Il freddo e l'età 
La storia il cervello permette di non invecchiare al corpo troppo rapidamente sarà anche vero ma il mio cervello ha troppa voglia di fare il mio fisico spesso non riesce a stargli dietro, l'ho sempre saputo che sarebbe stato il mio nemico numero 1.

Quando hai passato 60 anni ad ubbidire viene prima o poi il tempo della rivolta la mia e' silenziosa ma decisa ho voglia di fare quello che voglio o meglio ho spostato le priorità, ho compreso che i figli sono bravissimi a cavarsela da soli esattamente come ho fatto io, ma ci sono ad emergenza perchè l'amore comanda, ho compreso che una casa splendente e tirata a lucido non aiuta il mio spirito piega solo le mie ginocchia, una casa decorosamente ordinata è sufficiente, tanto mi sopravviverà, ho compreso che chi chiede sempre aiuto e' poi quello che ti gira le spalle se sa che a te serve aiuto e allora si vive secondo me.

Ci vuole passione e coraggio per prendere in mano la terza età ma ho la coscienza a posto ho donato molto più di quanto ricevuto e ora faccio il pareggio promuovendo quello che voglio e non vorrei io.

E' l'anno mio l'anno di faccio come mi pare quando voglio e sopratutto perchè lo voglio.

Cavolate la storia dell'eterna giovinezza, di se vuoi puoi, in parte e' vero ma quando un fisico comincia ad invecchiare e si porta sulle spalle anni e anni di fatica e dedizione al prossimo ha bisogno di mettere a terra lo zaino ad un certo punto o si ammala e io voglio morire per normale decadimento fisico non per la fatica e quindi mi sono protetta anche dal freddo.

Ho preso una macchina, l'ho smontata, messa sul carrello della spesa e ho iniziato a fare sali e scendi con il semiinterrato e mi sono incollata anche gli accessori dopo un paio di ore di solleva, smonta, sposta era nello studiolo pronta per i video invernale finchè non arriva il caldo.

Una passione ti apre gli occhi ti fa vedere i tuoi limiti ti fa accorgere che quello che facevi l'anno prima ora puoi ma ti costa tanta fatica, per tutti sei indistruttibile ma tu sai quanto ti costa e ti chiedi ma che devo dimostrare ancora al mondo... niente... è la risposta che ti dai sei libera di esistere e lo sai quindi con coraggio prendo visione che sei fragile e ogni mese e' una lotta per mantenere fisico e cervello sulla stessa lunghezza ma rifiuti tutto quello che gli altri potrebbero fare da soli e prendi in mano la tua esistenza e ti concentri su quella tenendo presente che se sei contenta di quello che fai sarai meno soggetta alle malattie e tieni alto il sistema immunitario ed io adoro quello che ho e siccome so che è tutto per poco tempo bado a me stessa per poi non essere di peso agli altri, perchè alla vecchiaia vera quella che ti mette su una sedia ad attendere la fine ci devi pensare da giovane almeno secondo me e siccome nessuno è immune dal tracollo fisico tengo alto quello mentale ma che non mi faccia sprecare energie inutili quindi la macchina nello studio contro il freddo invernale e si parte per i progetti che gratificano il mio spirito ...e che il 2017 sia l'anno della mia esistenza in cui gratifico prima me e di conseguenza gli altri!




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2017 scaldacollo 
Ho preso 300 grammi di filato e ha fatto tutto lui in un paio d'ore e' l'ultimo nato del 2016 a poche ore dal nuovo anno, pazzo tutto un movimento di filo per qualcosa di strano forse ma molto particolare quasi impossibile da riprodurre anche per me...esattamente come i miei giorni.

Ogni giorno e' un momento unico a se, un'esperienza nuova anche solo nel lavare i piatti o stendere i panni, tu mica sai cosa ti attende il giorno dopo, non hai nessuna certezza e' come prendere la rocca di filo, la inserisci nel tendifilo e vai ubbidendo a qualcosa che hai già dentro ed è la meraviglia di ogni nuovo giorno e su larga scala anche di ogni nuovo anno.

A fine anno di solito faccio resoconti personali, soppeso gli sbagli, procedo con tanti proponimenti quest'anno no, strano ma vero non ho fatto niente di tutto questo e' stato come prendere la rocca e seguire il mio spirito senza rimpianti e senza troppi progetti o meglio uno ne ho.

Progetto ardito, badare al mio stato d'animo, mettermi nelle condizioni di vivere bene con me stessa e quello che sento non farmi rubare attimi dalle necessità degli altri, ascoltarmi tanto perchè non posso fermare l'imprevisto, l'imponderabile ma posso ascoltarmi nel quotidiano è quello che auguro a tutti la possibilità di conoscersi così bene da amarsi per rendersi sereni e trasformare in serenità anche gli attimi da donare agli altri, non giriamoci intorno la vita è l'unica cosa che conta tutto il resto sono movimenti creati dall'esistenza di chi ci vive accanto ma se non siamo noi al centro ascoltando le nostre necessità del fisico, del cuore e della mente non è vivere la propria esistenza ma quella che gli altri ci impongono magari con amore ma sempre imposta.

Il mondo va a rotoli perchè si vive come gli altri o pochi altri ci impongono in maniera subdola, ci fanno credere che se non possediamo non siamo niente oggi la vera rivoluzione e' essere coscienti di chi siamo e cosa vogliamo, io lo so con tutti i miei limiti e le mie paure ma decisa a fare come con un filo, costruisco io il mio modello e non cerco quello alla moda creato da altri per me ma quello che mi serve o che mi fa sentire orgogliosa di averlo fatto.

Buon 2017... un passo alla volta con serenità e andiamo avanti!



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Le sorprese e il risultato 
non le fa solo la vita le possiamo anche creare e renderci la vita leggera.

In tempi in cui se leggi cosa succede nel mondo ti verrebbe voglia di metterti in poltrona e attendere gli eventi invece scatti come una molla e cerchi di sorprenderti come puoi.

Ero partita quasi per gioco perchè quando ho iniziato a scrivere la quarta guida sui punti e disegni a 50 pagine ho capito che non avevo capito io come si formano i punti sulla macchina, se vuoi spiegare devi aver capito bene anzi benissimo e mi sono fermata ho chiuso il documento word e sono partita con lo studio approfondito e mi si e' aperto un mondo di sorprese, una dietro l'altra.

Le metto in video le mie scoperte, qualcuno e' molto bello di punto altri molto semplici e non troppo d'effetto ma basta cambiare il filato e si ottengono grandi sorprese, mi piace mostrare le possibilità e lasciare che altri migliorino le mie scoperte e' diventato un appuntamento quotidiano sorprendermi.

Il web, la rete sono un potenziale incredibile ed io mi sento estremamente grata alla vita che mi permette di accedere a tanti punti solo girando un po' e scegliendo e pensare che 30 anni fa mi toglievo le necessità per comprare una rivista.

Mentre scarichi un libro dei punti pensi che ci volevano quasi 60 mila lire per acquistarlo quando lo stipendio era di 700 mila lire e ricordi come si mettevano via ogni piccolo risparmio per ampliare la tua passione, le schede singole pronte farsele bucare costavano 10 mila lire l'una e tu hai imparato a fare da sola... un lungo cammino davvero e oggi mi godo il gratis e l'esperienza che ho acquisito solo che non basta mai.

Strano come una passione sia stata la dominante della mia vita rendendo la mia vita costantemente una sorpresa sopratutto perchè io amo vedere il risultato del mio lavoro e niente me lo dava immediato, la casa pulita dura un battito di ciglia, il buon cibo a tavola pochi minuti, i figli che crescono bene ci vogliono anni di lavoro, la maglieria a studio segue risultato e quello che la mattina e' un filo la sera o paio di giorni dopo e' diventato un oggetto utile credo che a spingermi di andare sempre avanti e' stato questo vedere il risultato immediato.

Il risultato nella maglieria non è come nella vita, non dipende da impirici interventi del fato o degli altri ma solo dalla tua capacità di sfida e di apprendimento e quando sono stata libera come ora di esprimermi mi sento bene e sono grata per aver coltivato una passione anche in tempi duri o di morte.

Serenamente studio, poi scriverò e spero di raccontare la magia dei punti e dei disegni in qualche guida magari con qualche esercizio pratico per comprendere e chissà forse servirà a far star bene altre persone che e' inutile se la mia gioia resta nelle mie mani e nel mio cuore tante mani possono renderla più grande...che volete farci si nasce in un modo o in un altro io adoro il condividere che nessuno nasce imparato ma da solo non va da nessuna parte secondo il mio punto di vista della vita!:)



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Il senso del Natale 
Per me lo si raccoglie nella parola amore, l'amore e' il dono che muove la vita in una direzione o nell'altra.

Per anni l'ho quasi detestato questo periodo di sfrenato dovere del regalo, poi mi sono fermata e ho pensato che cosa significava per me, il piacere di stare insieme non per costrizione da tradizione ma un modo per dire a chi mi è vicino ...sono contenta di essere con voi. Non mi sono mai preoccupata di quello che io ricevevo ma di quello che donavo se fosse sufficiente a far star bene gli altri e alla fine ho ottenuto il Natale del cuore.

Un dicembre a lavorare con le mie mani per chi mi faceva piacere che ricevesse il mio dono sapendo quello che costava in fatica e mi ha fatto un gran bene.

Qunando fai un dono se non fa piacere prima a te e' inutile farlo e' solo dovere ed io quest'anno per la prima volta da adulta non ho fatto regali per dovere ma regali d'affetto, piccole cose che mi hanno resa serena, dalla postina che quando mi porta guai sembra scusarsi, all'amica che c'e' quando ne ho bisogno... il senso del dono e' tutto qua per me un semplice ...ti voglio bene fai parte della mia vita e ti ringrazio.

Adoro seminare gioia e amore se fosse per me ne riempirei il mondo togliendo le brutture e il male, faccio del mio meglio come posso ma sono riuscita a trasformare il mio di natale in profondo riconoscenza alla vita solo quando ho incontrato la morte.

Auguri ai miei lettori del blog, ai visitatori del sito, a chi con me durante tutto l'anno condivide una passione che la serenità sia compagna di vissuto in questi giorni.



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Attimi di lana 
Io non capisco perchè chi ha una passione trascinante che comprenda l'uso delle mani sia diversa da chi ha passioni come il canto o la musica, in entrambi i casi si esprime una parte di se, o un dono ricevuto.

Una delle tanti frasi con cui mi hanno definita nel web e' stata "io non sono malata come te di maglieria", io non ho una malattia ma esprimo una parte di me creando e imparando cose nuove che non sono scelte da altri ma che io liberamente decido di attuare e che non fanno male a nessuno ma sopratutto fanno tanto bene a me.

Essere tornata ad usare la macchina come piacere e non più come dovere ha ridato linfa vitale al mio spirito permette di superare tutte le difficoltà giornaliere, ti alzi pensando a non cosa ti capiterà come guaio ma che altro scoprirai di te e riuscirai ad applicare.

Quando il viaggio va verso la fine tu lo senti forte che hai tanto di te da scoprire e che la maglieria e' solo un modo, ma è quello che ti fa star bene che ti porta anche a dare una mano agli altri che senti interessati e sono in difficoltà e allora mantieni vivo, il sito, i gruppi sui social, ma lo fai perchè sei riconoscente ad un dono ricevuto che ti rende orgogliosa ogni giorno.

Oggi per esempio mi sono alzata con l'intenzione di capire un'altra tecnica antica sulla macchina che non ho mai sperimentato e questo mi mette di buon umore anche se il mondo sembra essere in enorme difficoltà e pure tu non navighi in buone acque ma è tutto relativo niente è per sempre e più che morire non può succederti poi ovvio speri di morire con la coscienza a posto che del dopo non v'e' certezza ma nel frattempo vivi secondo te e questo non è poco in un mondo violento e senza religione o con troppe religioni.

Se sono malata di maglieria ne sono felice, nessuno riuscirà ad impedirmi di aiutare se posso, fa parte della mia natura ma sopratutto nessuno riuscirà ad impedirmi di provare tanta serenità a vivere con me stessa.

Ho giocato in video con la macchina e i pon pon, le frange e le nappine per far comprendere come usare due aghi per creare prima piccoli accessori che possono tornare utili non so resistere a chi è in difficoltà perchè e' meschino girare lo sguardo quando qualcuno lo è in tutti i campi non solo nella maglieria perchè oggi a te e domani a me e vado avanti serenamente certa di ascoltare la mia coscienza in ogni campo perche' del domani non vi è certezza e io vorrei essere migliore di oggi e grazie alla maglieria mi alzo con il sorriso anche se avrei voglia di tornare sotto le coperte e nascondermi ed invece velocemente prendo in mano la giornata, se sono malata di maglia allora ne sono felice!



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