.
Nessuno ci fa niente siamo noi che lo permettiamo, recitava un'amica tempo fa ed aveva ragione se perdi la centralità della tua vita i tuoi obbiettivi diventi terreno fertile per stati d'animo devastanti che aprono la porta alle malattie ma quelle serie quelle da cui non torni indietro e io non voglio.
Si ha tanta paura di essere giudicati male ma se vuoi vivere devi avere la forza di essere e vivere come vuoi non come gli altri ti vogliono sono pronta a pagare il prezzo perchè sto male mentalmente e il fisico e' all'orlo del collasso non per quello che ho da fare ma perchè ho fermato la mia vita quotidiana e i miei progetti bene li riprendo in mano, mi sono alzata all'ordine di una parola quella piccola piccola ma che ferma il tempo e le azioni "basta".
Basta andrebbe usata come parola di fermo un sacco di volte nella vita così saremmo felici e sereni, ma costa tanto applicarla ma io non ho salvezza o la uso o muoio ed io voglio vivere.
Sfogo di una mattina di mezza estate quando sai che il tuo tempo fisico va verso la fine e agli altri tutto sommato non importa, ma a te stessa si, quindi animo e andiamo avanti cambiando le regole!
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Come madre assisto allo scorrere della vita dei miei figli, qualche volta non capisco ma noto le radici che abbiamo dato loro.
Quando mostri con i tuoi gesti e comportamenti una cosa e non la dici a parole prima o poi vedi il frutto di quello che come genitore hai mostrato, secondo dopo secondo con la tua di vita.
L'avventura del terzo figlio e della sua fidanzata era iniziata a gennaio, poteva essere facile semplicissima aprire un piccolissimo ristorante se avessero accettato il solito sistema italiano di "non preoccupatevi che ho le conoscenze al posto giusto" ma l'insegnamento genitoriale e' stato un altro.
Se non vuoi essere ricattabile e prima o poi pagare un prezzo che non sai se puoi permetterti per la tua coscienza di pagare, non cedere alla tentazione e combatti.
Ieri 29 luglio alle 16,30 è stata vinta la prima battaglia ed è stato firmato il contratto di affitto del locale ora perfettamente a posto con le regole vigenti comunali e statali.
Si sono fatte notti in bianco, soldi persi tanti, ma alla fine sono state messe le fondamenta solide per un futuro che non sanno come sarà ma certo è che ha vinto per una volta l'onestà.
Ho lottato con loro in trincea, ho consigliato, pianto mi sono incavolata come solo la mia parte nera sa fare, ho pregato e imprecato ma alla fine e' stata messa la prima pietra... da oggi sono loro a combattere per mettere la seconda io mi faccio piccola e materna, preparerò pranzi e vettovaglie mentre da soli faranno tutti i lavori di ristrutturazione...il sogno e' loro se serve ci sono ma a chiamata non invado la vita degli altri.
Essere genitore, prendersi cura di ciò che la vita ti affida non è facile ma sono le prove di essere umani e mentre il mondo si autodistrugge tu lotti per costruire.
Fase 1 contratto di affitto con tutte le carte in regola per chiedere la licenza per aprire un'attività senza essere ricattabili ...superata... ora affrontiamo la fase numero 2 ristrutturazione e invio Scia al comune e che il Cielo vegli che i figli non sono solo miei
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e ce ne vuole tanta di questi tempi, e non solo nella vita quotidiana ma il coraggio viene dalla paura di leggere i segnali intorno a noi nel mondo siamo alla fine di un tempo, ci stanno preparando un'apocalisse o sfumerà tutto nei libri di storia senza danni collaterali mondiali, non lo so non ho la palla di vetro ma so che ci vuole forza e coraggio nel quotidiano perchè è l'unica cosa che possiamo modificare.
Quando tutto sembra andare a fondo scatta per me la voglia matta di darmi da fare di fare azioni che procurino piacere e benefici al prossimo e di conseguenza fanno stare bene me modificando quello che mi circonda.
Quando ho deciso di tornare al punto di partenza nel web ho preso la decisione più saggia della mia vita, sono serenamente dedita ai miei guai giornalieri senza sentire più il peso di quello che non posso gestire che sfugge al mio controllo e nemmeno ci penso, sia quello che sia penso a quello che posso modificare e stranamente sono serena.
Il mondo va a rotoli, la vita non ha più valore il primo pazzo che si alza modifica a secondo del posto di potere la vita di tanta troppe persone bene io non ho potere se non nel mio piccolo mondo e quello posso modificarlo.
Sono serena e in pace con il mondo, prendo atto che posso fare grandi gesti per stare meglio e far star meglio chi mi e' vicino.
All'improvviso la mia vita mi piace tanto semplicemente perchè di gesti d'amore ne ho fatti a migliaia ogni giorno anche quando ti veniva voglia di urlare e fare gesti d'odio.... il male lo sconfigge l'amore e quindi mi dico forza e coraggio prosegui su questa strada e' la più dura ma prosegui che se non sei ancora stanca della vita e' proprio perchè ci hai messo amore e lascio fruire le energie buone e andiamo avanti ho voglia di costruire ancora e se il mondo imploderà beh io voglio non sentirmi colpevole via con amore verso nuove sfide.
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Una madre o una moglie attenta conoscono ogni sintomo dei loro uomini, io conosco bene mio figlio, lo stress ha raggiunto livelli estremi, come madre lo sai, vedi i sintomi sul suo viso e sul suo corpo.
La telefonata in cui sento dire che non hanno intenzione di presentare l'agibilità nei prossimi giorni tanto nessuno la chiede è meglio andare a contratto mi fa strappare di mano il telefono all'agitata socia-fidanzata di mio figlio, non lo so cosa mi prende ma invece di una preoccupata signora che vuole affittare un ristorante senza i documenti in regola c'e' l'eterno ritornello da 6 mesi, un giorno lo faremo tanto noi conosciamo le persone giuste, nessuno chiederà niente.
Io sono una persona mite, colloquiale, solare, sempre pronta a comprendere il prossimo tranne in un caso, quando la mia vita viene mangiata dalla presunzione di essere degli altri, allora sono guai amari per mi incontra.
La diplomazia non è il mio punto di forza, pane al pane e vino al vino niente virtuosismi e l'attacco parte feroce ho capito che ho gli estremi per una denuncia per tentata truffa, troppe mail certificate che riportano che l'agibilità e' in fase di rilascio da parte del comune, non è vero, non ci sono tutti i documenti per poter chiedere la licenza, trappola italiana, mio figlio non firmerà un falso nè io lo permetterò.
Sentirmi dare della pazza che non e' vero che loro hanno accatastato nel 2016 una parte del ristorante dopo ben 4 mesi dalla caparra e come mi ero permessa di fare accertamenti mica vendono affittano solo...non ci ho visto più!
Le parole escono senza freno educate ma tutto quello che avevo da dire accumulato in sei mesi esce fuori non avranno la salute di mio figlio e la pace della nostra famiglia, posso perdere soldi, il lavoro ma non concedo ad anima viva e nemmeno morta di togliere quello per cui lavoro da 60 anni la pace e la serenità del mio spirito, la signora piange alle mie minacce di denuncia, piango anch'io so imitare chi mi prende in giro e capisce subito che ho capito il suo gioco. non dirmi che sei una vecchia anziana che non sa le cose che le leggi sono cambiate solo in questi giorni (l'agibilità e' obbligatoria dal 91) ha solo 4 anni più di me, siamo seri per favore.
Il figlio si sveglia alle mie urla, non capisce non comprende, spiego, mi e' costato tanto fare quello che ho fatto ma non l'ho prevaricato ho solo salvato la mia serenità, ho fatto fare le valige ai soci e li ho mandati per qualche giorno nella casa di campagna di mia nuora a recuperare forze ....ognuno pensi a quello che sono le proprie azioni noi vogliamo onestà e le cose fatte come la legge vuole. Ci avvertano quando hanno avviato la pratica o ci ridiano il doppio della caparra e così la lascio al telefono senza salutare nemmeno il che per me e' tutto un dire... quando ci vuole ci vuole!
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