Fare lo slalom 
Al primo posto nella mia vita viene la famiglia, quella parte di me che ho creato e curato sempre, per il resto devo fare lo slalom per trovare lo spazio per le mie passioni e niente è mai cambiato, tranne ultimamente.

L'uomo non è nato per sopravvivere, ma per vivere secondo me e nel gigantesco calderone degli eventi di ognuno di noi se non trovi spazio per esprimere una parte importante in cui credi di te stesso si sopravvive e io sto scoprendo da anziana il piacere sottile dell'esprimermi. Il mezzo è la maglieria sotto tante forme diverse e ultimamente sono meravigliata del cambiamento che sta prendendo vita dalle macchine.

Non ci sono più regole, mi alzo e spero di andare nell'arco della giornata un'oretta a macchina e lasciar fluire le mie emozioni creative e non sto a chiedermi come verrà il modello o che modello voglio creare, lascio semplicemente che il filo mi racconti una storia e resto sospesa in attesa del finale.

Intorno a me c'e' la paura del domani, ma non sapendo se ho un domani vivo il presente come un giorno unico a se stesso e lascio fluire ma realmente sto riprendendo energie.

L'energie le ho sempre impiegate per gli altri, per rendere loro la vita più semplice, ora sto imparando a gestirle in modo diverso, sempre a fin di bene del prossimo ma prima devono riempire me, ho dato tutto ora va di nuovo riempito il contenitore se voglio donare ancora.

Serenamente e in pace con me stessa ci provo e il filo mi sta raccontando una storia diversa, perchè io le fettucce non l'avevo mai intrecciate e gioco con i fili e tengo a bada la paura e le incertezze del momento,

Un triangolo da buttare sulle spalle abbinato al modello, un bordo pazzo che è nato per intuizione, e la vita ti sembra bellissima perchè hai la curiosità del creare con le tue mani ma come una spettatrice ad un evento e non sai se lo spettacolo è secondo le tue aspettative, in ogni caso scalda il cuore e va bene!





[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 2.9 / 695 )
E chi poteva immaginare 
Già chi poteva immaginare che qualche mese fa io mi sarei comprata fettucce, di tutti i tipi, con la viscosa, sintetiche, etc etc. Per me le fettucce erano destinate a creare borse all'uncinetto, al massimo a fare delle borse in punto tessuto a macchina, ma farci dei modelli per me era impensabile.

E' stata una scoperta, con la passo 3 KR 230 Brother senza schede, la macchina destinata al creare cose particolari.

Due teli dritti due triangoli per formare la spalla ed evitare lo scollo ma alla fine era troppo grande e così un'intuizione e ho ripreso le maglie 6 alla volta due giri accavallando le prime 3 sulle seconde e in contemporanea riprendevo altre 3 maglie risultato un collo perfetto e poi con un filato cordoncino particolare ho ripreso di nuovo le maglie 3 alla volta 4 giri ho accavallato le laterali sulla centrale di maglia e in contemporanea ho ripreso 3 maglie e ho lavorato 1 giro poi ho passato la maglia singola sulla prima delle 3 riprese e lavorati 4 giri alla fine ero fiera di me.

Ho dichiarato i miei 61 anni la rinascita, non solo mia, della mia casa, del mio balcone (le piante), ma anche della maglieria.

Voglia di spaziare, di creare cose semplici ma d'effetto, tornare a creare mi fa sentire l'energia scorrere nelle vene nonostante la paura dei tempi che viviamo, le incertezze e le certezze che il peggio debba ancora venire e allora si gioca con i fili e i colori e tutto sembra meno buio e io allento le tensioni e le responsabilità e continuo a mettere in video perchè le mie scoperte siano le scoperte di tutti!:)




[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 3 / 681 )
Trasformare 
Quando nasce un'idea da una rocca tu non sai dove ti porterà, quali imprevisti e cambiamenti devi affrontare per arrivare alla meta, un po' come nella vita.

Se hai il dono di creare da un filo senza la guida di nulla, la parte più affascinante è l'idea di trasformare un filo in qualcosa che nemmeno tu sai come verrà.

Dei due pezzi nati come idea base non c'e' più niente ho dovuto costantemente trasformare l'idea iniziale a quello che mi si presentava, esattamente come nella vita, e spesso non ti piace altre volte è migliore di come immaginavi.

La cosa incredibile e' che tu ti adegui a quello che è l'idea di base e spesso ti chiedi come sia possibile che sia il modello a tirar fuori cose di te che nemmeno sapevi di possedere come conoscenza.

Questo mi mancava nella maglieria, ed è l'unico posto davanti ad una macchina, dove ancora riconosco la parola libertà di esprimermi.

E' una danza con un filo, non sempre si va d'accordo ma fa parte del gioco, l'ho sognato, desiderato, ora sono arrivata dove volevo, creare per darmi piacere.

Un piacere unico e assoluto dare una forma ad un'idea, mentre il mondo esplode. la terra trema e tu sai a pelle che non è un gran momento eppure crei della bellezza e tutti ti sembra possibile, è un donarsi speranza l'incontro con se stessi anche se spingi un carrello e conti giri e maglie.

Corro, perchè credo che anche questo svanirà fra qualche anno, solo perchè lotti per non perderlo e gustarti la libertà di creare, ti fa sentire bene!





[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 3 / 495 )
La curiosità 
Spesso la curiosità va oltre la stanchezza, perchè svuotare vasi grandi, spostare piante, riempire ancora con la terra alla fine se lo fai per molti giorni di seguito, non senti più nemmeno le mani e i muscoli.

I filati sono stati messi a posto in attesa di finire il riordino giardinaggio, prima che scoppi il caldo impossibile all'improvviso, ma quella rocca aveva un non so che di diverso.

Sembrava un comune cotone e viscosa ma c'e' qualcosa che mi spinge a controllare che filato è e la sorpresa arriva subito, avevo chiesto rocche diverse e l'ho avuta.

Tratti di filato di cotone grosso a tratti di filato di cotone finissimo tutto per la passo 3 per la mia Kr 230 brother, e mi sono trovata a lavorare un pezzo di un coprispalle e a mettere in video il filato perchè spesso non si osa comprare qualcosa di particolare, perchè non sappiamo se possiamo gestirlo.

Devo cancellare la paura del mondo intorno a noi che a pelle ho sempre la sensazione che stia per esplodere e non sai se farà prima madre natura o la stoltezza di potere degli uomini e quindi devo risvegliare nella mia mente la parte dedicata al creare.

Tanti anni li ho dedicati agli altri ad aiutare a comprendere questa meraviglia che si chiama dono di creare dal nulla con un filo e una macchina, ed esprimere cose che nemmeno sai di avere dentro te, continuo ad aiutare ma e' tempo di aiutare me di nuovo e sono felice di farlo, ma devo far presto, ogni giorno perdo un po' delle mie energie, ma la curiosità ti mette le ali alle mani anche quando sei stanca!






[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 3.1 / 527 )
Volevo far prima  
Volevo far prima a sistemare il balcone e la messa a dimora degli ortaggi in vaso, ma i filati mi hanno battuta, sono arrivati, tutti grossi, per la passo 3, la macchina che pensavo non avrei mai usato e che invece ho destinato a diventare la macchina per creare.

Seduta fra le rocche, le guardavo e pensavo chissà se sarò capace di creare con filati grossi, una gran confusione in testa, ogni rocca ha una sua storia da raccontare e me ne sono prese molte da qualche grammo per testare come si lavorano determinati filati, sulla mia Brother lo so ad occhio come rende un filato, a quali punti è adatto ma su una macchina completamente diversa come una per filati grossi dei dubbi li ho.

Se me li tolgo io, li toglierò però anche agli altri, provare a fare delle campionature e mettere in video perchè per altri sia più semplice perchè io ci spero proprio quando lascerò questa terra di lasciare ancora viva la maglieria perchè creare con le proprie mani ha un valore immenso che si chiama autostima e che si ripercuote su tutte le nostre altre figure sociali e scalda il cuore.

Ho un progetto ardito per mantenere viva la maglieria, mi dicono tutti che è un'arte morta, che chi crea non può essere concorrenziale ne' con i grandi laboratori, nè e sopratutto con il cinese sotto casa, probabile, ma creare il capo unico che nessuno indossa nemmeno una regina, scusate se è poco, non è da tutti nè per tutti.

Torno a creare per il piacere di dare vita ad un filo, ma senza patemi d'animo. sono cambiata anche in questo, ora prima si va per ordine.

Provo in tutti i modi a mantenerla viva quest'arte ma se non la metto in pratica io per prima mi spengo e non trascino nessuno, balcone pronto con le nuove piante, domani tocca agli ortaggi da piantare in vaso e poi un sorriso prendo la prima rocca che mi guarda e parto con il primo progetto, poi lascio fare alla mia creatività, ho bisogno di lasciarla libera e devo solo starle dietro e inizierà il gioco, un incredibile gioco.

Non vedo l'ora!:)



[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 2.9 / 540 )

Indietro Altre notizie