Sono grande e sono forte 
La lavatrice non gira più il cestello, la cinghia è andata.

Svito, controllo, non è rotta è solo uscita dalla puleggia, un bel respiro, ho risparmiato un po' di denaro.

Un'oretta dopo finiva il suo bucato.

Mentre ero china ho pensato che nella mia vita ho sempre fatto come con la lavatrice, da sola, senza chiamare in aiuto nessuno finchè potevo.

Ho rivissuto le mie lotte, mi sono anche chiesta come abbia fatto a superarle poi mi sono detta perchè come nella maglieria ho trasformato l'imprevisto o l'errore come una prova per crescere.

Avrò 64 primavere sulla pelle a marzo, ho una banca che mi sta facendo del sano bullismo (perche' ha paura quanto me, ma loro sono forti io no) lotto ogni giorno per non essere messa da parte dalla società, perchè mi sto avviando verso la fine della strada e non sono simpatici a nessuno i vecchi sembra che rubino qualcosa alle nuove leve.

Sulla carta sono finita, potrei servire ancora a giocare i nipoti ...MI SA CHE IL MONDO NON HA CAPITO NIENTE DI ME.

Mentre richiudevo lo sportello e accendevo la lavatrice che iniziava a lavare ho pensato di me "Sono grande di età e sono forte nelle mie esperienze superate di vita.

Una bella immagine di me si è proiettata nella mia mente, se nonostante i guai perenni, le mie difficoltà di dolore, le mie difficoltà a vivere ogni giorno con onestà e rettitudine, se sono riuscita a donare pizzichi di gioia, amore al prossimo, a creare posti di lavoro riaprendo un'arte morta...sono grande e sono forte e non mi faranno cambiare idea.

Il grande gruppo bancario mi umilia invece di sedersi e parlare perche' non si chiede il rientro di tutto il mutuo ( questa e' la minaccia) con un'ipoteca sulla casa a garanzia e pagamenti sempre in regola, solo perche' ho una pensione di reversibilità da contributi che lo stato ci puo' togliere secondo loro da un minuto all'altro.

Sono grande di età e sono forte di battaglie vinte, passo all'attacco!





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Io volevo ricominciare 
Volevo ricominciare, dare nuovo slancio alla maglieria, mostrare ancora che meraviglie si possono creare, ma come sempre il diavolo ci mette lo zampino.

La Raccomandata una e due arrivano una decina di giorni fa, la banca del mutuo chiedeva agli intestatari di riempire il questionario antiriciclaggio.

Telefona prendi appuntamento e vai, riempi i tuoi dati, dai la tua mail, il tuo numero di cellulare, di casa, dichiari lo stato civile, metti firme digitali.

Poi tocca tuo marito e tu ti sei portata il certificato di morte, la successione ma a quel punto si blocca la mia vita a 10 giorni fa.

Il sistema a computer non vuole il certificato di morte ma la successione ed io visto che la legge me lo permette non incollato il mutuo sui miei figli serve l'accollo in successione.

Ma mentre mi dicono di fare l'accollo mi dicono anche che il mio mutuo ( sempre pagato da sola da 7 anni a questa parte) non continueranno a darmelo perche' il mio unico reddito e' la pensione di reversibilità ( che sono i contributi di mio marito da lavoro dipendente) praticamente sono una mantenuta dallo stato (semmai dal lavoro di mio marito).

Mi si ripete che devo ricordarmi che età ho ( lo sapevano 12 anni fa che avremmo terminato il mutuo da vecchi) e che la pensione di reversibilità lo stato me la può togliere dalla sera alla mattina.

Non vogliono garanti, ma la funzionaria mi manda da un altro direttore che e' in un'altra filiale, prendo appuntamento e vado in anticipo perche' meglio che attenda io, per evitare storie.

Io un uomo non l'ho mai rincorso, ma il direttore era scappato nella filiale di appartenenza del mio paese per non incontrarmi, lo rincorro ma la solerte giovane funzionaria mi dice , dato che sono vecchia, che ho capito male che io dovrei essere dal notaio a fare l'accollo del mutuo a togliere ai miei figli la possibilità di prendere un mutuo o un prestito (la legge me lo consente ripeto di non accollare debiti se io li pago per tutti).

Mi si ripete di fare l'accollo in successione e di sbrigarmi o saranno guai.

Poi mi sono bastate due telefonate per capire che chi rischia sono loro, non hanno vigilato perche' mio marito e' ufficialmente morto, loro si dovevano preoccupare e rischiano grosso.

Molto più semplice terrorizzare un'anziana signora ( secondo loro ) " ma se lo ricorda quanti anni ha? Il ritornello e' sempre questo.

A oggi non so cosa mi faranno ( sempre secondo loro) se mi richiederanno tutti i soldi indietro togliendomi il futuro o se mi toglieranno la casa perche' costretta a svenderla in tempi brevi.

In Italia anche se paghi comandano le banche... o forse no?




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Ricominciamo? 
L'anno nuovo mi ha messo alla prova appena iniziato, quando la morte mi sfiora, io perdo le mie energie perche' la mente ritorna al grande lutto e tutto si ferma ed io mi blocco, possiamo chiamarli reumatismi io li chiamo paura della morte in cui esce fuori tutta la mia fragilità.

Mi sono alzata con il coraggio della vecchiaia, quella di chi ne ha passate tante intenzionata a vivere al meglio, nonostante tutto.

Se e' vero che la nostra mente condiziona ogni giornata che viviamo, che i nostri pensieri fanno la differenza, che quello di cui abbiamo paura prende vita, io non voglio caderci nell'inganno,

Di qualcosa dovrò morire, e non e' la paura della morte, ma la paura di perdere la mia autonomia ad angosciarmi, ma se non lascio andare il pensiero mi rovino il tempo rimasto quindi riapro le macchine.

Sono tutta un dolore, dalla testa ai piedi MA so anche che non saranno gli antiinfiammatori a farmi star meglio ma superare i brutti ricordi e il cielo sa quanto mi ci impegni per non permettere al dolore del lutto di mangiarmi i giorni, ma sembra così difficile riuscirci, c'e' un unico modo, tornare a macchina.

La macchina cura i miei momenti no, creare qualunque cosa mi mette energia e di quella ho bisogno.

Il vecchio bobinatore Brother di funzionare ieri non ne ha voluto sapere, senza coperchio andava bene come rimettevo il coperchio si bloccava, in altri tempi avrei insistito, non ho più pazienza e ho preso un vecchissimo bobinatore a manovella che usa fusi di legno e per svuotare l'unico che ho trovato ho fatto un po' di prove punti.

Continuo a pensare che i punti manuali siano il toccasana della maglieria, la libertà assoluta di fare come vuoi nello spazio che scegli del modello e mi sono data consolazione provando un punto e mentre lavoravo ho capito che non c'e altro modo per superare le difficoltà della vecchia, come era avvenuto in giovinezza che usare la macchina.

La macchina mi permette di creare, creare vuol dire andare nell'isola che non c'e' dove non arrivano le brutture, i dolori si superano e la morte non esiste almeno per qualche ora.

Apriamo l'anno del baratto, io do una cosa a te e tu dai una cosa a me....sembra che non sia gradito il gratis con il cuore, cambiamo la formula e mi attivo.

Ventiventi energia che abbiamo un lungo tempo da vivere a macchina, parola mia!





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2020 
Un nuovo decennio. quello che se la vita mi concede di vivere mi vedrà nella terza età, quella ancora credibile nei gesti che farò senza essere considerata inutile, finita ad un passo dal scendere nelle difficoltà della vecchia vera.

Non e' un pensiero triste e' un pensiero gioioso, ma vi rendete conto un decennio da vivere con l'esperienza del vissuto pieno di nuove scoperte sempre che il contorno in cui si vive sia d'accordo.

Quando ho scritto per la prima volta ma anche se lo guardo il numero dell'anno mi mette gioia, ventiventi ho deciso di dare a questo anno e a questo decennio del tu.

La terra sta andando in frantumi, esatto specchio di quello che gli umani stanno vivendo, ovvero trasformare la vita in un inferno e dando le colpe a madre natura.

La maggior parte della gente si e' persa, ha perso un'unica cosa che forse non ha mai avuto, l'idea che siamo fatti tutti degli stessi atomi, oltre i colori della pelle e della nazionalità, sembrerebbe finita e sarebbe facile pensare che tanto oramai data l'età sarebbe meglio tirare i remi in barca, non con il mio carattere.

Non mi arrenderò mai senza combattere in quello in cui credo e credo fermamente che la vita sia un dono e ho il dovere di renderla bella per me e per chi mi somiglia come carattere.

Non ho progetti per il tempo che mi aspetta di vivere ma non starò con le mani in mano sperando in un miracolo, il miracolo devi farlo se vuoi che qualcosa cambi.

Animo e coraggio e si inizia io ci metto amore e passione come sempre, il resto verrà da se ma sicuro e' che nessuno mi farà fare quello che non voglio, niente compromessi ma solide battaglie per la tua indipendenza di vita, dichiaro aperto il mio tempo della libertà, ancora posso badare a me per questo decennio e prima che qualcuno mi metta vestiti che non voglio indossare o il male mi metta seduta in un angolo io combatto badando a 3 cose ...il mio spirito, il mio fisico, la mia mente e benvenuto ventiventi iniziamo!





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Buon Natale 
Il Natale per me e' la speranza che si rinnova, la speranza che prima o poi sia l'amore a vincere sul male.

Semplicemente Buon Natale che il cielo ci protegga!



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