Come si cambia 
Lo capisci appena ti trovi con una decina di fusi a terra e ti trovi ad appoggiare il filo sull'ago, come si cambia.

In altri tempi avrei evitato accuratamente la cosa, ed invece tornando indietro nella maglieria, ma solo così ho capito davvero i punti che una macchina fa, ho trovato la pazienza e l'umiltà di capire.

E' come quando hai tutto e non stai a chiederti il come e il perchè delle cose, poi per una serie di motivi magari perdi il tuo mondo e devi guardare tutto con occhi diversi e non è terribile come pensavi.

Un filo dietro l'altro, un punto vintage manuale dietro l'altro e hanno cambiato il mio modo di vedere la maglieria esattamente come tante altre situazioni hanno modificato la visuale di quello che mi circonda.

L'ho sempre detto che la maglieria e' una scuola di vita, nel provare, fallire, riuscire si forma il carattere. Forse mi piace tanto per questo, perché sono libera di essere e di scoprire chi sono.

Lo chiamano ricamare su maglia, un vecchio libro Brother, e manca solo una tecnica di ancor più pazienza poi ho finito sul serio, e arriveranno i filati grossi per sperimentare e vedere come il cambiamento ha modificato il mio modo di creare.

Domani e' il mio compleanno, sono 61 le mie primavere, di lotta e sacrifici come per buona parte di noi, ma fiera se ci arrivo,

Serenamente e quietamente non faccio più programmi, spero solo che i miei figli risolvano i loro problemi perchè così anch'io avrò meno preoccupazioni, e mi avvio come un guerriero verso l'ultimo tratto, però evito le battaglie inutili ed è il bello della maturità, spero solo di sedermi davanti ad una macchina con il cuore leggero di chi sa di non aver sprecato un secondo e vuole solo vedere il cambiamento nel creare, per tutto il resto mi affido all'universo, non posso fare molto per modificare le cose in generale, quindi mi impegno nel mio piccolo e ci metto un sorriso anche se avrei voglia di urlare.



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Togliere per riempire 
Un giorno ti accorgi che quello che ti circonda va modificato, non lo sai ma forbici e coltello alla mano, inizi a togliere piante affaticate dai vasi.

Ci vuole coraggio a modificare quello che ti circonda, è la stabilità vedere sempre le stesse cose, allo stesso posto.

Anni fa mi alzavo e cambiavo la posizione dei mobili tanto per cambiare l'ottica delle cose, per rinnovare, poi la vita i cambiamenti li ha iniziati a fare da sola, alla fine ho capito che se non togli qualcosa non puoi mettere nuove energie in circolo.

Per due giorni ho tagliato senza sosta, rami vecchi, piante che si trascinavano, è scoppiata così la voglia di vedere nuove cose prendere vita.

E' il mio risveglio a 3 giorni dal mio compleanno evidentemente ho deciso che devo risvegliarmi, prendere atto che è tempo di vivere l'ultimo tratto della mia esistenza a modo mio.

C'è chi ci arriva subito a prendere in mano la propria vita, io ci sono arrivata molto avanti negli anni ma forse e' ancora più gratificante perchè sono presente ai miei pensieri, sono decisioni salde e mirate.

Dovevo capirlo che qualcosa bolliva in pentola dal mio bisogno di capire la maglieria vintage , tornare alle origini per crescere e guardare avanti, era iniziata la mia consapevolezza di esistere a modo mio, secondo me.

Andiamo verso questo nuovo tempo, pieno di incertezza come un'adolescenza con curiosità e voglia di capirmi e di vivere secondo e me e sperimento i miei giorni con cose che mi fanno piacere facendo lo slalom fra i problemi quotidiani!

Mi resta poco tempo prima di passare nella terza età del vecchietto dove lo metto, mi faccio animo, sistemo gli spazi intorno a me per me prima del generale inverno, così nella maglieria, solo cose che mi creano piacere:)





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Conoscere e creare 
Conoscere come fare, per creare e tu pensi di essere a buon punto, senti che teoricamente puoi creare quello che vuoi, poi da qualche mese tutto è stato messo in discussione, tecniche di lavorazione a cui non avevo mai pensato hanno aperto nuovi scenari e nello stesso tempo ti hanno fatto capire che c'e' ancora tanto da scoprire, non solo nella tua mente applicando punti ad un grafico, ma proprio delle possibilità che una macchina ha.

Io credo che una macchina abbia possibilità infinite per ognuno di noi, per ogni esigenza e ieri ho scoperto quello che riviste inglesi chiamano ricamo con la macchina.

Ho sperimentato mi sono seduta anche con un pò di timore e ho capito invece che era molto semplice da fare, è scoppiata la curiosità di sperimentare ed oggi ruberò qualche minuto ai doveri per sperimentare ancora.

Alzarsi con la certezza che tutto si poggia su di te, dai doveri domestici, alla cura delle piante, degli animali, alle beghe amministrative ma sapere che ti sfiderai e non sai davvero che ne nasce ti mette in circolo un sacco di energia che in teoria non hai, ma che in pratica troverai.

La vita non è semplice per nessuno, ma se trovi qualcosa di appassionante tutto sembra sopportabile e ti dimentichi dei problemi e dello stato di salute, almeno su di me funziona e quindi via veloce verso nuove scoperte che poi le metto in video e diventano di tutti. Mi piace pensare che il continuare a mostrare maglieria anche in forme diverse attiri l'interesse anche dei più giovani o quest'arte meravigliosa morirà presto, questo e' il mio grande obbiettivo per gli ultimi anni!





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Se non sai cosa sia il peggio 
Se non sai cosa sia il peggio non puoi apprezzare il meglio, della serie siamo nell'epoca del tutto ti è dovuto e difficilmente apprezzi le doti che hai per raggiungere un obbiettivo, a che serve darti da fare se basta chiedere e ottieni tutto?

Credo il demone di questo tempo sia questo, aver tolto all'umanità la voglia di lottare per raggiungere i propri obbiettivi, sopratutto il demone ha inculcato l'idea che non vali niente se non possiedi oggetti ed il peggio è che vuoi possedere anche le persone.


Il mio spirito libero mi ha sempre portata a lottare per quello in cui credo, niente pappe pronte, supporto morale ma pedalare in salita sempre e alla fine tu capisci che il pedalare da una vita in salita ti ha sviluppato dei muscoli niente male e quando tanti si perdono d'animo tu hai un gran coraggio per continuare a pedalare.

Sono determinata a scrivere l'ultima guida, poi sarò in pari con la maglieria le avrò ridato quello che lei ha dato a me e torno a creare mentre mi avvio verso l'ultimo tratto della vita se il mondo non esplode prima.

Il carattere lo formano il numero di prove da superare speriamo di farcela ancora.

Nel frattempo non sto a preoccuparmi della line, ma di mangiare sano per quello che mi e' concesso fra tanti alimenti pieni di ogni schifezza, ma sopratutto di mantenere vivo lo spirito.

Una volta facevo programmi a lungo termine ora alla giornata, ho cambiato l'ottica di vedere la vita l'ho frazionata a giornate, non ho perso le speranze, semplicemente vivo con la curiosità di scoprire le cose del nuovo giorno, un giorno alla volta.

Scrivo 5 ore al giorno rubando sonno sonno e attenzioni a me stessa ma non agli altri, mi alzo in piena sfida e tutto questo per poi tornare a creare per il mio piacere, io ho seminato, sono in pace con me stessa e l'unica cosa che progetto sono modelli con tutto quello che ho appreso di nuovo e vado avanti con curiosità!





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Guardare e non fare 
Nella vita almeno la mia non è previsto il guardare senza il fare, qualunque cosa può essere imparata, un'eterna prova di attitudine sia manuale che mentale, tutto serve, tutto può migliorarti, quando impari nuove cose.

Se viene l'idraulico io non vado via, osservo come fa quali strumenti usa, idem per tutte le altre attività. Se c'e' qualcosa che voglio approfondire leggo, studio, e' una mia caratteristica, più so e meno mi sento in balia della vita.

In tutto questo non era previsto scrivere di maglieria, so perchè ho iniziato, ho pensato che se le persone avessero trovato almeno delle basi che le introducevano nel mondo della maglia a macchina poi sarebbe stato facile ampliare le conoscenze e fare.

Mi sono accorta negli anni che come nel quotidiano sia più semplice guardare e non fare, e mi sono fermata, ripetere ogni giorno le stesse cose sfinisce e toglie la voglia di andare avanti.

Poi ho cambiato l'ottica di guardare le cose, dopo uno studio che pensavo inutile sui punti e ho capito che realmente non scrivevo per nessuno non per essere di aiuto ma per mostrare prima a me stessa quello che avevo imparato se era utile a qualcuno ancora meglio.

Sono china a scrivere di punti e disegni, il cervello viene stritolato dalla massa di informazioni che devo selezionare, arrivo stanca sfinita sulla poltrona a sera inoltrata. Lo spettacolo in televisione va e tu invece di seguirlo, pensi a dove mettere in che ordine nella guida un punto o un altro e la fretta mi sta mangiando perchè finito di scrivere e e ci vorranno 2 guide o una con tante tante pagine, io sarò libera avrò finito di rendere grazie alla maglia a macchina.

Sono grata alla vita per il dono che mi ha dato di prendere un filo e trasformarlo in un qualcosa di utile ma e' tempo di tornare a creare ne ha bisogno ogni mia cellula, perchè il tempo sta finendo e per creare servono buoni occhi e mani agili e ogni giorno io perdo un po' della capacità meno male che sopperisco con l'esperienza.

Mi alzo con questo pungolo di scrivere, fotografare mettere su documento word, non il punto in se stesso ma come si forma come si crea sulla macchina e tutto sembra una meraviglia anche se non hai nemmeno le forze per andare dalla poltrona al letto.

Si è sempre convinti che sia la fatica fisica soltanto a sfinirti ma lo diventa anche quella mentale, il bello è che non mi importa di nulla se non il mio ringraziare la maglia a macchina e sono stancamente serena:)



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