Quando metti mano ad una guida che deve spiegare il mistero dei punti e tu non vuoi mica fare l'elenco del manuale sui grandi gruppi di punti e nemmeno scopiazzare schede qua e' la ma vuoi raccontare come un filo e un ago della macchina utilizzando un carrello possano dare vita all'infinito di combinazioni di punti, ti accorgi subito che hai bisogno di comprendere per prima tu se non vuoi fare qualcosa che sia il riassunto del libro dei punti.
A fine settembre tu sai che devi affrontare un mese di passione, date che durante il mese di ottobre in anni diversi hanno segnato il tuo spirito, tutte date di morte di persone che erano pilastri della tua esistenza e pensi che in fondo se non vuoi farti mangiare il cuore dal dolore è un buon modo per studiare e mettere la mente al riparo almeno in parte dal dolore.
Ognuno convive con i suoi dolori, porta i suoi zaini sulle spalle senza sapere spesso che condizionano ogni gesto del presente e ho iniziato più per questo che per la guida, volevo solo impedire al dolore di venire a togliermi le forze ma non sapevo che meraviglie di scoperte avrei fatto.
Io ho una grande ammirazione per chi con macchine base ovvero senza schede o elettroniche, crea cose altamente sofisticate e non capivo come con macchine tanto essenziali a volte nemmeno in grado di fare punti con i tasti del carrello si creassero capi tanto sofisticati e ricercati un mese dopo lo so, pochi mezzi da parte della macchina fa si che si sprigioni se c'e' passione un grande fermento creativo.
Un viaggio che mi ha aperto gli occhi su un mondo di punti che avevo sempre rifiutato che mi ha incollata con la mente al come fare, che mi ha messo sete di sapere per scrivere in modo molto diverso da come avevo iniziato, il come ha assorbito il dolore del mese di ottobre e sono giunta a novembre che non è che sia allegro nemmeno questo come mese sul fronte perdita e paura e ci mancava solo il terremoto a sottolineare come siamo niente nonostante chi sei e cosa possiedi, ma lo sapevo già di mio non serviva la sottolineatura ha solo creato un dolore in più e una forte instabilità tanto che ora ti siedi pensando se la terra tremerà a 200 km di distanza e farà male anche a te, ma vai avanti anche per chi ha perso tutto perchè la vita e' un costante terremoto anche se non ti crolla fisicamente il tetto in testa, il duro gioco della vita che però riserva sorprese fantastiche in ogni respiro che fai se poni attenzione.
E si inizia a scrivere e a raccontare mostrando le sequenze in foto le possibilità di qualsiasi macchina poi ognuno lo applica come crede e secondo la sua esperienza , ancora una volta sono grata alla maglieria che rende lieve anche i giorni peggiori.
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"Tu sei strana, stai facendo il viaggio all'incontrario nella maglieria" dice la mia amica che faticosamente prende possesso delle lavorazioni a schede e' vero ha ragione di solito spaventano così tanto quando prendi una macchina le lavorazioni da gestire con le schede che si parte con punti tipo ferri per prendere sicurezza e poi chissà con pazienza e tempo passare ai punti creati da due tasti e un selettore con scheda o in memoria di un computer.
Di necessità virtù, io in PUNTI & DISEGNI la quarta guida voglio raccontare una favola bellissima e inizio dal c'era una volta un punzone e uno schema e puoi scrivere la più gioiosa favola della storia ma a me mancava il c'era una volta e sono tornata a studiare come 30 anni fa, non ho più una lunga treccia e nemmeno 3 bambini piccoli, un marito che ti faceva sentire una regina, ho sulle spalle un lungo vissuto ma mancavano i personaggi base della favola e così sono tornata a studiare non importa quando finirò so che questa parte e' bellissima per me una scoperta dopo l'altra e finalmente serena ho anche deciso di smettere di colpevolizzarmi perchè ho raggiunto la serenità con me stessa tutto merito mio che continuo a gioire nel pensare che mentre io lavoro duro qualcuno avrà la vita più facile e io chiamo amore questo mio pensiero e siccome l'amore fa star bene sono serena ma stanca da incrociarsi gli occhi e meno male che posso ingrandire gli schemi adoro questa nostra tecnologia ma in altri tempi li avrei riscritti grandi, non mollo qualunque sia la tecnologia a disposizione o i mezzi alleno la mente per non sentire il fiato sul collo di un tempo da poltrona che arriverà anche troppo velocemente!
Un mese fa i grafici avevano lo stesso effetto visivo della Stele di Rosetta oggi so eliminare quelli che incontro nel web che non sono per la macchina.. un altro piccolo passo avanti
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Creato ad arte seguendo uno schema e nascono punti fantastici ma prima devi comprendere i simboli che ti guidano e io questo l'ho fatto con umiltà con il solito sistema fai da te, dura e spietata non ci ho dormito sopra e alla fine ho vinto io e ne sono stata conquistata.
Sulla macchina come nella vita serve applicazione e pratica e nemmeno la fortuna e' uno di quei rari momenti che conti solo tu la tua esperienza la voglia di ruscirci e' la dominante non serve altro.
Ogni nostra azione richiede componenti collaterali, sulla macchina no, conta solo la tua intelligenza e la voglia di sapere e forse per questo resta la mia azione preferita io ed io e niente altro.
Il mondo va a rotoli verso un baratro senza ritorno, il grande cambiamento che invece di aiutare affossa beh allora che c'e' di meglio di uno spazio libero dove sei solo tu con la tua passione evviva il creare il mettersi in gioco senza essere che tu sola il giudice...mi piace tanto come esperienza!
Prendere due errori a macchina e trasformarli in una cosa viva e portabile non puoi farlo nella vita reale con gli errori veri ma in questo campo con un pizzico di esperienza si e per questo continuo a credere nell'isola che non c'e', l'isola della fantasia dove tutto e' possibile.
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Ho provato a non scriverla, o meglio non era tempo e non lo sapevo mancava un'esperienza particolare, quella dei punti mai provati.
Quando ho comprato la macchina era perchè non avevo pazienza con i ferri e con l'uncinetto beh il tempo era troppo per creare qualsiasi cosa quindi ho anche rifiutato i punti che mi facevano, secondo me, perdere tempo.
Se vuoi scrivere devi conoscere a fondo e su tutta la proiezione di una potenzialità di una macchina quello di cui stai parlando.
Racconto la storia di un rasato rovescio che poteva vivere sereno con tanti punti ma alla fine casualmente incontra il rasato dritto e fra loro scoppia la passione dei punti e ma scoppia anche per me come una droga mi metto umilmente a macchina ogni giorno mi incavolo con me stessa se non capisco il grafico ma ho ripreso colore al viso e il sorriso nonostante i guai giornalieri.
Poi ovvio una fuga sulla macchina la fai senza creare non sai vivere e tutto fa magia per condividere ancora di più con gli altri e meglio la tua passione!
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Beh se devi farti male fallo bene anche in questo sono precisa, e così mentre stai vivendo i 15 giorni di passione di ottobre e si rivivo il dolore della morte di mia madre e di mio marito, nonchè quello di mia suocera tutti condensati in un triduo a giorni alterni io ho deciso che non donerò al dolore la mia mente e così si prosegue lo stuido dei punti che conosci di meno e siccome mi serve una grande attenzione e concentrazione come se non bastasse uso la macchina per filati grossi che conosco di meno e vai sono così tesa ad imparare per scrivere e mi stanco così tanto che quando arriva il dolore a bussare io crollo dal sonno e dormo, di giorno quasi ubriacandomi penso a come spostare maglie... non so come uno psicologo vedrebbe la cosa ma io sto ottenendo il risultato che voglio non permetto al dolore e al rivivere il momento di mangiarsi i miei giorni.
Lo spreco dei giorni parliamone, se ne sprecano così tanti lasciandosi vivere e non vivendo che e' il peggior furto che si possa subire e spesso ce lo facciamo da soli, quando l'ho capito ho messo l'antifurto, mi sono protetta ieri giornata nero nell'album dei ricordi insieme ad oggi ma un semplice punto in cui sposti le maglie con un grafico da seguire ed io mi sbaglio ugualmente aiuta ma aiuta proprio come una porta blindata e così io china sulla 230 passo 3 combatto la mia battaglia dei ricordi e preparo il mini corso per esercizi pratici 2 questa volta sono matta ma faccio uscire insieme la guida e gli esercizi pratici e oggi sperimento una sciarpa da bambina su quello che ho imparato nell'ultima settimana niente di complicato quello lo lascio a chi ha più pazienza di me io curo solo la mia anima, ottobre deve passare e il sorriso non mi si deve spegnere in viso, perchè la vita e' vita e va onorata l'unica cosa certa in questo nostro mondo non è se si nasce ma certo e sicuro e' che si muore prima o poi torniamo a casa da dove siamo venuti ma nel frattempo vivo e via ti alzi presto perchè la sciarpina per il compleanno di una bimba che non apprezzerà ma che fa felice me farla mi attende...terapia d'urto del giorno in cui vedi tua madre in una bara, nemmeno sembra lei e ma è anche il giorno in cui ho deciso che si vive al meglio ogni attimo che mi e' concesso, ci vuole un grande dolore per capire le cose nella gioia non si comprende il valore della vita, ci vuole un mazzo di fiori neri della morte per capire che grande dono e' la vita e io ora lo so e combatto a modo mio1
Baci, tanti baci mamma ovunque sei un'unica parola ...grazie... prima poi arrivo ma non è tempo ancora
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