Ho spento tutto, un giorno dopo l'altro sono andata in protezione.
Da metà giugno il mio fisico ha deciso di proteggersi, non solo dal virus ma soprattutto dal caldo ed ho iniziato un periodo di assoluta attenzione alla mia salute.
Quando sei sola e devi badare con responsabilità a pagare un mutuo, a gestire mille incombenze di varia natura e soprattutto a preparare una vecchia in cui vuoi non essere di peso a nessuno e arrivarci con il cervello e il corpo funzionante, devi stare molto attenta ai passi che fai.
Non mi illudo che se raggiungerò un età avanzata non debba dipendere dagli altri, anche per lavarmi, ma cerco con ogni mia azione di allontanare il più possibile quel tempo.
Capisci ad un certo punto che l'unico pericolo e' la crisi climatica, che il calore e' l'unica cosa che puo' fermarti, il virus puoi contenerlo, il dio sole no e vai in protezione doppia ma arrivi ad un punto che sei stanca di giocare di rimessa.
Non e' facile il nostro tempo, ho 65 anni ma un tempo così angosciante che ti ha tolto la parola futuro non l'ho mai vissuto e poi ti dici che hai superato mille battaglie e che le tue di fronte ai guai di tanta gente sono niente ma tu vivi la tua realtà senza dimenticarti del prossimo ma vuoi rialzare la testa e avere il diritto di sognare perche' il sogno fa parte di ogni età, cambiano solo i desideri del sogno.
Sogno di arrivare all'ultimo respiro, in piedi, fiera del mio percorso di vita perchè tutto il resto e' inutile se non vai via lasciando un segno di grandezza d'amore per il prossimo e per te stessa.
Mo basta giocare di rimessa, mo basta avere paura, tanto nessuno di noi ha la certezza che l'attimo dopo sei ancora in questa vita, quindi chiuso il progetto difesa corporea calore provo a rialzare la testa.
Due cose so fare bene, badare a me stessa e proteggere chi amo, l'ho sempre fatto con l'ordine inverso, ora prima proteggo me altrimenti cambio la vita a chi mi ama , resto in casa, pochissime visite ma torno a sognare e a fare e fanculo ( scusate l'espressione) il tutto, tanto nessuno comprende che sono le nostre azioni a cambiare la realtà di tutti anche di chi vive a migliaia di chilometri di distanza.
Con l'egoismo possiamo farci solo infelici e tristi con l'espansione dei tuo io verso gli altri puoi solo che sentirti bene ed io torno ad espandermi e il primo che mi dice di lasciar stare perche' sono oramai fuori dai giochi e vecchia gli faccio una bella pernacchia tanto sono vecchia e come diceva mia nonna, "io ci sono arrivata tu non e' detto " ( era il suo modo di difesa a chi le ricordava che poteva mettersi su una sedia tanto oramai aveva vissuto).
Bene, virus, calore, future disgrazie umane di ogni genere nell'aria, ci sono e peggioreranno sempre tanto vale prendersi per mano e accompagnarsi verso l'uscita facendo qualcosa di buono e che ti fa sentire bene e io conosco il modo. Mo basta!
Preparo la cornice per l'ultimo passatempo a difesa del calore e inizio!
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A giugno lo sapevi che per 3 mesi minimo si andava di nuovo in protezione salute perchè il caldo afoso e senza ossigeno avrebbe creato un sacco di problemi e hai cercato qualcosa da fare per superare gli infernali pomeriggi di calore anche se hai tutte le comodità per non crollare.
A macchina e' difficile restare e ti sembra che i pensieri brutti prendano il sopravvento su tutto il resto e scoperti per caso ti sei data un nuovo sistema anti afa che nemmeno sapevi che esisteva.
Le macchine ti guardano in cagnesco ma tu vuoi sopravvivere in maniera decente e le rimandi a settembre o quando sarà possibile e ti sfidi con dei pezzetti di plastica e ce la fai a non farti mangiare dal calore.
Anti afa li chiamo io i miei disegni, migliaia di pezzetti colorati da posizionare su disegni pronti con colla, ci vuole tanta pazienza ma sono un sistema ottimo per superare le ore del pomeriggio quando e' impensabile qualunque altra situazione attiva.
Mentre la mia mente programma nuove avventure con la macchina, il mio fisico che proprio non regge il calore della crisi climatica quietamente e sperando che passi presto crea nuovi disegni e spero davvero che prima o poi si faccia qualcosa perche' aria, acqua, cibo sono le 3 cose che permettono di vivere tutto il resto viene dopo.
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Proseguo nel cammino di raccontare i punti manuali, sembrano inutili visto gli automatismi dei carrelli, le schede, i disegni in memoria ma sono la base per capire la macchina come funziona.
Speravo di finire prima del caldo e passare a raccontare come creare modelli da uomo a tavolino tanto per creare qualcosa di utile non condizionato dalla fatica di stare a macchina per nessuno, ma non ce l'ho fatta.
Il caldo, l'umidità mi hanno ricordato come possono essere lunghi e brutti i pomeriggi e così mi sono detta mandiamo avanti i video ma serve qualcosa che non ho mai fatto per sostenere la mente durante i prossimi 90 giorni di caldo che vorrei che non superasse i 35 ma so che avremo di nuovo con la crisi climatica un inferno di afa e così ho sperimentato una nuova tecnica.
Ci vogliono occhi buoni, tanto buoni o buon paio di occhiali, tanta pazienza ma ho voluto provare se fosse una buona idea estiva.
Io non credo a chi dice che tutto e' finito, nel momento che si parla solo di come ne stiamo uscendo ho alzato la guardia e mi prendo qualche mese che mica lo so se il vaccino copre davvero e uso la mia testa come ho sempre fatto e sono passata a prendere pezzetti di plastica e posizionarli per vedere come viene fuori il disegno, per brillare effetto diamantini avviene ma certo e' che è meglio un punto manuale serve meno pazienza ma faccio anche questa di esperienza!
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Il modo più sicuro per raccontarti una storia e' raccontarla agli altri, ma nel voler farlo ti regali scoperte bellissime che altrimenti non avresti mai fatto.
Volevo mostrare la lavorazione a maglie a pieghe con le due fronture, ed e' finita che mi sono messa a giocare con le schede in doppia frontura e a togliere aghi dal letto degli aghi del ribber.
Ti scordi il video, cancelli quello che hai fatto e ti dedichi con curiosità ai punti che stanno nascendo che nessun libro dei punti riporta e mentre escono fuori capisci che e' questo che ti piace della maglieria, non sai mai quello che scopri.
Partire per viaggi sconosciuti, a volte sono fantastici, altre volte torni indietro perche' non ne vale la pena però in ogni caso aumenti quello che sai e ti senti bene.
Alla fine ti alzi con la curiosità di capire che scoprirai di nuovo, lo ammetto parlare con le macchine quando cominci a capirle ti riempie il cuore e ti toglie la paura.
Sei vecchia, ma fatemi il piacere non offendete le mie cellule mentali e fisiche, io sarò vecchia quando la mia mente avrà perso la curiosità di sapere, informarsi, analizzare le notizie da solo, nel frattempo ho superato il senso di colpa di essere serena.
Vado non so cosa scopro oggi ma lo condivido!
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Non so come ci sono finita dentro, non avevo programmato il viaggio.
In un tempo che non conviene uscire di casa senza correre rischi, perche' il cecchino ancora colpisce duro sono partita senza volerlo per un viaggio in video particolare.
La presunzione di pensare che non sia popolare quello che mostro con 4 ore di lavoro ogni video, non mi ha sfiorata.
Per mostrare agli altri mi costringo a pensare, trovare la soluzione e mi ritrovo in posti che mai avrei pensato di incontrare nella maglieria.
La mente e' qualcosa di meraviglioso perchè non sai mai dove ti porta.
Non mi importa di chi vuol vedere senza sapere il perchè avviene, io imperterrita continuo a sperare che uno su mille voglia sapere e sperare che la macchina goda ancora di lunghi anni di attenzione.
Dal simbolo all'elettronica passando per la scheda che viaggio meraviglioso e pieno di scoperte e sopratutto che non ti fa venire la tenetazione di uscire di casa ma ti fa alzare con il sorriso perche' nemmeno oggi sai cosa scoprirai!
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